Interest graph: connettere le persone grazie alle loro passioni [trend]

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interest graph - sviluppare connessioni basate sugli interessi e le passioni

I social media sono straordinari quando si tratta di mettere in contatto le persone. Il tipo di connessione che si è sviluppata più finora è basata sulla conoscenza diretta: pensate all’uso che Facebook fa del concetto di “amicizia”, come sinonimo di connessione.

Da un punto di vista “social”, esiste un elemento, che ha una posizione ancora più importante nel modo in cui stabiliamo relazioni con altri:

il concetto di “interesse”. Trovare persone con un modo di pensare simile al nostro e stabilire una connessione sulla base delle passioni è una modalità esplorata solo raramente finora, ma che oggi mostra un potenziale notevole.

Un “interest graph” è la mappa delle relazioni tra persone basata sulle loro passioni.

In passato
Fare riferimento a ciò che “piace” alle persone non è una novità. Facebook, alcuni mesi fa, ha provato a fare leva su questo concetto, quando ha lanciato le Community Pages. Questa soluzione non ha mai avuto un grande successo, principalmente perché erano pensate come parte di un sistema già esistente che si basava su priorità differenti dagli “interessi”: l’elemento principale che collega le persone su Facebook è “l’amicizia” e non i temi (gli interessi, le passioni).

Un esempio di Community Page su Facebook

Per come le definisce Facebook, “Le Community Page sono un nuovo tipo di Facebook Page dedicato a un tema o a un’esperienza. Sono gestite collettivamente dalla community ad esse connessa. Come per le pagine ufficiali per business, organizzazioni e figure pubbliche, le Community Page consentono di connettersi con persone che condividono interessi ed esperienze simili”. Come si può vedere, l’obiettivo era partire da un interesse, per poi realizzare connessioni dirette tra persone (amicizia).

Un nuovo approccio
Il modo di intendere gli “interest graph” sta cambiando: i social network e le aziende iniziano a capire l’esigenza di connettersi sulla base degli interessi e in molti stanno preparando soluzioni che consentono di farlo in modo naturale.

Interest graph
Ieri
Oggi
Come veniva inteso

Primo passo per stabilire una connessione tra persone
Come viene inteso
Un elemento di connessione duraturo: alcuni network si baseranno esclusivamente sul concetto di “interesse”

Supporto per l’azione (raccomandazioni degli amici)
Riceviamo suggerimenti d’acquisto sulla base di comportamenti e suggerimenti dei nostri amici, spesso ignorando persone più qualificate riguardo un interesse specifico, solo perché non sono direttamente connesse a noi.

Supporto per l’azione (raccomandazioni degli esperti)
I suggerimenti e le soluzioni funzionali (come ad esempio “cosa potrei comprare?”) verranno fornite dagli “interest graph”. Lo status di “amico” non implica che qualcuno possa consigliarci meglio di un esperto o di un appassionato.
Ascoltare e capire
I brand ascoltano le conversazioni per capire le esigenze delle persone. Molto spesso, queste esigenze sono influenzate dalle relazioni tra le persone, piuttosto che dagli interessi.
Ascoltare e capire
La presenza di luoghi dedicati a un singolo interesse consentirà alle marche di capire le esigenze delle persone senza influenze derivanti dalle connessioni, adottando quindi un approccio più pulito agli insight ricavati.

Una questione di priorità
Il “social graph”, come lo abbiamo sempre considerato, continuerà ad esistere e sarà un elemento fondamentale in tutte le relazioni. Rimane però molto importante comprendere e favorire la crescita di canali social (o aree nei social network) dove le persone possono connettersi ad altre sulla base dei propri interessi.


L’opportunità
Gli “interest graph” stanno diventando mainstream: le persone stanno imparando a considerare le connessioni sulla base degli interessi e non solo della conoscenza diretta.

Twitter si basa fortemente sugli “interessi”: pensate al modo in cui sfrutta gli hashtag per connettere in conversazioni persone che non si conoscono. Alcuni brand (come Strabucks, come nota Brian Solis) stanno iniziando a pensare a Twitter come una grandissima fonte di insight, a partire dagli “interest graph”.

Gli “interest network”
Pinterest è un social network che sta crescendo molto velocemente basato sugli “interest graphs”: le persone si connettono con il contenuto messo in evidenza da altre persone affini, che comunicano bene i propri interessi. Pinterest è una “virtual pinboard” con l’obiettivo di “connettere ogni persona nel mondo attraverso ciò che è importante”. (Pinterest è in versione beta. Se volete un invito, chiedetemelo su Twitter).

Pinterest è un social network basato su “interest graph”

Un’altra applicazione interessante è la Social TV: ogni giorno le persone si mettono in contatto tra loro sui canali social dei propri spettacoli preferiti, per parlarne e per interagire. È forte anche l’esigenza di connettersi anche con persone affini durante lo show, anche se non sono loro amici in senso stretto. Ecco perché Twitter, con la sua logica di hashtag, funziona così bene per commentare gli eventi live.

Le produzioni TV stanno iniziando a integrare elementi social (e interest graph) nelle esperienze proposte

Cosa dovrebbero fare le marche?
Co sono alcuni passi importanti per le marche che vogliono sfruttare gli interest graph: