Hootsuite ripensa se stesso e non delude
Per gli utenti più avanzati, ma anche per chi ha semplicemente un profilo personale sui principali socialnetworks, gestire efficacemente gli stream di informazioni in entrata e in uscita è diventata ormai una priorità. Per agevolarci in questo compito esistono delle applicazioni utili e gratuite come è appunto Hootsuite, che in questi giorni si presenta in una veste riveduta e arricchita.
Pochi giorni fa l’intera piattaforma è rimasta a lungo inaccessibile, ma una volta ripristinata ha rivelato subito non solo delle nuove features estremamente interessanti, ma anche un diverso approccio nei confronti degli utenti.
Il restyling di Hootsuite va nella direzione di una maggiore accessibilità anche per gli utenti meno esperti, che possono essere scoraggiati dalla sintassi talvolta criptica di Twitter o da un’interfaccia poco intuitiva. Alcune ricerche ad esempio mettono in luce come Twitter sia poco utilizzato da alcune fasce di utenti, in particolare i teen-agers, i quali indicano vari motivi per i quali preferiscono interagire attraverso altri socialnetworks: Twitter infatti è percepito come complesso, difficile da usare e da comprendere, e forse per questo anche noioso e dispersivo. Quello che ci piace del nuovo Hootsuite invece, e che ci fa pensare a un processo di democratizzazione di Twitter, è che le tab sono più grandi e più chiare, la grafica è più accattivante grazie alla personalizzazione dei temi, e alcune funzioni sono maggiormente intuitive rispetto al passato, come ad esempio la possibilità di uploadare i file grazie ad un semplice “dag & drop”.
Procedendo in questa direzione, probabilmente, Twitter potrà risolvere i suoi problemi di percezione e riuscirà a rivolgersi più facilmente anche a target meno geek.
Le novità di questi giorni comunque sono degne di nota anche per chi fa un uso professionale della piattaforma Hootsuite (e qui in We Are Social rientriamo in quest’ultima categoria di utenti): abbiamo notato infatti che gestendo un numero notevole di account, spesso per diversi progetti che si susseguono rapidamente nel tempo, avere tutti gli stream a portata di mano in un’unica schermata, in modo chiaro e funzionale e con l’aggiunta di funzioni piuttosto sofisticate, può fare la differenza in modo significativo.
E’ ottima, ad esempio, la possibilità di integrare Google Analytics, ma sono apprezzabili anche il miglioramento della search (cosa che ci ha evitato di ricorrere alla ricerca esterna) e la maggiore velocità degli aggiornamenti.
Infine, anche per Hootsuite è stata introdotta la possibilità di filtrare i contenuti attraverso la funzione di geolocalizzazione, in linea con le scelte di altri players importanti del panorama dei social media di cui abbiamo parlato recentemente.
Noi abbiamo detto la nostra, ora aspettiamo le vostre impressioni sul nuovo Hootsuite!