Mercoledì Social #117

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arianna.dellera

Buon Mercoledì Social a tutti!
Anche questa settimana è stata decisamente ricca di interessanti news per quanto riguarda il social web, ecco quelle che ci hanno colpito di più.

I fan di Facebook visitano gli store online?
I brand che hanno sviluppato una presenza attiva su Facebook si trovano spesso davanti ad un dilemma comune: “come faccio a spingere i fan della pagina a visitare il mio store online?” Alchemy Social ha analizzato il legame tra il numero di utenti che clicca “Mi Piace” e il numero di persone che visita il sito di e-commerce. Questi sono i principali dati emersi dalla ricerca:

#Euro2012: record su Twitter
Il “triplete” della Spagna non è stato l’unico risultato storico che ha caratterizzato gli Europei 2012. Su Twitter, durante la finale, i tifosi si sono scatenati con oltre 16 milioni e mezzo di “cinguettii” da tutto il mondo. Dopo il quarto gol gli utenti hanno inviato più di 15.000 tweet al secondo: un nuovo record di mention (che fino a poco fa deteneva il Super Bowl XLVI con 10.000 tweet al secondo) per un evento sportivo su Twitter.
Twitter ha pubblicato una serie di grafici interattivi che mostrano il coinvolgimento della rete durante gli Europei. Da questi si evince come i momenti più twittati siano stati quelli appena successivi ai gol (ad esempio ci sono stati 20.000 tweet dopo il primo gol di Balotelli contro la Germania!). Potete vederli tutti qui.

Il pulsante “Want” su Facebook
Lo sviluppatore Tom Waddington ha scoperto la presenza del pulsante “Want” all’interno del Facebook Javascript SDK. La nuova feature non è contenuta all’interno dei social plug-in ma dovrebbe funzionare solamente con gli oggetti Open Graph contrassegnati come prodotti. L’intento di questa nuova azione sociale pare piuttosto evidente: attraverso il pulsante “Want” gli utenti potranno creare delle wishlist virtuali estendendo la presenza di Facebook a livello di e-commerce. Questa rappresenterebbe senza dubbio una grande opportunità per i brand che potranno costruire database circa i gusti e gli interessi dei propri utenti che potranno essere utilizzati per esempio per targetizzate meglio le campagne di social ads.

Response Rates su Facebook
Social Bakers ha pubblicato ieri un’analisi sui “response rates” dei brand su Facebook. In pratica lo studio si concentra sulla percentuale di domande dei fan a cui i brand rispondono. Si tratta di un dato molto importante, in quanto stare su Facebook significa prima di tutto sviluppare una conversazione con i fan. Sorprende molto vedere gli Stati Uniti in ultima posizione con un response rate del 22%, mentre l’Italia si piazza al quinto posto con il 43%.

Twitter Transparency Report
Ispirato da Google, anche Twitter pubblica il suo primo Transparency Report che svela il numero di richieste ricevute da parte dei governi e dei detentori di diritti d’autore per la rimozione di contenuti impropri o per l’acquisizione di informazioni sugli utenti. Gli Stati Uniti guidano la classifica delle nazioni più “ficcanaso” con 679 richieste provenienti dalle autorità americane. Vale la pena notare che il numero di segnalazioni ricevute nei primi 6 mesi del 2012 superano già quelle degli scorsi anni, sintomo che i tweet sotto osservazione siano destinati ad aumentare.

Quando postare?
Ottimi contenuti e tempismo perfetto sono la base per allungare la vita di un post. Questa infografica, basata sui dati rilasciati da Bitly ci mostra quali sono i momenti migliori per twittare e pubblicare su Facebook.


Potete vedere l’infografica completa qui.

The Conversation Prism
Nel 2008 Brian Solis, insieme a JESS3, ha sviluppato il Conversation Prism: una infografica che offre una visione dell’universo dei social media, categorizzata per come le persone utilizzano ciascun network. Rappresenta ancora oggi uno strumento molto utile per orientarsi fra le moltissime piattaforme digitali tramite le quali interagire, condividere informazioni ecc. Lunedì Brian Solis ha pubblicato un post sul suo blog annunciando che sta lavorando alla versione 4 del “Prisma della Conversazione” e ha chiesto a tutti di aiutarlo segnalandogli i nuovi gruppi e network da integrare.

Instagram più vicina al web
Instagram comincia finalmente ad espandersi sul web grazie all’aggiornamento della sua interfaccia . Si potranno adesso vedere le foto in un formato più grande, commentarle e fare “like”, il tutto accompagnato da un cambiamento di “look” con un nuovo design sulle tonalità del blu. Il prossimo passo sarà quello di consentire le ricerche per utente e per tag e di permettere la realizzazione di collezioni e pagine personali, in modo simile a quanto stanno già facendo siti come Followgram.

Twitter rompe con LinkedIn
Dopo due anni di collaborazione, Twitter rompe la partnership con LinkedIn. I tweet degli utenti non potranno più essere condivisi automaticamente sul principale social network professionale. Alla base della decisione ci sarebbe una modifica nella politica di condivisione delle Api con terzi. Secondo voi questa novità frenerà la crescita di LinkedIn oppure li spingerà ad introdurre nuove forme di interazione?

Come funziona Klout?
Klout è uno degli strumenti più utilizzati in rete per misurare la propria influence. Con un solo numero, su una scala da 1 a 100, sarebbe in grado di indicare con immediatezza la capacità di un utente di influenzare altre persone. Naturalmente sono molti gli scettici che mettono in dubbio la reale efficacia di questo numero, visto il suo approccio puramente quantitativo, ma rimane interessante vedere più nel dettaglio come funziona l’algoritmo di Klout. Cliccate qui per vedere l’infografica completa.

Tweet for a seat
Innocent, sponsor ufficiale delle Olimpiadi, ha lanciato una nuova campagna molto semplice su Twitter che permette ai suoi follower di vincere biglietti per i vari eventi dei giochi di Londra. Basta twittare a @innocentdrinks scrivendo in 140 caratteri chi sei, chi vuoi portare con te e perché, aggiungendo sempre l’hashtag #tweetforaseat. Ogni giorno verranno selezionati i tweet migliori, provateci anche voi!

Uomini vs. donne sui social media
Vi lascio con un’ultima infografica molto interessante che ci mostra le differenze nell’utilizzo dei social media da parte di uomini e donne. I dati si riferiscono agli USA, secondo voi rispecchiano bene anche la situazione qui in Italia o credete ci possano essere differenze rilevanti?