La conversazione in salotto: TV, Tablet e Social Media

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Se vi siete collegati a internet negli ultimi 10 giorni e avete visitato un blog statunitense, è quasi certo abbiate sentito parlare del Consumer Electronic Show di Las Vegas: un’esposizione dedicata alla tecnologia che si tiene ogni anno e che mostra il meglio dei prodotti proposti dalle principali marche tecnologiche.

Oltre all’ormai tradizionale attenzione per le proposte dedicate al mondo mobile (al CES i principali brand – esclusa Apple – presentano i nuovi modelli), si è parlato molto di due temi: TV e Tablet.

Cosa è emerso? Quali sono le tendenze per la televisione del 2011?

La televisione del futuro, secondo quanto visto a Las Vegas, è sempre più coinvolgente: il 3D è all’ordine del giorno, ma soprattutto viene suggerito un modello di fruizione “condiviso” e “social”. Sono molte le soluzioni che considerano l’esperienza di fruizione come qualcosa legato non solo al contenuto, ma anche (anzi, in alcuni casi “soprattutto”) alla conversazione e alla condivisione: le marche hanno colto la volontà di interagire con il proprio social graph durante la fruizione.

Dalle soluzioni che implementano la Google TV, alle “Connected TV” proposte da LG, Panasonic, Sony e Samsung, fino a arrivare a set-top box (come Roku o Boxee) che consentono di interagire con il proprio social graph mentre si vede uno show: tanti prodotti interessanti, ma con qualche limite.

Le televisioni connesse

Infatti, se – da un lato – è evidente come l’esigenza di fruizione TV sia sempre più “social”, dall’altro c’è ancora molto da costruire per poter rispondere a questa necessità nelle delle nuove televisioni.

Quali sono le incertezze più significative?

Ci sono molti motivi per cui la “Connected TV” potrebbe faticare ad affermarsi a brevissimo:

La fruizione contestualizzata

Come spesso avviene, sono le esigenze dei consumatori a trainare il mercato, e pare proprio che la volontà di vivere la televisione in modo social si sia concretizzata efficacemente già oggi, in cui le tecnologie interne alla televisione non sono ancora affermate come standard.

Tablet, iPad e smartphone diventano sempre più spesso i compagni ideali per interagire con i propri amici sui social network commentando lo show o interagendo in un contesto affine allo spettacolo. Anche in questo caso le proposte non mancano, e l’adozione sembra molto più lineare rispetto ai modelli di consumo attuali: dal PlayBook di BlackBerry, al nuovo Motorola Atix 4G, al promettente Sony Xperia Arc i device che possono candidarsi al ruolo di complementi ideali per la fruizione televisiva sono molti e si aggiungono gli altri prodotti Android e Apple iOs, rappresentativi per questo tipo di utilizzo.

La TV  social, insomma, non vive solo nella TV. E – come sostiene Brian Solis – il futuro dei “broadcast media” è “social”. Quali sono i device, le applicazioni o i canali social che trovate più interessanti in questo senso?

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