THANK GOD WE ARE SOCIAL #313
Uomini non prendetevela, questo sabato è dedicato al “Girl Power”.
Wonder Woman.
Da quando è uscito al cinema, Wonder Woman è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico. Dopo Batman, Superman, Iron Man e chi più ne ha più ne metta, finalmente arriva una super eroina donna che lascia tutti a bocca aperta, ispirando le donne di tutto il mondo.
Diretto da Patty Jenkins, prima donna a dirigere un lungometraggio di questo genere, Wonder Woman è considerato il miglior film che, per ora, DC Comics abbia prodotto.
via GIPHY
Come scritto da Rolling Stone “Diana, principessa delle guerriere Amazzoni, diventa simbolo della nuova condizione femminile; nuova role model di sentimenti nobili come coraggio e libertà; modello perfetto per ispirare una nuova generazione di ragazze; fulgido esempio di posizionamento nel mondo del lavoro e soprattutto eroina indomabile contro gli stereotipi di inferiorità di genere.”
Ed è proprio grazie a questo suo “messaggio” che in tutto il mondo si sta diffondendo la “Wonder Woman fever”, facendo diventare questo action movie il film più twittato del 2017 con più di 2.19 milioni di tweet, compreso quello di Oprah, quello di un (super)asilo e quello di tante donne che emulano Diana.
Sadie’s not so sure about her wonderwomanness. #WonderWoman pic.twitter.com/trErDCv5i0
— Oprah Winfrey (@Oprah) 13 giugno 2017
My producer just sent me this… ABSOLUTELY INCREDIBLE! This makes every hard day worth it. Thank you to whomever wrote it!!❤️❤️❤️❤️❤️❤️ pic.twitter.com/3DzIaMueIh
— Patty Jenkins (@PattyJenks) 11 giugno 2017
Have dress…have the God Killer from Powerloader Props. Challenge met! #WWGotYourBack @WonderWomanFilm pic.twitter.com/FCSpPJwpDk
— Brandi (@brandini0808) 9 giugno 2017
Nel caso non abbiate ancora visto il trailer, potete rimediare subito.
✨Welcome to Themyscira. I am proud to present the NEW trailer for #WonderWoman! ✨ pic.twitter.com/8F3G0LMz5Y
— Gal Gadot (@GalGadot) 12 marzo 2017
Orange is the new Black.
Venerdì scorso Netflix ha rilasciato la quinta stagione di una delle serie “femminili” più amate.
L’attesa però è stata, come ogni anno, estenuante, ma fortunatamente piena di altre serie per ingannare l’attesa e creare nuove dipendenze.
Una tra queste è stata l’ultima stagione di Black Mirror, alla quale si ispira questo mashup che ci strappa un sorriso e ci fa scendere qualche lacrima.
La nuova stagione è incentrata su una rivolta nel carcere di Litchfield, ormai rinominato Bitchfield. Questa rivolta chiede giustizia. Giustizia per Poussey, giustizia per la loro dignità, giustizia per una situazione, da troppo tempo, degradante. E soprattutto giustizia per tutte le donne. Ognuna a suo modo combatte, si rivolta e impatta sul mondo attraverso i cellulari, portando ciò che fino ad ora era rimasto dietro le sbarre, a tutti.
You ain’t seen nothing yet. pic.twitter.com/yzfdviAgF6
— Orange Is the New… (@OITNB) June 9, 2017
Anche i fan della serie si sono uniti alla rivolta, e a Taystee, esprimendo sui social la loro nostalgia per Poussey.
poussey washington deserved better.
poussey washington deserved better.
poussey washington deserved better.
poussey washington deserved bett
— king łiyah (@HeartOfScandal) 9 giugno 2017
Footage of me watching the scene where Poussey and Taystee first met #oitnb pic.twitter.com/gFxRDB786e
— ~Denelle~ (@_denellanutella) 11 giugno 2017
“her name was poussey washington. she didn’t deserve to be here, she didn’t deserve to die.” #oitnb pic.twitter.com/hhPQg0e3A3
— ㅤ (@ravenclvws) 10 giugno 2017
Watching #Poussey flashbacks on @OITNB #season5 is giving me a case of the feels. #OITNB5 pic.twitter.com/Y3I7T17At3
— Kit Brilliant (@viking_barbie) 11 giugno 2017
*ATTENZIONE* Per chi ancora non ha iniziato la maratona… ecco uno spoiler!
SPOILER ALERT! #OITNB pic.twitter.com/Gp0lsnl1mD
— Netflix Italia (@NetflixIT) 5 giugno 2017
Per oggi è tutto! E per tutte le future donne (e perché no anche per quelle già grandi) vi lascio con un libro che racconta delle grandi donne di tutte le epoche: Storie della buonanotte per bambine ribelli.
A sabato prossimo. Anche da Cindy.
via GIPHY