Bentornati al Mercoledì Social! Oggi parliamo di smile-to-pay technology, WhatsApp, app utili in caso di emergenza e iPhone 8.
Sorridi e paga 🙂
KFC si unisce alla “smile-to-pay” technology, già comune in Cina, in partnership con Alipay (piattaforma cinese di pagamenti online). Nel KFC della città cinese di Hangzhou, sarà infatti possibile, al momento del pagamento ai totem automatici, pagare semplicemente sorridendo. Una volta effettuato l’ordine, il totem chiederà di inserire il numero di telefono, mettersi in posa e…CHEESE!
Una volta effettuata la scansione facciale, non sarà necessario portare con sé lo smartphone nei prossimi acquisti.
La camera 3D e un algoritmo permettono di rilevare segni particolari ed espressioni facciali propri degli esseri umani con lo scopo di garantire così l’identità e la sicurezza dell’utente.
Presto sarà possibile comunicare con account business verificati anche su WhatsApp. Il tutto è al momento ancora in fase di test con piccole e medie imprese; se il test andrà a buon fine, gli utenti vedranno la spunta verde di fianco ai numeri di account business memorizzati in rubrica, una volta verificati. Gli utenti saranno ovviamente in grado di bloccare questi stessi numeri nel caso non vogliano più comunicare con loro via WhatsApp.
L’uragano Harvey, classificato come il più grande disastro nella storia degli Stati Uniti, ha visto i social media giocare un ruolo chiave nell’ambito dei soccorsi.
Oltre a Reddit e Twitter, la comunità si è affidata e si affida ad alcune app in particolare per mettersi in contatto con conoscenti e persone care, trovare strade agibili, avere informazioni sullo stato di alcune zone colpite dall’uragano, e così via.
Zello, un’app di walkie-talkie caratterizzata da una semplice interfaccia “push-to-talk”, è usata per mandare messaggi vocali a specifici canali di soccorso. L’app permette anche di inviare messaggi testuali e foto che possono essere visti da chiunque è collegato a queste linee.
Glympse aiuta a tenere traccia della tratta delle imbarcazioni di soccorso. Combinando l’uso di Glympse e di Zello le persone riescono a coordinarsi meglio con i soccorritori nei paraggi.
Le Snap Maps di Snapchat permettono di tenere sotto controllo le condizioni di alcune zone delle città dopo il passaggio dell’uragano, identificando strade interrotte, percorsi allagati, etc.
L’app Pawboost, insieme a weather.com, ha lo scopo di aiutare i residenti colpiti da Harvey a ritrovare i loro amici a quattro zampe.
Anche il più conosciuto Google Maps ha fatto il suo. Le unità di soccorso hanno usato l’app per tenere traccia dei luoghi in cui c’erano persone che avevo bisogno di aiuto.
Notizie fresche anche dal mondo hardware, dopo vari rumors è stato annunciato il lancio dell’iPhone 8 il 12 settembre. Tra le novità, oltre all’assenza del testo home, si vocifera che si potrà caricare la batteria wireless e accedere tramite riconoscimento facciale.
