Ebbene, gennaio è finalmente finito. Il mese più lungo dell’anno è davvero giunto al termine.
Le giornate cominciano poco poco ad allungarsi, il freddo rimane, imperterrito, ma la primavera sembra un pochino meno lontana.
E noi, nel nostro piccolo, non possiamo che accogliere questo nuovo primo giorno di febbraio con i nostri aggiornamenti dal mondo social.
Quindi, prepariamoci un bel tè e dedichiamo questi pochi, veloci, momenti per aggiornarci su quello che accade là fuori.
Lego e i suoi piccoli social sharer
Lego ha da poco lanciato un social network sullo stile di Instagram per i bambini dai 5 ai 13 anni, in cui i piccoli possono condividere le loro creazioni Lego, realizzare degli avatar personalizzati che li rappresentino, e commentare le costruzioni degli altri bimbi con speciali emoji Lego.
Tutto questo in un ambiente controllato in cui sono impediti gli scambi di informazioni personali tra account, garantendo la massima sicurezza per i più piccoli.
L’app al momento è disponibile solo in US, UK, Canada, Francia, Germania, Danimarca, Austria e Svizzera, sia per iOs che Android.
Nell’attesa che arrivi anche in Italia, potete leggere qui di che si tratta. Perché ad esser social, si comincia già da piccini.
Per la felicità di molti WhatsApp sta creando una versione beta in cui sarà possibile cancellare un messaggio inviato, purché il destinatario non lo abbia ancora letto, e le due famose spunte blu risultino ancora grigie.
Questo può far tirare un sospiro di sollievo agli impulsivi e a tutti quelli che dopo qualche bicchierino di troppo si lasciano prendere la mano mandando messaggi di cui si pentono un istante dopo aver premuto invio.
Nella speranza che questa non rimanga solo una versione beta, intanto leggiamoci meglio di che si tratta e nel frattempo teniamo il telefono lontano quando siamo brilli.
Nintendo ha mostrato i primi risultati dopo l’attesissima uscita del nuovo mobile game Super Mario Run.
I dati sono stati più che positivi, come del resto si poteva immaginare.
Il gioco è stato scaricato più di 78 milioni di volte nel mondo, e circa il 5% dei giocatori ha pagato per sbloccare l’intero contenuto.
Un dato, secondo la Nintendo, che ha portato un alto tasso di rendimento, soprattutto considerando l’elevato prezzo del gioco completo ($10 negli USA).
Ma pare che altri mobile game siano in attesa di essere lanciati presto sul mercato.
Noi nel frattempo diamo un’occhiata qui.
La compagnia di musica in streaming per eccellenza ha affermato che gli utenti spendono circa 148 minuti al giorno usando Spotify: questo ha aperto nuove opportunità di inserimento per i brand.
In UK, Spotify ha infatti creato delle partnership con vari brand, dando loro la possibilità di associarsi a diversi momenti della giornata e mood (Chill, Cena, Focus, Allenamento, ecc), proponendo musica in linea con i loro prodotti.
Molti brand hanno iniziato questa nuova collaborazione, per scoprire quali clicca qui.
Arrivano news anche dal mondo di Facebook. Sembra infatti che la società abbia deciso di creare un’app tv e che abbia chiesto ai publisher di creare contenuti esclusivi come show tv o programmi ad hoc.
Facebook aveva cominciato a lavorarci dalla scorsa estate, dopo averne discusso per anni. Il punto è che non basta solo costruire un’app, bisogna anche riempirla con contenuti e programmi originali ed è quindi questa la nuova sfida che li attende. Del resto diverse piattaforme si sono già mosse in questo senso: Google (con YouTube), Snapchat (con Discover), e Twitter (con i suoi live show).
Da un punto di vista media, gli investimenti in programmi ad hoc per Facebook sarebbero sicuramente un aspetto interessante da monitorare. Non ci resta quindi che aspettare e leggere qui.
