Sì, lo sappiamo che state vagando per la casa in preda ai rimorsi dell’ennesima ventiquattrore di abbuffata natalizia, seduti in contemplazione di vagoni di cibo. Sappiamo anche che state pianificando la dieta dei prossimi sei mesi, ma ci sorge spontanea una domanda: vi siete ricordati di invitare vostro nonno al cenone?
Campagna contro l’abbandono dei nonni
L’Internet si è massicciamente concentrato sulla sensibilizzazione contro l’abbandono dei nonni durante il Natale.
Della campagna 2015 di John Lewis #ManOnTheMoon abbiamo già parlato qui, quest’anno però vince per distacco il premio “valle di lacrime natalizie” la catena di supermercati tedesca Edeka, con un commercial che nell’ultimo mese avrete condiviso con amici e parenti su tutti i social e che, stimolando il vostro senso di colpa del Natale passato, vi avrà fatto invitare a pranzo pure quel vecchietto solitario del secondo piano che ricorda tanto Mr. Scrooge.
A stretto giro di posta non potevamo non citare la risposta dell’“aggregatore di contenuti a sfondo sessuale” noto come PornHub, che, dopo aver tolto il sonno al Consorzio del Parmigiano Reggiano la scorsa estate, ci allieta con un nuovo divertentissimo spot in cui vi suggerisce il miglior regalo per il vostro nonno millennial.
https://www.youtube.com/watch?v=jb32Ego033o
Anche i nostri colleghi inglesi ci hanno ricordato di pensare agli anziani che non passano il Natale in famiglia: hanno proposto di sostituire l’ormai consolidata tradizione anglosassone del #SecretSanta (ci si scambia i regali a sorpresa, io alla prima esperienza mi sono divertito come un bambino di 8 anni, provatelo), con la possibilità di donare una cifra simbolica per i nonni solitari.
Per allietare anche il pubblico femminile, non potevamo non parlare della campagna di Yorkdale Shopping Centre a Toronto, dove in una serie di pillole video, il modello Paul Mason impersona #YorkdaleFashionSanta: l’hype definitivo lo raggiunge l’iniziativa “selfie with #yorkdalefashionsanta” dove per ogni foto scattata presso il mall di Toronto assieme a Babbo Natale hipster e postata sui social, verrà donato 1$ alla fondazione SickKids Foundation.
Per l’occasione, beliebe it or not, si è scomodato pure lui, Justin Bieber, l’idolo incontrastato delle ragazzine di mezzo mondo, rovinando il Natale ad una mamma di Toronto, come potete leggere nei commenti al post comparso sulla pagina Facebook del mall canadese.
E in tema di regali… Avoid#GiftFace
Nel lasciarvi ai vostri sensi di colpa alimentari, ci raccomandiamo di rilassare i muscoli facciali e smorzare l’espressione di falso entusiasmo che avete tenuto fino a questa mattina dopo l’ennesima, interminabile, logorante, trafila di sciarpe, golfini natalizi, libri, guanti, cappelli di lana: non vi preoccupate, non siete soli!
Consolatevi pure con Spotify, che allo scoccare della mezzanotte tra mercoledì e giovedì ha messo a disposizione una grande new entry, la discografia dei Beatles!
E dal TG WAS natalizio, ascoltando in sottofondo “Hello, Goodbye”, vi diamo appuntamento al 2016!
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