Mercoledì Social #413

Mercoledì Social
donatella.ficco

Un mercoledì che sa di primavera (grazie al tiepido sole che scalda Milano), un mercoledì che porta anche piccole e grandi news dal mondo social: bando ai convenevoli, iniziamo pure.


Snapchat: nuovo design, nuovi analytics e free advertising.


Continua la “guerra” a suon di update tra le due piattaforme di condivisione. Questa volta è Snapchat ad implementare ben 3 diverse novità.  


Snapchat ha recentemente sviluppato un nuovo design per la piattaforma, dividendo tutte le interazioni relative agli amici – sia le chat che le storie – in una metà dell’applicazione e ha trasformato l’altra metà, la sezione Scopri, in un luogo di ritrovo dedicato ai brand. A quanto pare le persone non sono felici, in particolare gli under 20. Infatti, oltre 1,2 milioni di persone hanno firmato una petizione per rimuovere l’aggiornamento. 0-1 per Instagram.


La piattaforma ha finalmente permesso di visualizzare diversi dati di analytics – oltre alle consuete story views. Le nuove informazioni includono i dati demografici del pubblico, il tempo trascorso a visualizzare le storie, gli interessi dell’audience e altro ancora. Questo potrebbe sicuramente aiutare i publisher a perfezionare i loro post in modo tale da incontrare gli interessi effettivi della loro audience. 1-1, palla al centro.



Snap vuole attirare nuovi inserzionisti – in particolare, vuole attirare inserzionisti che stanno spendendo soldi con il suo più grande concorrente, Instagram. Per attirarli, Snap si rivolge a coloro che acquistano annunci video verticali su Instagram e altri concorrenti, offrendo loro crediti pubblicitari gratuiti per provare Snapchat. Ci riuscirà? Staremo a vedere. Per ora, partita conclusa con un bel pareggio.


P.S. Dalla regia ci dicono – news fresca fresca – che Snapchat ha annunciato ieri di aver introdotto alcune nuove funzionalità nella sua app, inclusi gli adesivi gif per gentile concessione di GIPHY.  Non dovrebbe sorprendere che Snapchat stia finalmente facendo agli altri ciò che gli è stato fatto – Instagram ha introdotto questa funzione esattamente il mese scorso. La battaglia continua ad armi pari.



Vimeo: livestream su Facebook e Twitter.

Vimeo ha lanciato nuove funzionalità progettate per semplificare la distribuzione dei video sui social, tra cui uno strumento che consente di trasmettere video live a Facebook, YouTube, Twitch e Periscope allo stesso tempo. Un altro consente agli utenti di caricare contemporaneamente su Facebook e YouTube con un clic.


Queste novità arrivano in un momento in cui Vimeo ha deciso di virare da sito di destinazione per contenuti video, come YouTube, a fornitore di strumenti per tutti i content creators, come sottolinea Anjali Sud, CEO, della società, in questa intervista.




Non possiamo non concludere con le ultime due news che riguardano proprio Facebook.

Facebook sperimenta Spaces e dà il via alle “to do list”. 

Facebook sta sperimentando Spaces per consentire agli utenti di connettersi con persone, presenti sulla piattaforma, che non siano esclusivamente amici o familiari. Gli utenti (nella versione di prova) possono ora connettersi in VR con un massimo di altri tre membri di un gruppo di cui fanno parte, riunirsi in spazi e condividere foto o video a 360°. Per ora, questo è solo un esperimento, ma se sarà in grado di generare più interazioni sociali sulla piattaforma VR di Facebook, sicuramente diventerà una funzionalità permanente.



L’ultima news la dedichiamo agli amanti delle to do list (anche io ne sono segretamente innamorata, sebbene non ne rispetti neppure una). Gli utenti di Facebook potranno condividere la propria to do list sul profilo – dalla lista della spesa, all’elenco dei film o cibi preferiti, le possibilità saranno infinite. Gli elenchi di formati numerici e puntati diventano disponibili per la selezione quando si crea un nuovo status. Sebbene all’inizio fosse solo un test, la Facebook News Feed Lists sarà distribuita e disponibile piano piano a livello global. 


Sembrerebbe l’ennesima mossa da parte del colosso di rendere la piattaforma sempre più incentrata sugli utenti: meno contenuti esterni, più sfera personale. Il tentativo stavolta però ci piace.