Costruire una community coinvolgendo le persone giuste
Sempre più spesso sentiamo utilizzare la metrica del numero di “Mi piace” (o di visualizzazioni e di follower) come indicatore del successo di una community.
Avere tante persone che seguono una Facebook Page (o un blog o un account Twitter) del proprio brand è un successo parziale. È importantissimo, invece avere la sicurezza su due temi:
- Le persone che fanno parte della community sono realmente interessate al brand, ai suoi contenuti e alle interazioni con la marca;
- Lo scambio, la conversazione e l’interazione interna tra le persone della community è apprezzato;
- Chi partecipa alla community deve essere il più possibile in linea (dal punto di vista demografico, psicografico e sociografico) con il profilo delle persone con cui la marca vorrebbe interagire;
Per evitare di creare una community molto ricca ma “sbilanciata” (cioè non rappresentativa del target) è utile tenere presente alcuni accorgimenti dal punto di vista “tattico”:
- Se parte del recruiting di “fan / lettori / follower” avviene attraverso campagne di social advertising, non fatevi guidare solo dall’aspetto economico: molto spesso investire su un target solo in parte legato a ciò che avviene sui vostri canali costa poco e permette di accrescere il numero di persone nella community, a scapito però di una scarsa coerenza e di un’interazione quasi inesistente;
- Coinvolgete solo gli influencer realmente rilevanti per il vostro target: attivare persone che sono seguite da molti ma che hanno poco a che fare con voi, rischia di attrarre chi è fan dell’influencer ma non ha alcun legame con il brand;
- Attenzione alle azioni tattiche: se attivate una tattica (come ad esempio una promozione) per un periodo limitato di tempo, dedicata solo a una parte del target e se questa può contribuire ad aumentare il numero di “fan / lettori / follower” fate attenzione. Potrebbe succedere che questa nicchia diventi una parte troppo rilevante della vostra community, sbilanciando la conversazione e l’interazione su temi non vicini al vostro;
Come accorgersi?
I segnali per capire se la community che state costruendo è coerente e motivata sono molti, ma possiamo individuare i più importanti:
- Il profilo della community dal punto di vista demografico dovrebbe corrispondere con il target: ci sono molti strumenti per capirlo, il più semplice e diretto (ma che merita ulteriori approfondimenti) è il tool di insight di Facebook;
- I temi trattati sui canali di vostro interesse (non solo i canali della marca, ma anche i canali di riferimento della marca) dovrebbero coincidere con i temi che vi proponete di comunicare;
- Il livello di interazione, all’aumentare del numero di “fan / lettori / follower” dovrebbe aumentare e non diminuire;
Questi sono i primi segnali (che dovrebbero essere approfonditi con un “conversation audit”) da monitorare per capire quanto è “sana” (cioé interessante, utile, divertente, coinvolgente) una community.
Avete fatto un controllo di recente sulla vostra community? Dovrete intervenire in qualche modo? I commenti sono a vostra disposizione per raccontarci la vostra esperienza.
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