MERCOLEDÌ SOCIAL #380

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camilla.vanzulli

Se dovessimo riassumere questo Mercoledì Social in un’unica grande notizia, sarebbe questa:

Mentre provava la nuova web app di Google a bordo di un Uber prenotato da terzi, un utente si è imbattuto in una situazione di emergenza. Dopo aver trovato Wi-Fi grazie a Facebook, in tempo zero ha segnalato l’evento su Twitter e realizzato un’Instagram Stories che è entrata a far parte di una campagna di Wieden + Kennedy. 

Ma temo che non avrebbe senso. Quindi andiamo con ordine.

UBER /// A RIDE FOR YOUR LOVED ONES

Uber lancia una nuova feature che permette agli utenti di prenotare corse per altre persone e punta tutto sugli anziani, raccontandoci la storia di Saroj, una donna di 79 anni senza patente né smartphone che riesce a prendere un Uber grazie al nipote Yash. Al momento, il servizio è disponibile solo in 30 paesi. Anche per gli under 79 dotati di iPhone.

INSTAGRAM /// STORIES ARE EVERYWHERE

L’ultima edizione del Festival di Cannes ci ha dimostrato che la creatività può nascondersi ovunque. Quest’anno, ad esempio, un video musicale ha vinto il Grand Prix nella categoria Film Craft e un branded film si è portato a casa otto metalli, tra cui un argento nella categoria Titanium – una delle più innovative del Festival.

Oggi più che mai i confini tra un media e l’altro stanno sfumando ed è il contenuto a fare la differenza. Per questo non stupisce che Wieden + Kennedy abbia detto addio alle produzioni stellari e abbia lanciato la prima campagna global dedicata ad Instagram con una valanga di pezzi di comunicazione ispirati in tutto e per tutto alle Stories. I 26 film e 270 billboard di Stories Are Everywhere sono stati interamente realizzati con uno smartphone e le feature disponibili su Instagram: sticker, pennelli, font colorati e nessun trucchetto.

GOOGLE /// DOODLES AUTOCOMPLETED

Dopo aver riconosciuto i nostri disegnini brutti e averli trasformati in piccoli capolavori, Google ha imparato anche a completare gli scarabocchi e a dargli un senso. La nuova web app lanciata da Google Brain sfrutta lo stesso software di Quick, Draw! e AutoDraw ed è in grado passare in rassegna milioni di contenuti generati dagli utenti per fare previsioni alla velocità della luce e trasformare un semplice cerchio in un ananas.

TWITTER /// FASTER THAN POLICE

Si sa: oggi le notizie passano prima via Twitter. Dalla coppia che scoppia alle tragedie vere, i cinguettii sono i primi a farsi sentire – e la ricerca condotta recentemente dall’Università di Cardiff non ha fatto che confermarlo. Stando ai dati dello studio, sembra che Twitter possa essere utilizzato per individuare situazioni di pericolo in modo più tempestivo della stessa polizia, con uno scarto che si aggirerebbe attorno all’ora. Secondo i ricercatori questo metodo sarebbe addirittura in grado di predire certi eventi prima che questi accadano effettivamente. Ed è subito Minority Report.

FACEBOOK /// FIND WI-FI

Da oggi, se avete i Giga contati e siete alla disperata ricerca di wi-fi da scroccare, Facebook può darvi una mano. Dopo un anno di testing, il buon Mark ha infatti reso disponibile la funzione “Find Wi-Fi” per tutti i sistemi operativi. Per poter guardare l’ultimo video di BuzzFeed Animals senza sprecare i vostri preziosismi dati, basta cliccare sulla tab “More”, selezionare la feature in questione, scegliere il wi-fi pubblico più vicino a voi e godervi il vostro baby flamingo.