Thank God We Are Social #142

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giacomo.galli

Buon Sabato a tutti e bentornati al nostro appuntamento del fine settimana, il Thank God We Are Social! Cominciamo subito con una rassegna delle notizie più interessanti degli ultimi giorni.

16 cose che Facebook si sarebbe potuto comprare invece di acquistare WhatsApp

Insomma non prendiamoci in giro: la vera “bomba” della settimana è stata la notizia dell’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook. Se volete leggere in maniera più approfondita di questo argomento potete fare riferimento all’articolo di Stefano qui ma anche all’infografica di Luca.

Ma notizia a parte, ammettiamolo, il lato più venale della questione ha fatto alzare il sopracciglio alla Ancelotti un po’ a tutti: insomma, di 19 miliardi di dollari (tra azioni e cash) non si parla tutti i giorni. E già che ci siamo, ammettiamo anche questa cosa: quante volte ci siamo trovati, davanti alla macchinetta del caffè con i colleghi o davanti a una pinta di birra con gli amici, a parlare di cifre spaventose chiedendoci che cosa ci saremmo potuti compare con una cifra simile? Dennis Tang di GQ ha provato a stilare una lista di papabili “sostituti” del servizio di messaggistica istantanea. Tra questi, una mi ha fatto particolarmente sorridere: con gli stessi soldi con i quali Facebook ha acquisito WhatsApp, si sarebbe potuto comprare la più recente nave da guerra della marina militare americana (un colosso di 185 metri di lunghezza per 25 metri di larghezza con armi capaci di colpire bersagli a 100 chilometri di distanza) e tre, dico tre, Instagram. 😀

È un lista davvero divertente che potete vedere nella sua interezza qui.

Drawn Your Tweet

Avete mai sentito parlare di @drawnyourtweet? Fino a qualche giorno fa, fin quando non ho letto questo articolo, neanche io. Il caso di questo account Twitter infatti è a dir poco insolito: si tratta di un misterioso profilo che seleziona randomicamente, o meglio a proprio piacimento, tweet di utenti e dà in cambio lo stesso tweet disegnato! C’è davvero da perderci la testa, ma sfortunatamente @drawnyourtweet non accetta richieste. Se volete un consiglio per candidarvi però, dice di apprezzare particolarmente nuovi follower, celebrità, astronauti, pirati e cagnolini. Twittate qualcosa di abbastanza folle e potreste finire tra i fortunati. Non dimenticate di farcelo sapere se dovesse accadervi! 😉

 

 

Le 10 compagnie più innovative nel mondo del fitness

Siamo nel weekend e perchè no, questo può anche essere il momento per rimettersi in forma dopo una dura settimana di lavoro.  E allora maniaci del fitness, scopriamo insieme quali sono i 10 brand che stanno “indicando la strada” in questo senso, grazie a questo interessante articolo di  Adam Bornstein. Soprende sicuramente un po’ di non trovare in prima posizione la solita Nike (comunque seconda in chart), superata in questa classifica da Fitbit. In un mondo sempre più proiettato verso gli smartwatch, Fitbit sembra poter offrire uno dei migliori prodotti in circolazione. Il suo Force, il più recente dispositivo del brand, infatti si sincronizza automaticamente con il vostro iPhone mostrandovi le chiamate in entrata sul suo schermo a scroll. Questa è solo la prima delle 10 compagnie analizzate: qual è secondo voi quella più innovativa? Aspettiamo il vostro parere nei commenti.

Il TIME può prevedere il vostro orientamento politico?

Sembra proprio di  sì: leggete questo articolo su uno studio di Jonathan Haidt (@JonHaidt), professore di Ethical Leadership alla New York University Stern School of Business, secondo cui qualsiasi dettaglio della vostra personalità fornisce informazioni preziose da cui si può dedurre il vostro orientamento politico. Persino il vostro browser preferito o se avete l’abitudine di tenere la vostra scrivania in ufficio ordinata o meno. Forza allora, rispondete alle 12 domande del Professore e scoprite se siete più liberali o conservatori. Secondo gli ultimi risultati raggiunti sembra proprio che il test funzioni e, ad esempio, pare che a chi è più liberale stiano più a cuore i gatti dei cani. Con me devo dire che ha funzionato, fatemi sapere anche il vostro parere.

UNICEF Tap Project

Vi lascio infine con un progetto di UNICEF che mi è molto piaciuto sia per gli obiettivi che si pone, che per la modalità a mio parere intelligente nella quale è stato sviluppato. In pratica questo progetto si pone l’obiettivo di aiutare oltre 768 milioni di persone in tutto il mondo che non hanno accesso ad acqua. Come? La modalità è molto semplice e può essere anche raccolta come una sfida personale: milioni di persone sono prive di un bene primario come l’acqua, per quanto voi siete capaci di rimanere senza un bene molto meno indispensabile come il vostro smartphone? Per ogni 10 minuti che non utilizzate il vostro telefono, verrà ricavato un giorno intero di acqua pulita per chi non ce l’ha. Siamo tutti smartphone-dipendenti, che lo si ammetta oppure no: quanto siete capaci di resistere senza usare il vostro? Stupiteci raccogliendo qui la sfida e scrivete il vostro record nei commenti!

Grazie per la lettura e al prossimo TGWAS, ma soprattutto buon weekend! 🙂