Mercoledì Social #336

Mercoledì Social
simone.ballo

Perfettamente equidistante fra l’odiato lunedì e il tanto amato venerdì, il mercoledì si ripresenta nella sua forma più congeniale, quella che piace a noi, quella più social: è Mercoledì Social #336!

Zuckerberg, Roma e Safety Check

Non un signor qualunque ma il vate dei social network ha varcato i nostri confini: Mark Zuckerberg a Roma è stata l’occasione per la comunità italiana degli utenti per un confronto con Mr. Facebook e la sua filosofia di pensiero. Molte le chicche interessanti fornite da Mark, tanti gli argomenti trattati ed un pensiero importante per il tremendo terremoto che ha sconvolto il centro Italia: “Difficile immaginare come in un battito di ciglia la vita possa essere sconvolta, ma la comunità italiana si è riunita per sostenere i territori colpiti, ho visto la combattività degli italiani, date un esempio a tutto il mondo”. La questione è stata una palla al balzo per sottolineare una funzionalità interessante del social network della grande F: Safety Check. Zuckerberg ha sottolineato come il 50% degli utenti italiani iscritti su Facebook sia ricorso a tale funzionalità che attende importanti sviluppi: “In caso di crisi, servono prodotti al servizio della comunità: il prossimo passo è attivare questa funzionalità dal basso, dagli utenti. Per noi è una missione, tra le principali”.

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FONTE: Wired

Facebook – Whatsapp continuo scambio di dati

Il binomio Facebook-Whatsapp procede a braccetto e, qualora abbiate accettato il cambio nei termini di servizio dell’app di messaggistica, di fatto, avete permesso uno scambio di info dei vostri account. Il “gregario” Whatsapp porta le borracce al capitano “Facebook” che si rinfresca con ulteriori dati personali tra cui il numero di telefono, niente paura però nulla verrà reso pubblico! La dinamica è questa: Whatsapp ha il compito di migliorare il profilo dei singoli utenti collegando i numeri di telefono con i loro profili Facebook, il social network blu avrà così vita più facile nel suggerire amici e conoscenti in una maniera più dettagliata. Una carta importante in questo scambio sono sicuramente le inserzioni pubblicitarie che aiuteranno Facebook a visualizzare pubblicità più in linea ad ogni singolo utente, l’opzione è però disattivabile nella sezione account su Whatsapp spegnendo “condividi info account” e confermando “non condividere”.*

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Fonte Mashable

Video editing: Apple prova l’assalto?

Apple ci riprova con un’idea estremamente interessante: fondere la user-experience di Snapchat ed Instagram tramite un app di video editing. Il nuovo prodotto dovrebbe permettere agli utenti di effettuare un filmato, di poterlo modificare tramite filtri o animazioni e di poterlo condividere su Facebook e Twitter senza un passaggio diretto dalla dogana dei due 2 social. Si tratterebbe di filmati quadrati realizzabili, con l’ausilio di una sola mano e con tempistiche velocissime di pubblicazione tenendo contro della registrazione e del “montaggio”.

Secondo Bloomberg, Apple starebbe facendo sviluppare questo progetto al dipartimento che si occupa di Final Cut Pro, una garanzia nel circuito del video editing. Per vederlo pronto si dovrà attendere il 2017, ma non si sa ancora se il suo lancio avverrà tramite un’app da scaricare oppure se sarà all’interno di una delle applicazione native già esistenti. Apple è costretta a tornare all’attacco per riemergere dopo i cali di vendite dell’iPhone, per diversificare le fonti di guadagno e per sfruttare al meglio il settore dei video che vede un sempre maggiore interesse.

apple mercoledi

Fonte Techcrunch