I ragazzi tra i 18 e i 24 anni interagiscono sempre di più su Facebook. Nonostante tutto

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Luca Della Dora

Qualche giorno fa abbiamo parlato di quanto i titoli che sancivano l’imminente “Declino di Facebook” fossero decisamente esagerati. La ricerca pubblicata dai ricercatori della Princeton University (potete scaricare il pdf della ricerca da qui) ha trovato immediata risposta da parte di Facebook stesso, che ne contesta metodologia e conclusioni: i ragazzi più giovani non stanno abbandonando Facebook in massa, ma stanno iniziando ad usarlo in modo differente, sfruttando altre piattaforme per svolgere attività che prima svolgevano grazie a Facebook.

È normale che in 10 anni cambino le opportunità offerte a brand, investitori e utenti, così come è del tutto normale che cambino le abitudini di tutti gli attori coinvolti: questo accade perché è il mondo stesso a cambiare, così come il rapporto delle persone con le tecnologie esistenti e il loro approcciarsi a tecnologie del tutto nuove.

Uno studio di SocialBakers sottolinea come le interazioni dei ragazzi di età compresa tra 13 e 24 anni siano ancora oggi le più numerose, evidenziando come i giovani siano ancora presenti in modo massiccio su Facebook, sia a livello numerico, sia di coinvolgimento: la crescita rispetto al 2013 è stata del 29.12% in termini di reach.

The Sky is Not Falling: Teens Still Active on Facebook

La fascia d’età 18-24 è ancora la più rappresentativa e il reach delle sue azioni è cresciuto del 39.33% nel corso degli ultimi 12 mesi, nonostante le alternative che sono nate nel frattempo (da Line a WeChat, alla continua crescita di Instagram).

Andando ad analizzare i numeri complessivi emergono altri dati interessanti, che spiegano in modo chiaro come l’evoluzione non sia legata – soltanto – alle piattaforme, ma – soprattutto – al modo in cui le persone accedono al social web: le connessioni da mobile influiscono sempre di più, ed è interessante notare come anno dopo anno sia sempre maggiore il numero di persone che si connettono a Facebook soltanto attraverso smartphone o tablet.

FB - Only mobile

Altro dato interessante riguarda quello relativo alle revenue provenienti dall’advertising per Facebook: dopo una flessione durante Q1 del 2013, il trend ha continuato a crescere in modo evidente (non è un fenomeno prettamente americano, anzi, Europa e Asia stanno guidando la crescita in modo deciso).

FB Revenue adv

Anche a livello di utenti attivi ogni giorno, sono Europa e Asia a dimostrare i maggiori tassi di crescita.

FB Users

Siamo convinti che molto dipenderà dal modo in cui Facebook saprà adattarsi alle nuove modalità di fruizione dei contenuti, e quanto sarà capace di guidare le persone nell’approcciarsi con la propria piattaforma. Quello che siamo certi non cambierà sarà il nostro approccio alla conversazione tra brand e persone, che prescinde dalle tecnologie e dai canali che ogni giorno offrono nuove enormi opportunità di dialogo, supporto e interazione.