THANK GOD WE ARE SOCIAL #294
New England Patriots e Atlanta Falcons. E voi direte: chi sono?
Questo weekend, saranno le “scuse” degli americani per stare qualche ora davanti alla TV ad ingozzarsi di cibo. Lo fanno sempre, è vero, ma in questo caso lo faranno ancora di più.
Domenica, infatti, si disputa la 51ª edizione del Super Bowl: l’evento sportivo e mediatico più importante dell’anno, secondo giorno in classifica (dopo il Ringraziamento) per quanto riguarda il consumo di cibo negli USA, una partita per cui più di 100 milioni di persone staranno incollate alla TV.
Detto questo, cosa importa a noi italiani di tutto ciò? Abbiamo già il calcio che monopolizza i nostri weekend, che mette in crisi anche le coppie più affiatate, e dovremmo svegliarci nel mezzo della notte per guardare dei ragazzi che rincorrono un pallone ovale? Non sia mai.
Gli americani però sono furbi, e hanno reso una semplice partita di football appetibile non solo per i tifosi sportivi, ma anche per gli amanti della musica e dell’intrattenimento – cantanti e show spettacolari sono must-have dell’evento – e anche per chi fa della pubblicità un mestiere, o semplicemente una passione.
Tutto ebbe inizio nel 1984, con il celebre spot di Apple diretto da Ridley Scott, che rappresentava un omaggio a “1984” di George Orwell e annunciava l’uscita dell’Apple Macintosh: “1984 won’t be like 1984”.
Da quel momento in poi, la diretta televisiva del Super Bowl è diventata la principale vetrina per spot altamente concettuali, stravaganti e pagati fior fior di soldi, con un prezzo medio di on-air che si aggira attorno ai 5 milioni di dollari ogni 30 secondi.
L’edizione 2017 non sarà da meno, e molti brand hanno già anticipato i loro spot: vediamo assieme quelli che ci hanno colpito di più. (Se li avete già visti, colpa vostra).
Mercedes-Benz
La casa automobilistica tedesca non ha badato a spese per pubblicizzare la nuova Mercedes-AMG GT Roadster, e si è affidata alla regia dei fratelli Coen e alla star Peter Fonda per il suo “Easy Rider” spot.
Ford
Altra casa automobilistica. Questa volta abbiamo però un mix di ironia e innovazione, con uno sguardo al futuro.
McDonald’s
La catena di fast food più famosa al mondo va a ritmo di musica: rap e Big Mac.
Nintendo
Altra console in arrivo per la casa giapponese: a marzo, c’è il lancio di Nintendo Switch. E quale migliore occasione del Super Bowl per pubblicizzarne il lancio?
Mr. Clean
Il Mastro Lindo d’oltreoceano svela la sua anima sexy e risveglia gli animi di tutte le casalinghe USA.
Skittles
Altro che Whatsapp, Messenger o Telegram. Prima si andava direttamente sotto le finestre di casa per conquistare le fanciulle. 🙂
Questi ovviamente sono solo alcuni dei tantissimi spot che verranno trasmessi durante il Super Bowl 2017, e domenica 5 febbraio qualche brand ci stupirà di sicuro.
E per finire, poteva forse mancare qualche dato social? Of course not.
Lo scorso anno, la finale disputata a Phoenix (a proposito, quest’anno si gioca a Houston, in Texas) ha condiviso più di 200 milioni di post, likes e commenti su Facebook. Ovviamente Twitter e Instagram non sono stati da meno, raggiungendo anch’essi interazioni a sei zeri.
Sicuramente in questo 2017 i numeri non saranno inferiori. Chissà quante Instagram stories, snap, dirette Facebook, tweet e post verranno pubblicati dallo stadio, dal salotto di casa e dalle cucine, accompagnati dagli hashtag #SuperBowl, #SuperBowl2017 e #SB51. Durante il “Super Bowl Half Time” si mormora che Lady Gaga romperà l’Internet planando sul palco dal tetto dello stadio, per poi esibirsi sospesa in aria. Mica pizza e fichi.
Questa volta abbiamo davvero finito. Non ci resta che correre al supermercato a comprare junk food: appuntamento domenica 5 febbraio (per l’Italia lunedì, alle 00.30).
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