Il futuro social della TV: Twitter e gli eventi
Pochi giorni fa abbiamo assistito all’evento televisivo “più social” della storia. Con più di 30 milioni di commenti, il SuperBowl ha battuto la notte delle elezioni americane (28 millioni) e dei grammy awards (13 milioni).
Il record è dovuto, in parte, all’importanza dell’evento, ma anche al ruolo sempre più importante che hanno i social media durante gli eventi televisivi. Twitter, in particolare, è uno dei canali di riferimento per le conversazioni su uno spettacolo in onda:
- La forma breve che lo caratterizza si presta a una fruizione da “secondo schermo” e non interrompe troppo a lungo l’esperienza televisiva;
- La dinamica degli hashtag permette di sapere in diretta quale sia il polso della conversazione e di partecipare attivamente;
- La conversazione su Twitter è prevalentemente pubblica: è più immediata la connessione con persone attraverso temi rilevanti;
Il fenomeno è forte anche in Italia: lo dimostrano casi come quello di Masterchef o X-Factor, progetti su cui abbiamo il piacere di lavorare con il nostro cliente Sky, che hanno battuto diversi record di interazione attraverso i canali social.
Non si tratta solo di Twitter: è importante definire una strategia di canale che abbia un impatto sulle piattaforme dove interagiscono le persone a cui rivolgersi. Capita spesso di attivare conversazioni tra Facebook e Twitter, con il supporto di applicazioni dedicate: desktop e mobile. Le dinamiche variano caso per caso e devono essere “tailor-made” in base tipo di evento e soprattutto in base al tipo di community.
La forza del fenomeno “social TV” è dimostrata anche dal tasso di utilizzo di “second screen” durante la fruizione televisiva, anche nel nostro paese, come si può vedere da questo infographic
Twitter è molto interessato a diventare un supporto di riferimento per la conversazione legata a grandi eventi. Lo dimostra la recente acquisizione di Bluefin Labs, un’azienda specializzata sulla raccolta di dati social legati a Social TV. Lo conferma anche la partnership che Twitter ha attivato con Nielsen, per individuare metriche social sincronizzate con la misurazione televisiva.
Ali Rowghani, COO di Twitter, ha dichiarato
Twitter is an amazing complement to live television viewing. We look forward to working with Bluefin and our partners in the television industry to make the experience of Twitter and television even better.
Questo approccio ha un impatto anche sull’advertising tradizionale. In questa analisi di Altimeter Group sul SuperBowl è evidente quanto stia diventando importante per i brand includere una call to action alla conversazione negli spot, spesso tramite hashtag.
I presupposti sono molto interessanti per le persone, per le marche e le community a cui partecipano. Attraverso i canali social è possibile partecipare alla conversazione riguardo gli eventi che hanno un impatto su chi è legato al brand e aggiungere valore all’esperienza di fruizione.
È importante definire una strategia in linea con le esigenze del target per capire al meglio quali tattiche attivare, in base agli obiettivi che ha il brand. Il futuro della social TV, come succede spesso, si basa sull’ascolto e sulla comprensione delle persone che partecipano alla conversazione e si realizza attraverso interazioni che sono sempre più umane, rilevanti e creative.