Targeting social: coinvolgimento più alto con numerosi piccoli gruppi

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La fiducia sul social web si sviluppa all’interno di nicchie ristrette e si muove attraverso piccoli gruppi. Anche per i contenuti avviene lo stesso: sono le tribù più ristrette che li diffondono in modo efficace, raggiungendo così community molto ampie. Questa caratteristica non è una peculiarità del social web, ma piuttosto un modo di interagire che ci caratterizza in quanto esseri “sociali”.

I brand che vogliono raggiungere target molto estesi sono molto più efficaci se cercano di farlo a partire da segmenti più contenuti e ben delineati dal punto di vista psicografico e sociografico. Cercare di parlare in maniera indistinta con temi comuni e un approccio di massa non funziona, soprattutto se si desidera attivare una conversazione efficace con le community. La società in cui viviamo favorisce la diversificazione dei comportamenti e degli interessi rispetto a quanto avveniva solo 10 anni fa.

Attivare un targeting preciso delle proprie conversazioni è importante. Questo aspetto non è un principio generico, ma anzi: può essere confermato anche da un punto di vista matematico, ecco come.

Sappiamo che l’algoritmo con cui Facebook decide se un contenuto deve essere visualizzato nel news feed dell’utente è fortemente influenzato dall’engagement rate di quel contenuto. Questo principio si applica anche ad altri contesti social (ad esempio la tab “Discover” di Twitter, dove avviene una “content curation” dei contenuti sulla base degli interessi dell’utente).

Ma ritorniamo a Facebook. Sappiamo che la formula dell’engagement rate è questa (segnalata da Socialbakers).

467-pic2bL’engagement rate è il numero di interazioni diviso per il numero di persone esposte al contenuto (es. fan in un giorno specifico).

Partendo da questa indicazione è facile notare come, a parità di numero di interazioni, se il contenuto viene presentato a community più ristrette, genera un engagement rate più alto e quindi ha più possibilità di diffondersi grazie all’algoritmo di Facebook.

Targeting social: piccoli gruppi, coinvolgimento più alto

Qual è il suggerimento per le marche che vogliono raggiungere più persone sviluppando un engagement rate alto? Lavorare sul targeting. Costruire community anche di grandi dimensioni, ma individuare sempre i piccoli gruppi, le nicchie, le tribù all’interno di queste community e proporre contenuti mirati. Questo può avvenire attivando canali ad hoc (ad esempio pagine), ma in molti casi anche effettuando un targeting accurato dei singoli contenuti.