Mercoledì Social #173

News 31 Lug 2013

domenico.armatore

Sapete perché ci piace tanto il mercoledì? In primis perché inizia la discesa verso il weekend e poi perché c’è il consueto appuntamento con la nostra rassegna settimanale. E quindi anche oggi faremo una carrellata delle principali novità provenienti dal social web cercando di individuare le opportunità offerte dai vari social. Al mio 3 partiamo: 3!

Ad ognuno il suo Pinterest
Sì perché qualche giorno fa, il team del social al femminile per eccellenza ha annunciato tramite il suo blog una novità davvero interessante: la possibilità di editare il proprio Home Feed in base ai propri interessi (qualcuno ha detto content curation?).

Per far ciò, Pinterest introdurrà due nuove sezioni:

• Follow boards, nella quale troveremo contenuti che Pinterest ci consiglia analizzando i pin che abbiamo fatto in precedenza;

• Unfollow boards, dove invece potremo smettere di seguire i contenuti che non sono più di nostro interesse.

Per personalizzare ancora di più l’esperienza, Pinterest traccerà una parte dei nostri comportamenti in rete per poi consigliarci al suo interno contenuti affini a ciò che abbiamo cercato (Pinterest sostiene il “Do not track”, quindi possiamo sempre scegliere di non essere tracciati).

Quindi se navighiamo spesso su siti che si occupano di musica elettronica (esempio a caso :)) che presentano le features di Pinterest, come ad esempio il Pin it button, quando torneremo su Pinterest ci verranno consigliati pin, board, persone o brand affini a questa tematica.

È facile quindi intravedere una grossa opportunità per quei brand che hanno deciso di inserire Pinterest nel loro marketing mix. La possibilità che aumenti la visibilità dei contenuti di un brand è direttamente proporzionale al modo in cui vengono indicizzati i pin e le board, utilizzando descrizioni, tag e title giusti.

Avete già avuto modo di accedere a questa nuova funzionalità? Ditecelo pure nei commenti.

Desktop o mobile?
Una recente ricerca di ShareThis analizza quanto e come utilizziamo il desktop o il mobile per accedere ad Internet. Anche se può suonare strano, è da desktop che svolgiamo una larga parte della nostra attività in rete. Da mobile invece siamo più propensi alla socialità e alla condivisione dei contenuti. Facebook, Twitter e Pinterest si confermano i social più utilizzati per questo tipo di attività.

Stiamo andando sempre più verso una forte integrazione tra le due esperienze. Molto spesso infatti le conversazioni che iniziamo da desktop le continuiamo da mobile, e viceversa. Siete d’accordo o avete un’altra opinione in merito?

Lo studio di ShareThis dimostra infine come l’iPhone sia il device mobile più utilizzando per  la condivisione dei contenuti.

Un mondo social media-oriented
Non c’è dubbio che i social media facciano parte ormai delle nostre vite e che stiano influenzando la nostra società in generale. Ma in che modo? La risposta arriva da un’infografica realizzata da Mylife, nella quale vengono riportati alcuni dati sull’incidenza dei social media nei vari ambiti della nostra società (la ricerca è focalizzata sul mercato statunitense, ma dà comunque una cifra abbastanza valida dei vari trend).

Ecco alcuni dati estrapolati dalla ricerca:

• il 50% delle persone riceve le notizie tramite i social media;

• l’80% dei college e delle università degli Stati Uniti usa i social media. Il 50% per l’insegnamento, mentre il 30% per comunicare con gli studenti (l’università italiana in questo avrebbe molto da imparare);

• l’89% dei job recruiters ha assunto dipendenti tramite LinkedIn, il 26% tramite Facebook e il 15% utilizzando Twitter;

• il 64% dei teenagers ascolta musica su YouTube.

Tutto ciò senza considerare la spinta che i social hanno dato alla nostra economia, sia in termini di posti di lavoro che di fatturati, e della rivoluzione che hanno generato nel mondo del marketing. Qual è secondo voi il settore che è stato più influenzato dai social media in questi ultimi anni?

Offers sì o Offers no?
Qualche settimana fa, tra le varie novità annunciate da Facebook c’era stato anche l’annuncio della scomparsa delle Offers, uno strumento in realtà molto valido anche per i piccoli brand.

Ora invece secondo un’indiscrezione di AllFacebook, il social di Zuckerberg starebbe implementando la possibilità di creare una tipologia di unpublished post – formati di ads non visibili sulla Timeline della brand page, ma rivolti soltanto alle persone desiderate – proprio per promuovere le Offers.

Se confermata, sarebbe certamente una notizia interessante che potrebbe migliorare le buone performance di questo tool.

Come sta crescendo il social customer care nel 2013
Ce lo spiega questa infografica di Socialbackers, nella quale vengono confrontate le varie industry e l’evoluzione del loro caring sui social rispetto agli ultimi due anni. Subito un dato impressionante: su Facebook i brand hanno aumentato il loro response rate del 143% rispetto all’ultimo anno. Segno che i vantaggi derivanti da questo tipo di attività ci sono.

Rispetto al secondo trimestre del 2012, quando le Telecom erano le più socially devoted su Facebook (seguite da Airlines e Finance), oggi la situazione è un po’ cambiata. La prima posizione è infatti occupata dalle compagnie aeree, seguite da istituzioni finanziarie e telecom.

Ed è tutto per questo mercoledì. Buone vacanze o buon lavoro!