Le marche automobilistiche e i social media in Italia

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I social media giocano un ruolo fondamentale nella nostra vita, in particolare quando si tratta di decidere un acquisto, anche impegnativo.
Ci sono numerose analisi che lo dimostrano e eMarketer ha evidenziato di recente come questo trend sia in crescita.

Abbiamo analizzato, durante l’ultimo anno, la conversazione su uno dei settori per cui la raccomandazione è più importante: quello automobilistico. Abbiamo raccolto numerose informazioni pubblicate e individuato molte conversazioni rilevanti. Le abbiamo quindi analizzate, ricavando molti insight utili a capire il mercato e il target. I risultati di questo studio vengono utilizzati per definire strategie e tattiche con i nostri clienti, ma abbiamo deciso di rendere pubblico uno di questi dati, riguardo il volume di conversazione.

Ecco la classifica dei brand più menzionati nell’ultimo anno sui social media in Italia.
La classifica delle marche automobilistiche più menzionate in Italia negli ultimi 12 mesi: FIAT, FERRARI, MERCEDES, SMART, BMW, FORD, HONDA, AUDI, RENAULT, VOLKSWAGEN, CHRYSLER, MINI, TOYOTA, SUZUKI, SEAT, ALFA ROMEO, NISSAN, PEUGEOT, CITROEN, PORSCHE, LAMBORGHINI, LOTUS, LANCIA, OPEL, TATA, CHEVROLET, JEEP, VOLVO, HYUNDAI, MASERATI, DODGE, MITSUBISHI, JAGUAR, KIA, ABARTH, BENTLEY, DACIA, ASTON MARTIN, MAZDA, DR, SUBARU, SKODA, SAAB, LEXUS, LAND ROVER, ROLLS ROYCE, CORVETTE, MAYBACH, DAIHATSU, SSANGYONG, MAHINDRA, LADA, SHUANGHUAN

Non stupiscono alcune “entry” tipicamente italiane, come Fiat e Ferrari, che sono in testa alla classifica. È molto interessante il piazzamento di Mercedes, che con il proprio brand principale e con Smart occupa il terzo e quarto posto. Seguono BMW, Ford, Honda, Audi, Renault e Volkswagen.

Nissan è diciassettesima, seguita da Citroën. Tra le entry relativamente nuove per questo mercato, spiccano Chevrolet, con l’1,21% delle mention e l’emergente DR, con 0,51%.

Considerata l’importanza dei social media nello sviluppo di una relazione e nelle decisioni di acquisto è molto importante per le marche considerare questi parametri e capire come influenzarli positivamente. Non si tratta solo di “volume” di conversazione, ma è importantissima anche la qualità della relazione associata e sviluppata con il proprio target.

Cosa pensate di questa classifica? Ci sono delle sorprese o prevedevate un volume di conversazione di questo tipo per le varie marche? Vi interessa approfondire questo aspetto della conversazione, magari per il vostro brand? Contattateci. Utilizzate il grafico come volete, vi chiediamo solo di inserire un link a questo post.

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