Il sostegno social a #BlackLivesMatter, l’espansione del Social Commerce e le novità della settimana – #MercoledìSocial

Mercoledì Social
giacomo.casarollo

Settimana ricca di novità: le piattaforme e le community social sostengono #BlackLivesMatter contro la violenza e il razzismo, Facebook continua a implementare nuove feature per una migliore fruizione dei Live e fa crescere il suo e-commerce, Instagram “raddoppia” le stories e TikTok investe nella didattica.

#BlackLivesMatter sui social media

Anche i social media si uniscono alle proteste organizzate da #BlackLivesMatter, i cortei che si stanno svolgendo in varie città degli Stati Uniti, in risposta alla morte di George Floyd.

Su Instagram ha spopolato il Blackout Tuesday. Inizialmente nato tra gli addetti ai lavori nel settore musicale e artistico come #TheShowMustBePaused, consisteva in un appello a non pubblicare nuovi contenuti, in modo da sensibilizzare l’industria musicale sull’importanza della cultura afroamericana per il proprio sviluppo e profitto. 

L’iniziativa è diventata virale in tutto il mondo, col risultato che la condivisione di foto nere, accompagnate dall’hashtag #BlackoutTuesday, è ora una più generica richiesta di giustizia per l’uccisione di Floyd, e una denuncia degli abusi e delle discriminazioni operate dalla polizia statunitense sugli afroamericani.

L’adesione di più di 7,5 milioni di persone, ha avuto, però, anche un effetto indesiderato. Molte persone hanno postato immagini nere usando anche #BlackLivesMatter e #BLM, due hashtag normalmente usati da chi sta partecipando alle proteste di questi giorni, per condividere informazioni utili. Questo rischia di “silenziare” il movimento, invadendo il feed di chi segue l’hashtag con contenuti non pertinenti o non utili.

Diverse aziende del settore musicale hanno deciso di non postare nulla sui propri account social come segno di rispetto, o di non pubblicare nuove uscite musicali per tutta la settimana. È un modo per «disconnettersi dal proprio lavoro e riconnettersi con la comunità».

Tra le aziende che hanno deciso di aderire all’iniziativa ci sono i servizi di streaming Spotify, Apple Music, Amazon Music e YouTube Music. Spotify, ad esempio, ha aggiunto 8 minuti e 46 secondi di silenzio (la durata è pari al tempo per cui l’agente di polizia Derek Chauvin ha schiacciato il collo di George Floyd con il proprio ginocchio, uccidendolo) ad alcune popolari playlist e podcast.

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Fonte: Spotify

Tra i social media, Twitter ha aggiornato il suo profilo principale, per manifestare il suo supporto alle proteste. La notizia, però, che ha fatto più scalpore è stata la decisione della piattaforma di segnalare due tweet del presidente Trump come “potenzialmente fuorvianti”. Questa scelta ha scatenato la reazione immediata della Casa Bianca, che ha rilasciato un ordine esecutivo con cui limita la possibilità di censura delle piattaforme social, aprendo un dibattito sul primo emendamento e sulla responsabilità delle piattaforme social rispetto ai contenuti pubblicati dagli utenti.

YouTube ha dimostrato il suo sostegno, impegnando inoltre 1 milione di dollari in finanziamenti per supportare le organizzazioni che cercano di affrontare l’ingiustizia.

Anche LinkedIn ha mostrato il suo sostegno, tramite un post in piattaforma.

Il CEO di Facebook ha pubblicato un post, chiarendo il suo punto di vista sulle proteste. Zuckerberg parla del supporto continuo dell’iniziativa Chan Zuckerberg ai programmi incentrati sul superamento dell’ingiustizia razziale, stanziando inoltre altri 10 milioni di dollari in finanziamenti per gruppi che lavorano sullo stesso tema.

Facebook social #blacklivesmatter
Fonte: Facebook

Facebook lancia una nuova app, incentrata sul coinvolgimento di eventi live

Il team sperimentale di NPE di Facebook ha rilasciato la sua ottava app, un nuovo strumento di accompagnamento di eventi dal vivo chiamato “Venue“, che promette di creare un maggiore coinvolgimento durante la visualizzazione di un evento in tempo reale. Il primo evento dal vivo sarà la gara NASCAR di questa domenica.

The Venue sembra essere il tentativo di Facebook di detronizzare Twitter come luogo di condivisione durante un evento live, grazie ad alcune importanti differenze. Infatti, se Twitter consente a tutti i suoi utenti di partecipare a una conversazione, inserendosi su un unico hashtag, Venue è un’esperienza molto più curata, dove il commento viene fatto principalmente da commentatori esperti selezionati come giornalisti o atleti, mentre la partecipazione di una community più allargata avviene attraverso conversazioni o sondaggi, in momenti specifici.

live events facebook the venue
Fonte: The Verge

Fonte: The Verge

Social commerce: un nuovo modo di fare e-commerce

Vi avevamo già parlato di come l’ecosistema Facebook si stia evolvendo, per garantire la possibilità a piccole e medie aziende di creare il proprio Social Commerce attraverso le piattaforme social.

Nel fine settimana, diversi utenti hanno visto apparire una nuova funzione, che offre la possibilità di inviare e-mail di marketing personalizzate, tramite la loro Pagina Facebook.

e-commerce facebook
Fonte: SocialMediaToday

Secondo questi screenshot, forniti dall’esperto di social media Meg Coffey, una volta confermato l’indirizzo e-mail della Pagina, il gestore può aggiungere manualmente i contatti e-mail al proprio database. Ai gestori delle pagine viene anche chiesto di confermare che tutti i contatti e-mail aggiunti abbiano dato autorizzazione esplicita a contattarli con messaggi promozionali via e-mail.

Fonte: SocialMediaToday

Fonte: SocialMediaToday

Le novità non finiscono qui. Sempre con l’obiettivo di connettere più persone ai propri strumenti di e-commerce, Facebook ha acquisito una quota nella piattaforma di e-commerce indonesiana Gojek, espandendo la sua presenza nelle regioni indonesiane in via di sviluppo.

gojek facebook
Fonte: SocialMediaToday

Fonte: SocialMediaToday

TikTok annuncia l’iniziativa #LearnOnTikTok per incoraggiare l’educazione durante il lockdown

TikTok ha annunciato oggi un nuovo programma #LearnOnTikTok, che vedrà la piattaforma finanziare una serie di video educativi, al fine di facilitare l’apprendimento durante il lockdown per il COVID-19.

#LearnOnTikTok include video che descrivono le routine di allenamento, consigli sulla salute del sonno, istruzioni su composizioni floreali e persino lezioni sulla vita acquatica. Il contenuto verrà finanziato da un fondo di apprendimento creativo da 50 milioni di dollari.

Learn on tiktok
Fonte: SocialMediaToday

Fonte: SocialMediaToday

Instagram testa un feed con un doppio layer di Stories

Instagram è sempre al lavoro per migliorare l’esperienza degli utenti sulla propria piattaforma. Visto il grande successo delle Stories, sta testando proprio in questi giorni un feed che vede un doppio layer di Stories.

Al momento l’opzione è in test e visibile solo da alcuni utenti, ma potrebbe diventare la nuova normalità, se la risposta della community dovesse essere positiva.

Fonte: SocialMediaToday

Infine, Instagram mette a disposizione nuove feature per i creator, come l’espansione delle funzionalità di Spark AR, che permetterà loro di costruire effetti digitali per aumentare l’engagement nelle Storie.

Sono in test su un gruppo di creator americani, invece, nuovi strumenti di monetizzazione per i video. Tra questi sono presenti dei badge (simili a quelli esistenti su Twitch e YouTube), che gli spettatori possono acquistare durante i video di Instagram Live, per supportare i loro creator preferiti. Una volta ottenuto, il badge apparirà accanto al nome dell’utente nei commenti alla diretta live.

I creator potranno, inoltre, monetizzare inserendo annunci o collaborazioni con marchi nei loro Live su Facebook e su IGTV.

Fonte: TechCrunch

Fonte: TechCrunch, Facebook

Per questa settimana è tutto, a presto con un nuovo Mercoledì Social!