È mercoledì.
Il bicchiere è mezzo pieno, o mezzo vuoto. Avete un lunedì dietro alle spalle, e un venerdì che vi fa l’occhiolino. E ora, qui nel mezzo, avete il nuovo Mercoledì Social.
Che inizia così: con la fine.
La fine del mondo, of course. Sì perché in occasione del lancio del nuovo videogame Tom Clancy’s The Division, ambientato in un futuro post-apocalittico falciato dal solito virus mortale, l’agenzia parigina BETC ha creato Collapse: un simulatore di apocalisse. La faccenda è fin troppo semplice, voi siete il paziente zero e qualsiasi cosa facciate spargerete la piaga nella vostra casa, via, quartiere, città, nazione. In quanto tempo farete collassare il mondo intero? Provateci. Io, dal primo colpo di tosse, ci ho messo otto giorni.
E se la vostra fuga dal flagello dovesse rivelarsi più complicata del previsto, potreste contare sulla nuova versione di Google Maps per iOS. Di che si tratta? Delle tappe intermedie, proprio loro. Quelle che possono trasformare un viaggio d’inferno in una gita piacevole e rilassata. Bene, ora potete fissarle sul vostro tragitto: ristoranti, negozi, zone di interesse o parchi per farvi un pisolino al sole… tutto a portata di mano, senza dover deviare la rotta, né interrompere la navigazione. Date un’occhiata.
Non avete una macchina? Fatevela a piedi. Anzi, di corsa. Se sarete abbastanza veloci, potrete pure guadagnarvi un paio di scarpe nuove. È l’idea concepita da Reebok in Svezia per premiare i propri atletici clienti che, stufi marci delle solite corsette cittadine, hanno dato il meglio di loro di fronte a un’affissione speciale capace di misurarne la velocità: è bastato superare un limite previsto, per portarsi a casa le nuove Reebok ZPump 2.0. E ne è valsa la pena, direi, dato le espressioni soddisfatte dei vincitori.
Restiamo nella mite Svezia per un’altra idea niente male. Siete da McDonald’s e i vostri pargoli vi danno noia? Fategli fare un giro (virtuale). Il colosso americano sta infatti costruendo i nuovi pack Happy Meal così da renderli a tutti gli effetti ottimi visori per esperienze VR, del tutto simili ai Google Cardboard. Basta un po’ di abilità origami. C’è addirittura un gioco bell’e pronto: una simulazione della celebre festa svedese chiamata Sportlov (una specie di settimana bianca con attività sulla neve). L’app ha il nome intuitivo Upp I Backen (“Occhio alla pendenza”) e secondo i suoi creatori si ripropone di mantenere gli Happy Meal box “al passo con i tempi”. Agevolo il filmato.
E a proposito (no, in realtà non c’entra nulla), ci siamo appena lasciati gli oscar alle spalle, ma non possiamo non citare chi ha reso le nomination un po’ più originali, quest’anno. Getty Images ci ha costruito un’intera campagna: #BestPictures. Immaginate che qualcuno vi racconti un intero film nominato, SENZA mostrarvi le immagini dei film. Getty l’ha fatto, ovviamente usando solo immagini di stock. E i risultati sono fantastici.
Ma se 15 secondi di immagini fisse non vi bastano, se ancora una volta vi siete lasciati travolgere dalle emozioni del grande schermo, sappiate che qualcuno quelle emozioni le sta studiando per benino.
Hai voglia poi fare una recensione a freddo: Lightwave, un’avveniristica azienda di tecnologia bioanalitica, ha registrato le reazioni in sala DURANTE la proiezione del film The Revenant. Battito cardiaco, cambiamento di elettricità nella pelle, movimenti del corpo… tutto è stato tracciato. E a che diavolo serve, vi starete chiedendo voi. “It could change storytelling forever” è la laconica risposta. Studiare le nostre reazioni reazioni può realmente portare alla realizzazioni di film migliori, più godibili, più… vendibili? Può essere, a quanto pare.
Parlando di dati, non si può evitare il festino di numeri, medie, record e obiettivi: le app di misurazione atletica. Tutti i brand suggeriscono come migliorare le proprie prestazioni, ma spesso i consigli sono generici e se per alcuni sono utili, per altri valgono ben poco. Per questo la startup Titanovo sta creando DNALifestyle Coach (attualmente il progetto è su Kickstarter) un’app capace di interpretare i dati relativi al DNA della persona e fornire di conseguenza indicazioni ad hoc riguardanti la dieta, le attività sportive, addirittura la cura della pelle e dei denti. Non proprio low cost, ma decisamente interessante.
E chiudiamo questo frizzante mercoledì con una chiamata alle armi. Il brand in questo caso è Netflix, e la richiesta non è di quelle che lascia indifferenti. Il servizio di streaming più famoso al mondo sta cercando giovani talenti “disposti” a girare l’Europa e il Medio Oriente armati di smartphone e Instagram, alle ricerca di scatti che in qualche modo rappresentino le serie tv più famose del momento. Il progetto Grammasters arriva così alla terza edizione, dopo lo straordinario successo degli scorsi anni. Come partecipare? Mandate 3 immagini che “show off your interests or passions” con l’hashtag #grammasters3 sul profilo Instagram US di Netflix. Fate del vostro meglio, perché qualcosa mi dice che la concorrenza sarà spietata.
Ora che sapete cosa fare nei prossimi giorni, chiudiamo ufficialmente questo mercoledì social.
Il lunedì è ormai lontano, e il venerdì è sempre lì a fare l’occhiolino.
Un ultimo sforzo, ci siete quasi.
