MERCOLEDÌ SOCIAL #366

Mercoledì Social
jacopo.rossi

Un Mercoledì Social dal sapore bizzarro come un anno bisestile, facebookcentrico come gran parte delle nostre vite, lungo ma non troppo come un febbraio di 29 giorni. Ladies & gentlemen, ecco il Mercoledì Social numero #366.

 

FOTOGRAFARE MEGLIO, FOTOGRAFARE TUTTI

 facebook stories

Se non puoi combattere i tuoi nemici, unisciti a loro. O, nel dubbio, studiane i comportamenti, falli tuoi, migliorali. È così che le Facebook Stories, dopo un mese di prova, si sono prese il mondo intero. Menlo Park vuole che i suoi utenti facciano foto, le modifichino con stickers ed effetti, arcobaleni e nasi da cane, e vuole che lo facciano con estrema facilità. Uno swipe o due e il contenuto è pronto, da condividere con un amico, con tutti i i conoscenti o da inquadrare in una story, appunto.
Gli sviluppi, come spesso accade, sono quasi imprevedibili, ma sicuramente fruttuosi: Facebook ha già la licenza per riprodurre i contenuti di sei film, tra cui l’ultimo dei Minions, e di due artisti ancora non identificati. Se volete trasformarvi in Kevin, Stuart e Bob, è il vostro momento.


NyTimes

 

SINCERITÀ: ADESSO È TUTTO COSÌ “SEMPLICE”

In principio era il Pollice. Poi il Pollice si fece Reaction e venne ad abitare in mezzo ai nostri profili. Al like, così, si aggiunsero un cuore e quattro faccine: la ridanciana, l’arrabbiata, la stupita e la triste, funzionale sintesi delle emozioni umane, come nemmeno gli sceneggiatori di Boris sono riusciti a fare con la loro tastiera preimpostata.



A breve, siamo ancora in fase di test, potremo esprimerci liberamente anche su Messenger, con una piacevole novità, capace di mettere a repentaglio anche le amicizie più solide: al like e alle 4 emoticons si aggiunge il pollice verso, perentorio dissenso a qualunque messaggio. Sapremo salvare le nostre relazioni interpersonali o le vedremo crollare a suon di dislike animati?


TechCrunch

 

DITELO CON UNA GIF

I formati d’alternanza grafica, volgarmente detti gif (o ghif, a seconda delle scuole di pensiero) arrivano nei commenti. Così come accade nelle nostre conversazioni, per esprimerci sotto un post dovremo ricorrere all’ampio serbatoio messo a disposizione da Giphy o simili, accessibile tramite un apposito gif button. Migliaia di gif per commentare la qualsiasi Vorremmo dirlo con le parole dell’ammiraglio Ackbar



Quello delle gif è un tema controverso per Facebook, anche se i dati parlano chiaro: a pochi mesi dalla loro introduzione, su Messenger sono state già condivise più di 22 milioni di animazioni in Rgb. E sempre più brand guardano con interesse a questa nuova funzionalità.


Wersm

 

DOVE ANDIAMO? COSA FACCIAMO? COSA BEVIAMO?

Tutte domande legittime, da venerdì sera disorganizzato, che rischiano di trovare risposta proprio sui social. Oltreoceano, infatti, Facebook sta testando una nuova funzionalità, sinora territorio di Yelp, Google Maps e Foursquare. Bar, club, restaurant: parole che, se accompagnate da nearby -nei dintorni-, in pochi secondi possono mostrarci i locali più vicini, secondo i filtri da noi scelti.



Pochi sono i dettagli sul tema sul posizionamento e la gerarchia degli esercizi interessati: facile ma non certo che dipenda dalla loro presenza su Facebook, per dire, più che da un rating degli utenti sul modello di Tripadvisor. Non è la prima volta che Menlo Park prova a diventare un punto di riferimento per locali e ristoranti: ci aveva già provato anni fa con l’acquisizione di Gowallla, app simile a Foursquare. Vedremo se brindare insieme a lui, nel caso.


TechCrunch

 

NON SARÀ LA SOLITA MUSICA

“Il nostro scopo è permettere alle persone di fare sempre più cose sul nostro social, di spenderci più tempo”: queste le parole di Connor Hayes, product manager di Facebook, in occasione di un recente incontro con i giornalisti a proposito di nuove features e conseguenti successi in Borsa. Che questo coinvolga anche la musica online, terreno di servizi come Spotify e Apple Music? Anche in questo caso non sarebbe la prima volta: già in passato la creatura social di Zuckerberg ha provato a entrare nel settore musicale, anche arruolando figure di primo piano, provenienti da Youtube e simili.



Per ora pare si tratti solo di un rumor e non d’una sinfonia: a Menlo Park cercano un Label Music Development Lead, un North America Music Publishing Business Development Lead e un International Music Publishing Business Development Lead. Tutte risorse che andranno a pianificare, studiare e stringere accordi e contratti con etichette musicali di caratura mondiale. Se volete candidarvi…


Music Business Worldwide

 

Il Mercoledì Social torna tra una settimana: intanto fate foto, raccontate storie, sprizzate gif da tutti i pori. E non esagerate con i dislikes.