Thank God We Are Social #242
Questo sabato ha una sola certezza per il momento: il nostro TG WAS.
Nelle ultime settimane il nostro bel paese si è letteralmente spaccato in due intorno a una questione di politica interna molto sentita e sulla quale diversi paesi europei hanno già espresso opinioni e preso decisioni. Insomma, manchiamo solo noi a prendere una posizione sulle unioni civili e in particolare sul decreto legge Cirinnà. Forse non tutti sanno che (parte prima) la tematica delle unioni civili in Italia ha storia “antica” che risale alle prime proposte di legge del 1986 per il riconoscimento delle coppie di fatto, ovvero il riconoscimento giuridico della convivenza tra persone. Ma non vogliamo annoiarvi con una lezione degna di un corso di giurisprudenza, quindi passiamo alle cose serie!
Sui social abbiamo assistito a una rivolta mediatica soprattutto in occasione della manifestazione pro unioni civili, identificata sui social con l’hashtag #svegliatitalia e successivamente in occasione del Family Day, ricorrenza voluta dall’ala di persone che difende la famiglia tradizionale. Le implicazioni sono molte e le contraddizioni sono ancor di più; non vogliamo prendere posizioni politiche ma abbiamo il piacere di illustrarvi come si è evoluta sui social la diatriba.
Forse non tutti sanno che (parte seconda) il Family Day ha avuto luogo anche nel 2015 sempre con lo stesso obiettivo di onorare e difendere la famiglia tradizionale e i figli derivanti da essa. In particolare in quella occasione (correva il 20 giugno 2015) su Twitter si sono rilevate 44.830 conversazioni contenenti l’hashtag #familyday, mentre in occasione dell’ultima manifestazione i tweet hanno raggiunto quota 72.420: ben il 61% in più.
(nota metodologica: si sono considerati i tweet con hashtag #familyday registrati il giorno della manifestazione, il giorno prima e quello seguente, scritti in lingua italiana).
Ma passiamo alla posizione presa da alcuni brand che hanno sfoggiato card creative a favore delle unioni civili e per celebrare l’amore in tutte le sue forme. Qui la carrellata.
DMAX ironizza tirando in mezzo le nonne:
La Coop usa le mele:
Ikea la mette sul tecnico/funzionale:
Yamamay propone un rebus molto intuitivo:
Vitasnella propone una GIF:
E poi c’è Taffo, Agenzia Funebre aquilana che ha conquistato tutti con la sua ironia sulla cosa che più di tutte ci accomuna…