Engagement su Instagram: +416% in 2 anni

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Luca Della Dora

Instagram è uno dei canali cresciuti più rapidamente: questo gli ha permesso di guadagnare l’attenzione di utenti e aziende in modo decisivo negli ultimi mesi, ma questa è una cosa di cui abbiamo parlato diverse volte.

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

Simply Measured ha condiviso un report che analizza invece il modo in cui i top branda livello globale – stanno usando Instagram per dare consistenza alla propria presenza, per coinvolgere l’audience a cui sono interessati e per promuovere prodotti o iniziative di successo: abbiamo voluto estrarre le evidenze più interessanti, per capire quali sono i motivi dietro alla crescita nell’utilizzo della piattaforma e alla sempre maggior integrazione nelle attività di comunicazione con le proprie community.

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Lo studio ha preso in considerazione l’attività di più di 80 brand (tra i TOP100 di Interbrand) dal 1 Luglio al 30 Settembre 2014, per un totale di 6.075 post, che hanno generato più di 113 milioni di like e 1.3 milioni di commenti.

Sempre più brand stanno investendo

Durante lo stesso periodo del 2012 soltanto il 54% dei TOP100 Intebrand aveva attivato una presenza su Instagram: oggi la percentuale è salita all’86%.

Nel 2012 soltanto il 35% produceva almeno un contenuto a settimana, mentre oggi più di 7 brand su 10 condividono immagini o video con la propria community su base settimanale.

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

Anche le dimensioni delle community stanno crescendo sensibilmente: nel 2012 meno del 30% delle aziende presenti su Instagram poteva vantare una community composta da più di 10.000 follower, mentre oggi più di 7 brand su 10 hanno un seguito tanto ampio (e la crescita si rispecchia anche per le community di dimensioni maggiori).

Più brand, più coinvolgimento

Le aziende che hanno saputo costruire una follower base coinvolta stanno riscontrando un incremento di interazioni: l’engagement mese-su-mese è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, e cresciuto di circa 12 volte rispetto allo stesso periodo del 2012.

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

Le persone sono sempre più abituate al linguaggio tipico di piattaforme come Instagram, e la frequenza di utilizzo continua a crescere: questo permette ai brand di capitalizzare un numero sempre maggiore di occasioni di contatto con l’audience.

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

Questo non è dovuto – soltanto – all’incremento del numero di post condivisi, ma ad un aumento della qualità dei contenuti, e a una rapida crescita di utenti attivi: durante Q3 2014 è sceso il numero di brand che pubblicano meno di 10 contenuti al mese, ma anche di quelli che ne pubblicano tra i 20 e i 30, mentre è aumentato in maniera significativa quello delle marche che ne pubblicano tra i 10 e i 20 e tra i 30 e i 40.

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

L’engagement medio per singolo post è cresciuto del 416% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Engagement ≠ Like

I commenti sono parte fondamentale dell’attività delle marche su Instagram perché permettono alle aziende di coinvolgere le proprie community in modo attivo, abbandonando l’approccio top-down che poco ha a che fare con la natura di Instagram stesso, e di tutti i canali social in generale.

Instagram non ha un algoritmo che regola il modo in cui vengono distribuiti i contenuti, ma questi compaiono nel feed delle persone secondo l’ordine temporale di pubblicazione: mediamente il 50% dei commenti avviene durante le prime 6 ore di on air del contenuto (il 75% durante le prime 48 ore).

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

I post particolarmente graditi dagli utenti (quelli con il doppio delle interazioni rispetto alla media) riescono a spostare questo valore fino al 50% a 13 ore dalla pubblicazione.

Questo dato sottolinea – ancora una volta – l’importanza di pensare a contenuti che sappiano guadagnare l’attenzione degli utenti fin dal momento della loro pubblicazione: è fondamentale ricordare che la competizione di questi contenuti non è limitata a post pubblicati da altri brand, ma vanno ad inserirsi in feed popolatiper la maggior parteda contenuti creati da altre persone.

Keep it short

Non esistono evidenze sul rapporto tra engagement e lunghezza delle descrizioni delle immagini/video condivise, ma – mediamente – le caption dei contenuti di marca sono di 138 caratteri: non sorprende notare che non siano usati i 2.200 caratteri messi a disposizione da Instagram, vista la natura prettamente visuale della piattaforma, ma ci sono casi decisamente interessanti di aziende (soprattutto fonti di News) che decidono di accompagnare i propri post con descrizioni molto più lunghe.

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

Se la lunghezza della descrizione non sembra incidere molto sul volume di interazioni, la scelta di includere una @mention sembra invece utile (quando sensata): i post che menzionano altri account garantiscono in media il 56% di engagement in più (ma solo il 36% dei contenuti di brand decide di percorrere questa via).

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

Hashtag, hashtag, hashtag

Sapevate che esiste un limite nel numero di hashtag che possono essere associati a un contenuto? Se ne possono includere fino a 30, ma – fortunatamente – l’88% dei brand non ne fa un uso smodato, inserendone soltanto 1 per post.

Simply Measured - Instagram Report Q3 2014

Gli hashtag sono uno strumento molto importante sulla piattaforma perché permettono ai contenuti di essere “scoperti” da chi non è ancora in contatto con l’account del brand, e possono risultare determinanti nel lancio – o mantenimento – di attività specifiche, ma il loro abuso può risultare spesso controproducente, soprattutto se non perfettamente coerente con il contenuto proposto.