Mercoledì Social #159

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Luca Della Dora

Buon mercoledì a tutti, per la 159esima volta siamo felici di condividere con voi la rassegna settimanale delle notizie più interessanti legate ai social media, al marketing ed alla comunicazione. Questo mercoledì è – per molti – particolarmente atteso, perché precede un periodo di vacanza che una volta tanto il calendario concede. Ah, mancano 250 giorni alla fine dell’anno (ndr).
 
Un tweet fa tremare la Casa Bianca, e i mercati
@AP
È bastato questo tweet a far tremare Dow Jones. Si è trattato, ovviamente, di un hack subito dall’account Twitter di Associated Press, che si è affrettata a smentire la notizia ed a comunicare l’attacco subito, ma i mercati hanno reagito immediatamente: 2 minuti sono stati sufficienti a bruciare più di 136 miliardi di dollari (sì, avete letto bene, miliardi).
Dow Jones
Qui potete leggere i dettagli di ciò che è successo, ma la considerazione che ci impone quanto accaduto è legata, ancor prima che alla sempre maggior importanza dei social media oggi, al ruolo sempre più centrale che deve svolgere un supporto umano a ciò che viene monitorato da tool di ascolto della rete. In questo caso è stato sufficiente che l’algoritmo identificasse il tweet di Associated Press come critico, per provocare un terremoto tra i trader. Lo stesso discorso, in scala ovviamente ridotta, potrebbe essere portato su qualsiasi brand e sulla sua reputazione: è per questo motivo che riteniamo la componente umana fondamentale nel nostro lavoro di ricerca, monitoraggio e analisi delle conversazioni, e siamo certi che sarà sempre più questo il valore aggiunto, che può supportare l’attività svolta dagli strumenti scelti.
 
 
 
Facebook lancia un nuovo layout per le Facebook Page, da mobile
Più di 680 milioni di persone accedono ogni mese a Facebook utilizzando smartphone e tablet, e, come Zuckerberg ha ribadito diverse volte, la direzione di Facebook è sempre più quella di offrire un’esperienza che permetta di vivere in modo continuo la fruizione, a prescindere dal dispositivo utilizzato. Il lancio di Facebook Home, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, va proprio in questa direzione, così come l’annuncio di ieri: le Facebook Page, fruite da mobile, avranno un nuovo design.
 
Facebook Page New Layout Mobile
 
Le maggiori novità riguardano la disposizione delle informazioni della pagina ed il modo in cui vengono presentate le call to action alle persone. Sarà anche più semplice la gestione delle pagine da parte degli amministratori, utilizzando dispositivi mobile, ma per leggere nel dettaglio tutti i cambiamenti introdotti potete leggere l’annuncio direttamente da qui.
 
 
 
Fruizione di contenuti: Digital vs Traditional
Uno studio di GlobalWebIndex racconta quali sono le differenze, in termini di tempo speso, tra accesso ai media tradizionali rispetto a quelli digitali. Emergono alcuni trend molto interessanti, che chiunque lavori in ambiti vicini al marketing ed alla comunicazione non può ignorare, e che devono per forza di cose essere osservati con occhi sempre più attenti anche dai brand.
 
New Infographic: Daily Media Consumption – Traditional vs. Digital
 
Lo scenario italiano è allineato con la media globale quando si tratta di media tradizionali, mentre dimostra una minor esposizione ai contenuti digitali (poco più di 5 ore, contro le quasi 6 della media globale). Qui trovate lo studio completo.
 
 
 
Mobile ads per Tumblr
Tumblr sta crescendo molto rapidamente, e con più di 104 milioni di blog attivi e 30 milioni di visitatori al mese(Marzo 2013) è una piattaforma sempre più interessante anche per i brand, come dimostra anche la presenza di GE, Warner Bros, ABC o di Adidas (per cui abbiamo lavorato al lancio di adidasfootball.tumblr.com e myformula.tumblr.com).
 
Tumblr
È di poche ore fa la notizia che Tumblr ha iniziato il rollout di un nuovo sistema di ads, integrato nello stream di chi fruirà della piattaforma da iOS o Android. È la prima volta dal 2007 che l’advertising viene portato nello stream degli utenti (fino ad oggi era possibile spingere i propri contenuti attraverso Radar, che li inseriva in una sezione dedicata).
Tumblr Ads
Secondo quanto riporta AdAge, gli utenti visualizzeranno un massimo di 4 ads al giorno, e li potranno riconoscere da un’icona rappresentante un dollaro in alto a destra del contenuto.
 
 
 
Più di un terzo dei link condivisi via Twitter sono immagini
Che le immagini siano i contenuti che aiutano maggiormente a coinvolgere le persone è cosa risaputa e testimoniata da molti studi, ma l’infografica pubblicata da LTU Technologies ci dice qualcosa di più, evidenziando il tipo di link maggiormente condivisi attraverso Twitter. Sapete, vero, qual è il tweet più popolare di sempre?

Tra i link più condivisi le immagini coprono il 36% del totale, seguite molto da lontano da tutti gli altri tipi di contenuti.

Twitter

E quali sono i brand e le categorie di prodotto più condivise?

Twitter
Qui trovate l’infografica completa, che racconta altri fatti interessanti sulle tipologie di contenuti condivisi.
 
 
 
Il 26% dei consumatori pubblicano recensioni e commentano prodotti via mobile
Come riporta infatti eConsultancy – citando uno studio di Reevoo (effettuato sui website di Currys e PcWorld), a Settembre 2011, questa percentuale non toccava il 10% (precisamente l’8%), mentre oggi sono più di 1 su 4 le recensioni pubblicate utilizzando un dispositivo mobile.
The rise of social commerce engagement on mobile devices
Quello che emerge da questo studio è che non soltanto la diffusione di smartphone e tablet ha cambiato le abitudini di utilizzo del web per le persone, ma ne ha completamente influenzato anche il modo di interagire con i brand e con altre persone con cui desiderano scambiare opinioni e ricevere consigli.

È importante per i brand dimenticare l’assunto “mobile first”, e pensare ad un’esperienza continua tra mobile e non-mobile, proprio come quella che le persone stanno già vivendo: un approccio che imponga una strategia mobile prima di quella “tradizionale” sottintende che ci si stia riferendo a due diversi paradigmi, e non dev’essere così se si desidera offrire un’esperienza rilevante alle persone che interagiscono con il proprio brand.
 
 
 
Le esperienze di customer service influenzano altre persone nell’88% dei casi
È soltanto uno dei dati che emerge da uno studio condotto da dimensionalresearch.com e che ZenDesk ha pubblicato in forma di infografica. Interessante è anche il dato riguardante la differenza tra propoensione a condividere con la propria cerchia di contatti – o pubblicamente – esperienze di customer service negative rispetto a quelle positive.
 
ZenDesk
 
I social media giocano, ovviamente, un ruolo primario nella condivisione di questo tipo di contenuti, ed è quindi sempre più importante per i brand tenerlo in considerazione: il 58% degli intervistati ha infatti dichiarato di essere molto più propenso a raccontare e condividere la propria esperienza rispetto a 5 anni fa.
 
ZenDesk
 
È evidente come questa sia da una parte una potenziale criticità per le marche, dall’altra una grande opportunità di entrare in contatto e valorizzare il rapporto con i propri consumatori più entusiasti e soddisfatti.