Mercoledì Social #40
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Con le feste ormai definitivamente alle spalle, rieccoci puntuali come sempre con il secondo mercoledì social del 2011. Anche questa settimana le notizie dal social web sono tante (e interessanti). Buona lettura!
Facebook non chiuderà il 15 marzo, anzi, continua a crescere.
Probabilmente molti ne hanno sentito parlare durante le ultime settimane: gira voce che il 15 marzo Facebook chiuderà i battenti, a causa della volontà del CEO e fondatore Mark Zuckerberg di tornare alla propria vita privata di un tempo. La notizia sarà sembrata un po’ strana ai più…e infatti è arrivata puntuale la smentita ufficiale: Larry Yu, direttore della Corporate Communication di Facebook, intervistato da Mashable sul tema ha risposto con un lapidario “La risposta è no. Per favore, aiutateci a mettere a tacere queste sciocchezze!“. Nel frattempo TechCrunch celebra la recente capitalizzazione che ha portato al valore complessivo di Facebook oltre i 50 miliardi di dollari con un interessante grafico che ripercorre le tappe della crescita del social network più famoso al mondo.
Dick Costolo delinea le strategie future di Twitter
Dopo la recente ammissione della mancanza di una strategia di lungo termine, il nuovo CEO di Twitter, Dick Costolo, chiarisce i piani futuri della propria compagnia in un’intervista rilasciata la scorsa settimana al CES2011. I punti principali sembrano essere la connessione tra utenti e informazioni rilevanti, in un rapporto paritario tra utenti “comuni”, celebrità e società, e la profittabilità di Twitter nell’immediato futuro.
La presenza sul social web influisce positivamente sul business: parola di McKinsey!
Ecco un nuovo capitolo nell’affascinante dibattito sul ROI nei social media: McKinsey ha recentemente pubblicato un’interessante ricerca sulla correlazione tra utilizzo dei social media e performance finanziarie. I risultati sono decisamente confortanti per il nostro settore: secondo la ricerca, non solo le “connected enterprise” tendono a migliorare le proprie performance, guadagnando quote di mercato e raggiungendo lo status di leader dei propri settori, ma registrano un miglioramento dei processi interni che influiscono positivamente sulla marginalità.
Qual’è il plurale di “Prius”?
Toyota ci mostra un uso dei promoted tweets che ha catturato l’attenzione nostra e di migliaia di utenti. Attraverso lo strumento di promozione dei contenuti di Twitter la casa automobilistica giapponese ha reso trending topic una semplice domanda: qual’è il plurale di Prius? Un modo originale per focalizzare l’attenzione degli utenti sul nuovo modello, anticipando gli investimenti in advertising con questa operazione sui social media. In effetti…qual’è il plurale di Prius?
Anche per questa settimana è tutto. Ci vediamo mercoledì prossimo, puntuali, per un altro Mercoledì Social! E mi raccomando, intanto – se siete interessati alle novità del social web – considerate l’opportunità di abbonarvi al nostro feed RSS.