THANK GOD WE ARE SOCIAL #273

Thank God We Are Social
francesco.marotta

Ammettetelo. Tutti avete twittato o postato su Facebook qualcosa inerente alle Olimpiadi di Rio. Ok, forse eravate in spiaggia tranquilli tranquilli a bere il vostro spritz ma è impossibile che in 28 medaglie conquistate dagli Azzurri o nelle assurde corse pazze di quel mito che è Bolt voi non abbiate seguito neanche una diretta. Ecco, se lo avete fatto non potete non seguire adesso le Paralimpiadi anche perché con una presentazione così figa come questa è impossibile non farlo!



I numeri delle Paralimpiadi 2016


Le Paralimpiadi sono iniziate mercoledi e termineranno il 18 settembre. Questi i numeri di quella che sarà una rassegna magnifica: quasi 4500 gli sportivi in rappresentanza di 176 Paesi si daranno battaglia in 23 discipline sportive che verranno disputate sui 4 quartieri di Rio De Janeiro. Gli Azzurri in gara per una medaglia saranno 101. Mai così tanti atleti in quella che sarà la Paralimpiade dei record. Di record si è parlato anche al termine di Rio 2016 che è stata senza dubbio l’olimpiade più social di sempre, con più di 1M di post e oltre 16M di interazioni, per una media di circa 66K post al giorno (fonte Blogmeter). A celebrare nel migliore dei modi l’inizio dei giochi ci ha pensato Google con un doodle dedicato.


Google doodle per le paralimpiadi


La lezione della tedofora


Già in questi primi giorni di Paralimpiadi sui social diversi profili sono molto attivi, come ad esempio quello del CIP (comitato italiano paralimpico) che seguirà tutte le gare dando costanti aggiornamenti su Facebook e Twitter sugli Azzurri impegnati in Brasile. Sicuramente da seguire anche la pagina ufficiale della manifestazione (Paralympics Games) che mostra costantemente tutto quello che accade nei giochi di Rio. Ed è proprio su questa pagina che è stato postato alcuni giorni fa un video a dir poco straordinario. La protagonista è stata la tedofora Marcia Malsar. Appena entrata nello stadio ha perso l’equilibrio cadendo insieme alla fiaccola. La Malsar però ha dimostrato a tutto il mondo il vero carattere di un atleta paralimpico, rialzandosi da sola senza aiuti, proseguendo poi senza nessun problema il suo cammino accompagnata da un’ovazione gigantesca da parte di tutti i tifosi presenti allo stadio. Ecco, l’essenza dei giochi paralimpici è proprio questa. Ovvero, tanto sacrificio e altrettanta difficoltà che però portano sempre a prescindere dal risultato a una soddisfazione immensa.



Le Paralimpiadi degli italiani


Noi dall’Italia potremo seguire le gare dei nostri atleti Azzurri, dando un occhio anche ai profili. I più social sono sicuramente Alex Zanardi, che a 50 anni è ancora carico e pronto a portarsi a casa l’ennesima medaglia, e Martina Caironi che è stata la portabandiera nella cerimonia d’inaugurazione. Se Zanardi resta sempre uno dei più rappresentativi per la sua forza di volontà e per una carriera che solamente a pensarla lascia senza fiato, la Caironi è una delle più attese dopo aver vinto l’oro nei 100 metri piani a Londra.



Le Emoji di Twitter


Inoltre è possibile seguire e condividere le emozioni di Rio su Twitter, utilizzando le circa 30 emoji dedicate proprio alla rassegna mondiale. Alcune sono dedicate alle varie discipline e altre pronte per essere usate in caso di medaglia.


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Nazionale paralimpica spagnola di calcio a 5 Vs Barcellona


Chiudiamo il nostro TGWAS con uno dei video che sta raggiungendo ottimi numeri (mezzo milione di visualizzazioni tra la pagina FB del Barcellona, quella dell’Unicef e quella ufficiale dei Giochi Paralimpici) e che vede come protagonisti 5 fuoriclasse blaugrana (compreso Messi) che sfidano bendati i campioni della nazionale di calcio a 5 per non vedenti della Spagna. Il risultato non è rilevante, ma è il messaggio ad esserlo: gli atleti paralimpici hanno capacità che vanno oltre il talento e la preparazione. Istinto, animo e cuore. Sono queste le caratteristiche che servono per provare l’emozione più grande di un’intera carriera: baciare una medaglia ed entrare nella storia.