SuperBowl 50, 3 tendenze viste nei commercial #SB50
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simona.melani
Quando si parla di SuperBowl, è innegabile, si parla anche dei commercial che vanno in onda durante il match. E da quando tutto è amplificato dalle conversazioni online, le aziende cercano di cavalcare dei trend che rendano i loro spot rilevanti online, non solo nel momento in cui questi vanno in onda ma anche dopo: make it sharable è l’imperativo della creatività.
Ed è così che i cavalli di battaglia di internet diventano il gancio per la creatività classica. Vediamo insieme i trend principali emersi negli spot andati in onda durante il SuperBowl.
Animali!
Parlanti, danzanti e persino al volante. Un vero e proprio zoo, dove a farla da padrone sono i cani. Ma anche le pecore non scherzano.
Autoironia
Una risata tira… uno share. Sappiamo quanto gli utenti amino i contenuti ironici, quindi via libera alle risate, anche su se stessi. E così Toyota decide di prendere in giro la scarsa “coolness” della Prius, mentre BUD Light fa leva sulla scarsa capacità degli americani di trovarsi d’accordo su qualcosa. Birra esclusa.
Messaggi significativi
Non di sole risate vive uno spot. Alcuni brand hanno deciso di prendere posizione su temi importanti, dallo spreco d’acqua alla guida in stato di ebrezza, dalla lotta agli stereotipi alla self confidence. I registri utilizzati sono stati diversi, ma tutti molto efficaci.
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