Benritrovati con il “Mercoledì Social” numero 353. Saremo tutti, chi più chi meno, reduci da pranzi di Natale di vario genere e magari anche un po’ assopiti dalle vacanze natalizie; per questo motivo cercheremo di essere il più possibile leggeri e leggibili.
Il 2016 sta per volgere al termine e ci apprestiamo ad accogliere il nuovo anno con tantissime aspettative, anche e soprattutto per quanto riguarda il mondo social e digital.
Snapchat Game
Il 2016 è stato certamente l’anno dell’esplosione mondiale del concetto di “live content”, Facebook e Instagram hanno retto benissimo la sfida con Snapchat. Proprio Snapchat continua a lavorare nella direzione di formati sempre più coinvolgenti. Nel periodo natalizio è stata la volta di Santa’s Helper, un gioco attivabile come un qualsiasi filtro Snapchat tramite l’uso della fotocamera. Gli utenti hanno avuto la possibilità di immedesimarsi in un elfo per qualche secondo e evitare degli ostacoli nel trasporto di regali natalizi. Durante tutta l’esperienza di gioco, ovviamente, è stato possibile scattare foto o registrare video condividendo il proprio risultato con gli amici e sfidandoli a fare meglio.
Social Network Check
Se degli uomini in divisa dovessero chiedervi il vostro handle twitter, oppure chiedervi di visionare alcuni dei vostri contenuti Instagram, potrebbero non essere sono interessati a diventare vostri seguaci ma semplicemente rispettare un protocollo in via di sperimentazione.
La Customs and Border Protection (quelli che vi chiedono gli ESTA quando viaggiate all’estero, ndr) potrebbe richiedere alcune informazioni sui profili social dei viaggiatori per diversi motivi: incrociare la vostra identità, avere informazioni sulle motivazioni del viaggio, monitorare alcuni profili sospetti e fare prevenzione su eventuali cellule terroristiche.
Questo provvedimento si scontra un po’ con le regolamentazioni di rispetto della privacy, per questo motivo la compilazione di questi dati è da considerarsi facoltativa, salvo diverse disposizioni in fase di riconoscimento.
Google self-driving Car, la sfida dell’inverno
Spostandoci leggermente dal mondo prettamente social diamo un rapido sguardo al capitolo Google self-driving Car, dal 2009 ad oggi la sperimentazione Google ha portato a percorrere oltre due milioni di miglia collezionando un bagaglio di esperienza di guida paragonabile ad oltre 300 anni di spostamenti automobilistici umani, un rapporto impressionante.
Se l’identificazione di oggetti in movimento, come biciclette e passanti, è un aspetto in continuo perfezionamento la guida in condizioni estreme resta il nuovo scoglio da superare. Neve, grandine e strade ghiacciate possono infatti “infastidire” i sensori di queste vetture dando informazioni sbagliate a tutto il sistema. Per questo motivo già Ford ha effettuato dei test in ambienti ghiacciati e pare che Google sia pronta al nuovo banco di prova. Dopo 17 anni di sperimentazione il 2017 potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione.
Instagram è sempre nei nostri pensieri e sicuramente nella quotidianità di migliaia di utenti che lo utilizzano con costanza. Abbiamo già parlato delle Stories a tema natalizio ma ci preme segnalare anche #WHPcometogether un progetto che ha avuto l’obiettivo di raccogliere i contenuti che mostravano famiglie e amici insieme durante le tradizionali festività natalizie, quasi 5.000 contenuti realizzati in poche ore.
Adesso, purtroppo, non ci resta che salutarci ma non senza comunicarvi che uno dei primi utilizzatori del formato live Instagram è stato Christian Vieri, ora le aspettative sono settate molto in alto.
