DA FACEBOOK A PARLER, NUOVE MISURE SOCIAL PER L’INAUGURATION DAY – #MERCOLEDÌSOCIAL

Mercoledì Social

Bentornati al #mercoledìsocial: la rubrica che fa il punto sulle news della settimana. Da Facebook a Parler, i social fanno i conti con l’assalto al Congresso statunitense, prendendo nuove misure per l’Inauguration Day. Dopo le polemiche, WhatsApp posticipa l’aggiornamento della privacy, mentre YouTube e Douyin testano nuove funzionalità di e-commerce, Facebook saluta la sezione “Our Story” e Snapchat inserisce le views nel proprio Spotlight-feed.

Inauguration Day: le novità dalle piattaforme social

Settimana scorsa vi abbiamo parlato della sospensione degli account del presidente statunitense in uscita e delle altre misure prese dalle varie piattaforme social, dopo l’assalto al Congresso.

In vista dell’Inauguration Day, che sancisce l’inizio del mandato di Joe Biden alla Casa Bianca, sono state prese nuove misure dalle piattaforme social. L’allarme riguardante nuovi episodi di violenza, infatti, rimane alto.

social inauguration day
Fonte: The Verge

Facebook ha preso vari provvedimenti. La piattaforma ha messo in atto una sospensione delle ads relative ad armi da fuoco fino al 22 gennaio. Inoltre, sta impedendo ai propri utenti di creare eventi in prossimità della Casa Bianca, del Campidoglio o di altri edifici governativi, per tutta la giornata di oggi. Hanno fatto discutere anche diversi servizi e portali di booking (Vrbo, AirBnB), che hanno sospeso le prenotazioni a Washington D.C. in prossimità della cerimonia.

Sul fronte dating app, invece, Tinder, Bumble e altri servizi stanno collaborando con le forze dell’ordine per bannare gli account delle persone che hanno partecipato all’assalto. L’identificazione dei profili sta avvenendo attraverso le immagini pubblicate proprio dagli utenti coinvolti, e grazie al supporto di altri user.

Nel weekend ha fatto notizia anche Parler, social di riferimento per la destra, che era stato censurato da Apple, Google, Amazon AWS e Twilio. La piattaforma sarà ora ospitata da Epik, azienda di hosting usata anche da altri media di estrema destra, come Gab e 8chan.

Parler non sembra intenzionato ad agire alla luce degli accadimenti del 6 gennaio. Nel messaggio attualmente postato sulla propria home, infatti, invoca la difesa di concetti come il free speech e la privacy. Si stanno, tuttavia, muovendo altri al suo posto: un’inchiesta di ProPublica ha portato alla luce 500 video originariamente pubblicati su Parler, che, messi in ordine cronologico, sono stati pubblicati dal sito d’inchieste per raccontare l’assalto in agghiacciante dettaglio.

Insomma, il dibattito sul ruolo dei social rispetto a discorsi d’odio e comportamenti estremi è più acceso che mai. Questa settimana ha coinvolto anche Apple: è stato intentato un processo contro il brand della mela in California, per via del mancato ritiro di Telegram dallo store, nonostante la presunta consapevolezza di Apple del ruolo dell’app di messaggistica nell’organizzazione dell’assalto al Congresso.

Fonti: The Verge, Washington Post, The Verge, Linkiesta, ProPublica, inman

Posticipato l’aggiornamento privacy di WhatsApp

Dopo le critiche ricevute in seguito all’annuncio di modifica unilaterale in materia di privacy policy, di cui vi avevamo già parlato la settimana scorsa, WhatsApp ha deciso di rimandare l’aggiornamento in questione a maggio.

L’app ha dichiarato come causa principale la confusione che l’annuncio avrebbe creato per gli utenti in tutto il mondo, ma potrebbero aver influenzato questa decisione anche le risposte legali arrivate da Paesi come India e Turchia.

whatsapp privacy aggiornamento
Fonte: TechCrunch, via Getty Images

Fonte: Tech Crunch

YouTube: video “shoppable” & sezione hashtag

YouTube sta eseguendo test per una funzionalità che permette ai creator di taggare prodotti nei propri video. Grazie a questa novità, gli utenti potranno acquistare gli oggetti rappresentati nei video, attraverso una pagina prodotto dedicata. La feature, che si affiancherebbe ad altri servizi affini (come Google Shopping), sarà inizialmente disponibile solo negli US.

Inoltre, la piattaforma ha arricchito le proprie opzioni di ricerca, raggruppando i contenuti per hashtag. Si integrano così le modalità di scoprire contenuti su YouTube, attraverso un nuovo strumento di visualizzazione dei risultati della ricerca: una pagina dedicata che, oltre a mostrare esclusivamente i video che utilizzano l’hashtag, riporterà anche la quantità dei contenuti e dei canali che lo contengono.

YouTube hashtag search
Fonte: Social Media Today

Fonti: Android Police, Social Media Today

Un programma speciale per i Black Creators di TikTok

TikTok incentiva la sua comunità di Black Creators con un programma dedicato. Avrà durata di tre mesi e sarà finalizzato a contribuire in modo concreto alla crescita creativa dei destinatari dell’iniziativa, tramite attività di formazione, come eventi motivazionali stile town-hall e forum dedicati. La piattaforma contribuirà, inoltre, a mettere a disposizione delle borse di studio per una selezione di artisti e creator. L’iniziativa si inserisce nel contesto del Black History Month, che verrà celebrato febbraio.

Sul fronte dei cambiamenti tecnici, invece, TikTok ha aggiunto una nuova funzionalità Q&A, attraverso cui gli utenti potranno fare domande ai creator.

Fonte: SocialMediaToday, via Sam Schmir & Matt Navarra

La funzionalità può essere attivata nelle impostazioni, divenendo così disponibile direttamente sui profili dei creator. In una sezione dedicata, gli utenti possono porre le loro domande, oltre a vedere ed interagire con quelle degli altri.

Fonte: SocialMediaToday, via Sam Schmir & Matt Navarra

Anche Douyin, la versione cinese di TikTok, ha annunciato novità tecniche. Con Douyin Pay, infatti, l’app integra un nuovo servizio di pagamento, che si affiancherà ai già presenti Alipay e WeChat Pay. L’integrazione fortifica la natura e-commerce di Douyin, che permette già agli utenti di acquistare prodotti presenti nei propri contenuti.

douyin ecommerce pay
Fonte: Tech Crunch

Fonti: TikTok Newsroom, Tech Crunch, SocialMediaToday

Snapchat aggiorna la sua sezione Spotlight

Snapchat fa un ulteriore passo in direzione di TikTok, rendendo disponibile il conteggio views per i video rappresentati nel proprio Spotlight feed.

Quest’ultimo è un’integrazione che risale a novembre, e rappresenta a sua volta un tentativo da parte della piattaforma di adeguarsi ai nuovi standard fissati dall’app concorrente.

snapchat conteggio views spotlight feed
Fonte: SocialMediaToday

Sempre su Snapchat, segnaliamo i primi utilizzi delle First Commercial, un nuovo prodotto ads che permette ai brand di mostrare il proprio contenuto per primo agli utenti nella sezione Shows in Discover. Pionieri brand come O2 e eBay, tra i primi a testare la nuova funzionalità.

Fonte: SocialMediaToday, The Drum

Addio alla sezione “Our Story” su Facebook, bentornati like su Instagram

Da marzo non sarà più presente su Facebook la voce “Our Story” tra le informazioni della sezione About delle pagine. La piattaforma sta notificando gli amministratori, che avranno la possibilità di integrare questo pezzetto tra le informazioni aggiuntive.

La conseguenza più diretta sarà la modalità di visualizzazione nella Home della pagina, in cui la descrizione non sarà più visibile in prima linea agli utenti. Facebook non ha, al momento, fornito informazioni su come cambierà definitivamente il layout della sezione About.

Anche Instagram torna a fare notizia con un aggiornamento relativo alla visualizzazione dei like.

È, infatti, entrata in fase di test un’opzione che permette agli utenti di scegliere se nascondere o meno il dato sui propri contenuti. La rimozione dei like risale al 2019, come sforzo da parte di Instagram di contrastare dinamiche di competizione e pressione sociale, legate al concetto di popolarità sui social.

Al momento, tuttavia, la piattaforma non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, riguardanti un potenziale aggiornamento in questa direzione.

instagram tornano i like
Fonte: SocialMediaToday

Fonte: SocialMediaToday

Per questa edizione è tutto, appuntamento a settimana prossima con un nuovo #mercoledìsocial!