Mercoledì Social #49
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Oggi è – purtroppo – inevitabile parlare della tragedia che sta sconvolgendo il Giappone, e sta lasciando col fiato sospeso tutto il mondo: non possiamo quindi che unirci alle tante voci che in questi giorni si stanno rincorrendo sul web nel nome della solidarietà verso il popolo giapponese (nel corso del Mercoledì Social vi segnaleremo alcuni modi attraverso cui dare il vostro contributo, per chi di voi lo desideri).
Img credits to Gim Girardi
Da Twitter a Google: ognuno a modo suo ha dato il suo contributo
Twitter – per sua stessa natura – è stato il mezzo più utilizzato per fornire notizie in tempo reale su ciò che stava accadendo (e a testimoniarlo sono i più di 1.200 tweet al minuto misurati da Tweet-o-Meter nella mezz’ora immediatamente successiva al sisma nella sola area di Tokyo), ma è stato – e continua ad essere – anche lo strumento attraverso grazie al quale vengono indicate le modalità di donazione alle associazioni che stanno raccogliendo fondi per affrontare l’emergenza (qui alcuni link e hashtag da seguire).
Google ha invece attivato il Centro di gestione della crisi per rispondere all’emergenza (usato anche durante gli scontri in Egitto di poche settimane fa), per fornire informazioni e contatti utili a chiunque ne avesse bisogno, ma anche per spingere la raccolta fondi destinati alla Croce Rossa e ad altri enti.
Youtube e Flickr sono state le finestre attraverso cui il mondo sta osservando – in tempo reale – il dramma che sta vivendo il Giappone, ma che consentono anche un continuo aggiornamento per coloro che si trovano in quelle zone e hanno bisogno di informarsi anche dove le comunicazioni sono impossibili attraverso i canali tradizionali.
È poi incredibile osservare come il mondo intero abbia utilizzato Facebook per parlare di ciò che sta accadendo e per esprimere la propria solidarietà per quello che è stato definito dal Primo Ministro Giapponese come “il peggior disastro dalla Seconda Guerra Mondiale”.
Chrysler e quel tweet di troppo
L’account Twitter di Chrysler ha messo in imbarazzo l’azienda di Detroit: i suoi 7.500f follower si sono infatti ritrovati di fronte al tweet che potete vedere qui sotto, con le conseguenti reazioni del caso.
Questo fa capire quanto sia importante la gestione delle conversazioni sul social web, e quanto cara possa costare una leggerezza come quella commessa dalla persona responsabile dell’account Twitter di Chrysler – che da quanto riportato dal blog dell’azienda, non pare aver digerito la svista. Insomma, quando si gestiscono più account – tanto più se corporate – è bene assicurarsi di star scrivendo con quello appropriato: l’autore di quel tweet lo ricorderà molto bene, questo è certo.
News? Online, grazie
Che la fruizione di contenuti dal web fosse in continuo aumento è un dato appurato già da tempo, ma che ci fosse un sorpasso sulla carta stampata in tempi così stretti è qualcosa di sorprendente: il report annuale di Pew evidenzia come ormai la fruizione di news online sia seconda soltanto a quelli offerti dalla tv: il 34% degli intervistati ha risposto di aver letto notizie online nelle ultime 24 ore, contro il 31% che ha dichiarato di averlo fatto attraverso quotidiani cartacei.
Questo dato spiega la crescita – anno dopo anno – degli investimenti in advertising sui quotidiani online, piuttosto che su quelli cartacei (tra il 2009 e il 2010 l’incremento ha sfiorato i 14%, raggiungendo – e superando – i 25 miliardi di dollari). A quando il sorpasso nei confronti del piccolo schermo?
Due novità da Facebook
Dei numeri resti noti da Twitter abbiamo parlato ieri in un post dedicato, quindi per concludere questo Mercoledì Social, osserviamo le novità che in questi giorni abbiamo incontrato su Facebook: la prima, e più evidente, è live dalla mattina di oggi e riguarda la rimozione del pulsante “Commenta” a seguito dei commenti legati a qualsiasi attività – ora è sufficiente premere “invio” per mandare live il commento: fate quindi attenzione prima di cliccarlo (se volete andare a capo dovrete ora cliccare shift + invio); la seconda – e più interessante – è invece la possibilità di taggare gli altri profili (sia degli amici, che dei brand o delle pagine che seguite) all’interno dei commenti: per farlo si utilizza la solita formula (@NomeUtente).
E con questi due upgrade da parte del team di Facebook è tutto anche per questo mercoledì. Un sacco di novità interessanti, no? Per non perdere le prossime, non scordate di abbonarvi al nostro feed RSS. Per ora non ci resta che salutarvi, augurarvi un buon 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia (a proposito, avete già inserito la coccarda tricolore nei vostri profili?) e sperare che la situazione in Giappone migliori.