Mercoledì Social #260

News
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Ciao a tutti e buon mercoledì; iniziamo subito con le notizie più succose provenienti dal mondo social!

Il bello della diretta

Non si può che partire con Periscope, la nuova app lanciata qualche giorno fa da Twitter per condividere la vostra diretta via smartphone. Installatela, associatela al vostro account e iniziate le riprese! Ogni vostro follower potrà vedere in tempo reale tutto ciò su cui su cui si poserà l’occhio del vostro iPhone, e viceversa. Cosa offre rispetto al principale competitor, Meerkat? Sostanzialmente maggiore privacy ad inizio riprese (una diretta cominciata con Meerkat genera automaticamente un tweet, mentre con Periscope c’è la possibilità di disattivare questa opzione) e con le interazioni (ogni commento su Meerkat genera una risposta sull’account Twitter), e la possibilità di vedere il live fino a 24 ore dopo la fine delle riprese. Per tutti i dettagli vi rimandiamo qui.

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Come sta andando? Per ora piuttosto bene, tant’è che Spotify, Mountain Dew, Red Bull e DKNY, oltre a diverse celebrità, hanno già cominciato ad utilizzare l’app. Ai posteri l’ardua sentenza!

Power to the people

Andate pazzi per la maionese? Forse è il caso di scriverlo sulla bacheca del vostro brand preferito, chissà che non vi dedichino una campagna globale! Nessun pesce d’Aprile, tranquilli, ma solo quello che è successo con Hellmann’s, che da un insight proveniente direttamente da un consumatore ha ricavato questo:

The kids aren’t alright

La stragrande maggioranza dei “Millenials” usa Facebook regolarmente. Fin qui nulla di nuovo; la cosa strana è che, sebbene la metà di loro dichiari che la ragione principale di questa abitudine non sia la fruizione di news, una volta “dentro” 7 su 10 consultano regolarmente notizie riportate da pagine o altri utenti:

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Per quanto riguarda le abitudini d’acquisto, invece, le cose cambiano: solo il 16% di essi dichiara di essere favorevole ai social ads, contro il 28% della loro controparte, la Generazione Z. A voi l’infografica completa, buona lettura!

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Siamo in chiusura; vi lasciamo con il criptico tweet di ieri di Google sul miglior pesce d’Aprile realizzato finora: