Mercoledì Social #285
Eccoci, sappiamo che non aspettavate altro.
Finalmente ci siamo. Finalmente qualcuno risponde con grande convinzione alla domanda che tante volte ci siamo sentiti fare rispetto all’impatto dei social media sulle vendite.
“Does social activity represent an increase in my sales? and the answer is yes.”
Questa è la dichiarazione che ha fatto ieri Shawn O’Neal, Vice President Global People Data and Marketing Analytics Unilever. Non è andato nel dettaglio perché lo farà nella conferenza di Ad Age Data conference a New York ma sostiene che avrà abbastanza dati per convincere tutti. Aspettiamo l’8 ottobre con ansia. Intanto se volete informazioni più dettagliate leggete tutta l’intervista.
Quindi andiamo subito a vedere quali sono le novità in ambito social.
Facebook è chiaramente il grande protagonista. Non solo perché tutti noi passiamo un sacco di ore a guardare il mondo attraverso quel frame blu, ma perché non smette mai di stupirci con numerose e frequentissime novità. E poi oggi è un grande giorno per Instagram (acquisito da Facebook) che ha raggiunto il grande traguardo di 400 milioni di utenti. Solo a dicembre erano 300 milioni.
Facebook at Work è pronto.
Facebook non rappresenterà solo il tempo libero, le frivolezze e l’intrattenimento (eh si, purtroppo per molti è ancora solo questo). Finalmente la versione Facebook at Work sembra aver finito la fase pilota. Quando il prodotto verrà lanciato non ci è dato ancora sapere, ma sembra che una versione Freemium sarà resa disponibile entro la fine dell’anno. Attimi di paura per Yammer, la piattaforma di Microsoft.
Nel frattempo, ci sono un sacco di professionisti per cui Facebook è un importante strumento di lavoro. Pensiamo alle testate giornalistiche e ai blogger. Novità anche per loro.
Facebook lancia Signal.
Signal permette agli utenti di individuare, con estrema facilità, i cosiddetti “trending topics”. Il suo funzionamento è simile a quello di Google Trends: oltre all’individuazione dei contenuti hot, Signal renderà possibile la ricerca di contenuti legati a singole tematiche (es. moda, tecnologia ecc.) e permetterà di ordinare i contenuti cronologicamente in modo da rendere più semplice la fruizione delle notizie.
Un dato interessante riguarderà l’indicazione del volume di discussioni generato da uno specifico tema (individuabile anche attraverso un hashtag o grazie al nome di una singola località) e la possibilità, poi, di salvare i dati riguardanti un certo argomento in modo da riutilizzarli in seguito. Speriamo che questo tipo di funzionalità si aprano in futuro a tutti gli utenti. Ci renderebbe senz’altro la vita più facile.
Un nuovo brevetto per Facebook.
Bene, se presto tutti inizieremo ad usare FB anche a lavoro, conviene comprenderne rischi e funzionalità. L’ultima? Facebook ha comprato il brevetto per consentire il riconoscimento dati attraverso la camera. L’obiettivo è quello di creare una sorta di fingerprint che possa aiutare Facebook a riconoscere ed associare al proprietario le fotocamere usate per acquisire le immagini pubblicate tra le sue pagine; Può sembrare stalking ma Facebook lascia intendere di aver depositato questo brevetto esclusivamente per tutelare i suoi utenti ed evitare che vengano derubati dai propri account.
Google Wallet anche per iOS.
È vero, rilasciamo tutti un sacco di dati privati. Ma pensiamo anche quanto riceviamo in cambio. Solo ieri immaginavamo transazioni in denaro fatte con un click da mobile. E ora è già realtà. Non parliamo dell’home banking ma dell’ultima novità del Google Wallet, che finalmente è stata rilanciata per iOS (eh già, qualche volta tocca anche agli Apple fan arrivare secondi). Quest’ultimo update pone l’accento non tanto sul pagamento tra acquirenti e negozianti, quanto sull’invio di denaro tra gli utenti. Se volete fare un generoso regalo a qualche amico leggete qui come fare.
Gmail ci protegge dallo Spam.
Se invece non amate lo SPAM via mail, ora su Gmail avrete a disposizione un comodo “block button” che vi piacerà molto. Da settimana prossima anche su android.
Snoop Dogg lancia una piattaforma di contenuti.
Siamo giunti al termine delle novità. Quando si dice last but not least, qualche volta è vero. Vi parliamo di Snoop Dogg, che ieri al TechCrunch Disrupt ha annunciato la sua nuova impresa.
Chi è andato ai suoi concerti e lo segue sui social sa bene quanto sia attivo e come non nasconda il suo amore per la cannabis.
Diciamo sempre che per essere rilevanti bisogna creare dei contenuti che siano interessanti per le persone. La sua conclusione è stata molto semplice, se esistono così tanti smokers perché non fare una piattaforma di contenuti di lifestyle legati alla Marijuana? Benvenuta Merry Jane.
Siamo curiosissimi di vederne gli analytics.
Per oggi è tutto.
A Mercoledì prossimo.