Mercoledì Social #351

Mercoledì Social
donatella.hatfield
Buon trecentocinquantunesimo Mercoledì social a tutti!

A 10 giorni dal Natale e a 17 dall’inizio di un nuovo (e si spera sempre migliore) anno, facciamo un rapido bilancio dell’industria musicale in questo anno uscente, diamo un’occhiata all’evoluzione dei contenuti nel 2017, e scopriamo le ultimissime novità in casa LindekIn e Facebook.

Buona lettura – potete anche solo guardare le figure!

La musica al tempo dell’online streaming

La digitalizzazione ha portato con sé nuove sfide strategiche sia per gli artisti emergenti che per i più consolidati e, come ben sappiamo, anche significativi crolli in termini di revenue all’industria musicale negli ultimi anni.
Il 2016 è stato però un anno di svolta, registrando il primo significativo recupero in 15 anni grazie alla crescita dello streaming audio a livello globale.

Music 2016 revenue

In particolare, in Italia il 77% degli utenti online accede alla musica legalmente soprattutto da smartphone (68%, +3% vs. 2015). I servizi di streaming in abbonamento stanno diventando sempre più popolari (+20% rispetto al 2015), specialmente nella fascia dei giovani sotto i 25 anni.

Altra nota molto interessante è l’approccio alla musica delle nuove generazioni (13-15 anni): l’85% utilizza servizi legali per l’ascolto, con una forte maggioranza che è disposta a pagare per la musica.

Musica Giovani


[Via ifpi]

Video killed the TV star!

Come nel 2016, ovviamente nel 2017 il contenuto continuerà ad essere importante e le esperienze visive avranno sempre più rilievo. Il motivo del successo dei filmati o dei live streaming è semplice: gli utenti preferiscono un contenuto da visionare e ascoltare alla lettura di un testo, perché queste forme consentono maggiore interazione.

Ma passiamo ai numeri, secondo l’ultimo report di eMarketer i video digitali saranno visti da più di 1.98 miliardi di utenti a livello globale nel 2016, con un incremento di circa il 10% annuo fino al 2020.La penetrazione dei video digitali è destinata a crescere anche in Europa occidentale: si stima infatti che nel 2017 dei 219 milioni di utenti guarderanno video online almeno una volta al mese per crescere fino a 234.7 milioni nel 2020.

video views

[Via eMarketer]

LinkedIn alias Come rompere il ghiaccio

Si sa che mandare un messaggio a un proprio contatto dopo mesi e mesi di silenzio o, ancora peggio, per chiedere qualcosa è una questione annosa.
LinkedIn questo lo sa bene, visto che il social network è incentrato sulla conversazione formale e professionale tra potenziali datori di lavoro e contatti professionali. Proprio per questo ha lanciato una nuova funzionalità nella messaggistica privata che permette di rompere il ghiaccio facilmente. I Conversation Starters infatti suggeriscono modi alternativi e personalizzati basati su update professionali o esperienze e connessioni condivise.



[Via LinkedIn]

L’erba del vicino è sempre più verde, o come Facebook copia Snapchat

Come abbiamo avuto modo di vedere negli ultimi mesi con l’introduzione delle Instagram Stories e della camera con filtri e modifiche come adesivi e testi, Facebook non vuole mollare il colpo all’app più popolare tra i teenager. Le novità (o feature facilmente riconducibili a Snapchat) non finiscono qui: Facebook ha infatti appena lanciato un nuovo tool per la creazione di cornici basate sugli eventi o luoghi, esattamente la stessa funzionalità dei filtri geolocalizzati del servizio di messaggistica LA-based.

A partire da questa settimana, gli utenti in Colombia, Messico, Taiwan, UK e Irlanda avranno accesso a Facebook Camera Effects tramite cui potranno possibile creare, o almeno segnalare, cornici da utilizzare per la propria immagine profilo al fine di mostrare così il proprio supporto nei confronti di eventi o posti locali.

faebook geofilters

[Via Business Insider]