Stropicciatevi gli occhi ancora sporchi di sonno e del trucco di ieri notte e riprendete in mano i vostri smartphone, mostriciattoli.
Un nuovo Mercoledì Social, con le news più rilevanti degli ultimi giorni, è finalmente qui per parlarvi di hamburger emoji nell’eterna lotta Apple vs. Google, lingue sinistrorse su Instagram, possibilità di salvezza su WhatsApp e altro ancora. Ma partiamo dal principio.
APPLE VS. GOOGLE
Era ancora Domenica quando un tweet dal CEO di Google, Sundar Pichai, ha acceso un dibattito infuocato nell’Internet: come si mettono correttamente in ordine gli ingredienti di un cheeseburger? Apple e Google sembrano avere delle risposte differenti al riguardo, soprattutto per quanto riguarda la posizione del formaggio nelle emoji, che è poi stato il punto focale della discussione.
Will drop everything else we are doing and address on Monday:) if folks can agree on the correct way to do this! https://t.co/dXRuZnX1Ag
Una conversazione in cui i maggiori brand di fast food sono subito saltati dentro, in particolare Shake Shack, Burger King e Sonic, per stabilire infine che Apple si era senza dubbio avvicinata maggiormente alla giusta risposta e che Google avrebbe qualcosina da rivedere, sulla propria emoji.
E se nello scattare una foto al vostro cheeseburger e caricarla su Instagram (vedi #foodporn, vedi #foodie, vedi #foodstagram) fino a ieri per la caption dovevate rinunciare alla vostra lingua madre, nel caso fosse essa stata l’ebraico, il farsi o l’arabo, sappiate che da oggi l’app supporta anche questi tre linguaggi, insieme alle altre 36 lingue già presenti nativamente nella programmazione. Una news che farà sicuramente molto felici i più di 60 milioni di utenti Instagram mensilmente attivi nell’area MENA, Middle East and North Africa.Perché ci è voluto così tanto? Perché si tratta di lingue sinistrorse, vale a dire scritte da destra verso sinistra, e se questo non vi sembra un valido motivo, beh: sappiate che è stato necessario riconfigurare tutta l’app, visto che il software è scritto in inglese. Not that easy, huh?
A proposito di scrittura, c’è una news che potrebbe decisamente rivelarsi molto utile per tanti di noi: infatti è finalmente arrivata anche in Italia, sia per Android che per iOS, la funzionalità Recall di Whatsapp che permetterebbe di eliminare i messaggi inviati ad un gruppo oppure una chat entro sette minuti dall’invio.
La fase di roll out è ancora in corso e gradualmente tutti gli smartphone con il client installato stanno ricevendo l’aggiornamento: sarà un modo per dire basta a messaggi sbagliati, lacrimosi, inopportuni, scellerati, impulsivi? Potrebbe, a patto che il vostro destinatario non legga tutto prima che voi abbiate eliminato. In quel caso, rassegnatevi. Ormai è fatta.
Last but non least, una piccola chicchetta per tutti gli appassionati di tech: si parla di PogoCam, l’ultimo ritrovato del brand PogoTec. Leggerissima e capace di passare quasi inosservata, questa minuscola camera promette di coniugare la necessità di un paio di smart glasses alla volontà di non sembrare totali imbecilli ogni qualvolta se ne indossi un paio. Si, perché si tratta di un vero e proprio upgrade tecnologico possibile su qualsiasi paio di occhiali, da sole oppure da vista, di cui siete già in possesso: tutto quello che dovrete fare è posizionare il potente magnete della PogoCam sulle asticelle dei vostri occhiali, nel modo che più vi aggrada.
Una buona memoria, alta definizione e resistenza all’acqua. Questa nuovo piccolo wearable promette di fare concorrenza ai ben più noti Spectacles e Google Glasses, il tutto per 149 dollari. Del resto, non è mai troppo presto per iniziare a pensare ai regali di Natale.
Perché ci è voluto così tanto? Perché si tratta di lingue sinistrorse, vale a dire scritte da destra verso sinistra, e se questo non vi sembra un valido motivo, beh: sappiate che è stato necessario riconfigurare tutta l’app, visto che il software è scritto in inglese. Not that easy, huh?
La fase di roll out è ancora in corso e gradualmente tutti gli smartphone con il client installato stanno ricevendo l’aggiornamento: sarà un modo per dire basta a messaggi sbagliati, lacrimosi, inopportuni, scellerati, impulsivi? Potrebbe, a patto che il vostro destinatario non legga tutto prima che voi abbiate eliminato. In quel caso, rassegnatevi. Ormai è fatta.