Mercoledì Social #91

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antonio.severino

Ben ritrovati nel nostro appuntamento del mercoledì con le notizie più interessanti del social web: questo è il primo mercoledì del nuovo anno, quindi, per prima cosa… buon 2012!

Il gradimento dei candidati alla Casa Bianca per il 2012 è sui Social Media
Sembra preistoria, eppure sono passati solo 4 anni dalle elezioni americane del 2008. Oltre al trionfo di Barack Obama, si è discusso molto del ruolo che hanno avuto i Social Media all’interno della campagna americana, sia perché è stato uno dei primi “grandi” casi, sia perché sono stati indicati come lo strumento che – attraverso un uso sapiente e strutturato – hanno consentito al candidato considerato outsider di vincere le elezioni.
Cosa succede quattro anni dopo? La campagna per le elezioni americane del 2012 è ancora all’inizio, ma già è possibile vedere alcune attività molto interessanti che riguardano i Social Media. Il primo esempio è questa dashboard creata da Google “Politics & Elections” che aggrega e analizza sostanzialmente tre elementi: le ricerche dei nomi dei candidati fatte su Google dalle persone, le news e i video presenti su YouTube. È possibile esplorare i contenuti non solo per candidato, ma anche per “tema” (economia, salute, politica estera…).

Ma non è tutto. Come potrete immaginare gran parte dell’attenzione è rivolta a Facebook, che ha già realizzato una pagina “U.S. Politics” dedicata alle elezioni (con best practices, risorse ecc.): la corsa alle fan page da parte dei candidati è iniziata, e i nuovi insights (ne avevamo parlato qui) forniscono metriche molto interessanti. Quali sono i candidati che generano più conversazione? Quali sono gli status update (e quindi i contenuti) più rilevanti per le persone? SocialBakers risponde a queste e a molte altre domande attraverso lo speciale “The Presidential race on Facebook“.

Ancora una volta, dunque, l’ascolto rappresenta un elemento chiave all’interno della strategia social (più in generale, sull’importanza di misurare i Social Media ne aveva parlato il nostro Stefano Maggi in questo post). Lo scenario attuale è molto più complesso di quello del 2008: quale sarà il ruolo dei Social Media nella campagna politica americana di quest’anno? Quale sarà lo strumento più usato? Verrà creato anche questa volta un benchmark sull’utilizzo dei canali social per aziende e politici del resto del mondo?

Disattivare la Timeline? Impossibile. Occhio allo scam!
La Timeline di Facebook, ora disponibile per tutti (ne aveva parlato Arianna in questo post), oltre a molti consensi ha raccolto anche – inevitabilmente, alcune critiche: diversi utenti hanno manifestato scarso apprezzamento per la novità introdotta da Facebook, tanto da volere utilizzare nuovamente il vecchio profilo. Questo però non è possibile, quindi, come denunciato da InsideFacebook in un post dedicato attenzione alle pagine Facebook e ai siti internet che vi promettono di poter “restituirvi” il layout del “vecchio” profilo Facebook, si tratta di pagine fake: vedere i video linkati, invitare 5 amici, iscriversi alla newsletter o, peggio ancora, usare le app che vi propongono è del tutto inutile.
Insomma, dopo averci illuso che potevamo vedere chi dei nostri amici visitava il nostro profilo Facebook, ora è il turno della Timeline: non credeteci! 😉 A proposito di Timeline: il vostro profilo ce l’ha? Cosa ne pensate?

Anche per questa settimana è tutto. Vi auguriamo un buon rientro dalle vacanze e un fantastico 2012! Lo spazio dedicato ai commenti è a vostra disposizione: fateci sapere cosa pensate delle notizie che abbiamo riportato oggi.