Thank God We Are Social #197
Sabato è in assoluto il giorno più bello della settimana. Talmente bello che Jovanotti c’ha scritto pure una canzone. La stessa che probabilmente avrete ascoltato ieri sera in loop, tra un Vodka tonic e un Moscow Mule, al bancone del vostro locale preferito. E che magari risuonerà questa mattina nella vostra testa, ricordandovi che siete in hangover. Ma tranquilli, ci pensiamo noi a farvelo passare: è uscito il nuovo Thank God We Are Social.
Restate quindi comodi nei vostri bei letti e gustatevi le ultime novità dal mondo dell’Internet e dei social network.
#Zoolander virale in modo assurdo
Che sia Milano, Londra o Parigi, la Fashion Week si conferma tra gli eventi più esclusivi e più seguiti sul web in tutto il mondo.
Lunedì sera, durante la sfilata di Valentino alla settimana della moda di Parigi, gli attori Ben Stiller e Owen Wilson hanno fatto irruzione in passerella e sfilato sotto assordanti applausi del pubblico, vestendo i panni dei supermodelli “belli, belli in modo assurdo” del popolare film del 2001 Zoolander.
Ironici e spavaldi, hanno percorso trionfalmente la passerella esagerando le mosse dei modelli: Ben Stiller si è persino fatto un Vine con lo smartphone di uno dei presenti, regalando ai giornalisti e alle star entusiaste l’espressione Magnum che ha reso il film un cult in tutto il mondo. Si è poi scoperto che il ragazzo in questione era Jerome Jarre, che ha più iscritti di chiunque sul suo canale di Vine e che viene usato, letteralmente, per molte campagne pubblicitarie.
Come immaginerete, sono state migliaia le condivisioni della chiusura della sfilata sui social network. Un’operazione pubblicitaria tanto geniale quanto organizzata per promuovere il sequel del popolare film: Zoolander 2 uscirà infatti nelle sale americane il 16 febbraio 2016.
Arriva Apple Watch, il nuovo must-have degli appassionati di moda
Se parliamo di moda, non possiamo non parlarvi del tanto desiderato Apple Watch, pensato appositamente per consolidare il dominio di Apple nel mondo del fashion.
Dopo essere apparso sulle pagine dell’ultimo numero di Vogue America, l’Apple Watch è finalmente in vendita. Il nuovo smartwatch della casa di Cupertino non è un semplice orologio, ma un vero e proprio dispositivo di comunicazione da polso, dal design accattivante e senza fronzoli.
Esistono 3 versioni diverse. La prima, quella Edition, è la più costosa di tutte: partirà da 10.000 dollari. Di inimitabile eleganza, impreziosita da una cassa in oro 18 carati due volte più duro dell’oro tradizionale, la versione Edition ha il display in cristallo di zaffiro e un cinturino di squisita fattura. Da far impallidire anche la più modaiola Carrie Bradshaw.
Più economiche le versioni classica e sportiva. Watch è la versione “classica” del prodotto, con vetro in cristallo zaffiro, cassa in acciaio inossidabile, disponibile anche nella colorazione nera, e cinturino a scelta tra pelle, bracciale a maglie, maglia milanese o fluoroelastomero (i prezzi partono da 549 fino ad arrivare a 1099 dollari). Watch Sport è invece pensato per chi fa attività fisica, è più leggero grazie alla cassa in alluminio, il vetro ha una protezione Ion-X e il cinturino è in fluoroelastomero. Sicuramente più accessibile a noi comuni mortali, parte da 349 dollari.
Apple Watch, l’ironia impazza sul web
L’Apple Watch si è fatto attendere. L’ironia, invece, non tarda mai ad arrivare.
Puntuali come sempre, alcuni brand non hanno perso l’occasione per ironizzare l’ultima invenzione di Apple sui social e, a poche ore dalla presentazione dell’Apple Watch, si sono divertiti a rilanciare versioni “alternative” del prodotto.
Vediamo insieme alcuni contenuti postati su Twitter. Il sottotesto è chiaro: “Apple è cool, ma noi non siamo da meno.”
Gli altri tweet li trovate qui.
La tastiera per scrivere in emoji
Anche la tastiera del Mac si fa bella.
Se siete emoji-compulsivi e avete sempre sognato una bella tastiera composta solo di smiley e icone, Emoji Keyboard è quello che fa per voi: sostituisce i tasti del Macbook con le faccine da social network e instant messaging (attenti a non confonderli con le emoticon).
Emoji Keyboard in realtà non è una vera e propria tastiera, quanto piuttosto uno strato di silicone modellato per coprire i tasti fisici di molti degli ultimi dispositivi Apple, ovvero Wireless Keyboard, MacBook Pro e Air prodotti dal 2010 in poi, con le immagini più usate dello standard Unicode. Per scrivere in emoji, è semplice: dopo l’applicazione, basta attivare un software nel computer che alla pressione del tasto caps lock sostituisce sullo schermo le lettere digitate con l’immagine corrispondente. Et voilà, les jeux sont faits.
Emoji Keyboard è un progetto dei ragazzi della startup californiana Disk Cactus ed è in fase di finanziamento. Se dovesse andare a buon fine, il gadget potrebbe essere disponibile entro il prossimo aprile al prezzo super economico di 10 dollari. Non male, eh?
Per oggi è tutto, l’appuntamento è al prossimo Mercoledì social.
Ah, vi è passato l’hangover?