Il 19 settembre scorso abbiamo ospitato il secondo appuntamento di WTFuture e anche questa volta siamo stati felici di condividere con tutti i presenti la nostra esperienza e quella degli speaker che hanno raccontato il loro punto di vista su un tema davvero caldo in questo periodo: l’influence marketing.
Vincenzo Piscopo (Head of Branded Content, ciaopeople), Fru (The JackaL)
WTFuture è un format di eventi pensato proprio per questo motivo: per capire in che modo evolverà un trend interessante a livello di business, anche grazie alla condivisione di esperienze di chi è parte del trend stesso.
Durante la prima edizione di WTFutureIBM, Wit.ai e Poncho hanno offerto il loro punto di vista legato all’intelligenza artificiale e ai chatbot attraverso esempi concreti e uno sguardo verso le possibili evoluzioni di queste tecnologie.
La seconda edizione è iniziata con una carrellata di case history molto diverse tra loro e con un’introduzione utile a fare chiarezza sul nostro punto di vista circa alcune definizioni di questo tema.
The JackaL e Claudio Di Biagio hanno poi raccontato la loro esperienza e ci hanno spiegato quali sono – secondo loro – le modalità corrette per coinvolgere content creator, talent e testimonial in attività di questo tipo, mentre – attraverso l’analisi del lavoro di Barilla in questo ambito – abbiamo potuto capire qual è il punto di vista di un brand.
Ma visto che un’immagine dice più di mille parole e un video dice più di mille immagini, ecco alcuni highlight della serata:
La serata è stata anche l’occasione di vedere insieme alcune case history che abbiamo ritenuto particolarmente utili per capire più a fondo il contesto attuale – e immaginare quello dei prossimi mesi:
WTFuture rappresenta un momento molto importante per condividere – e raccogliere – spunti e ispirazione sul nostro mercato, e su come questo evolve, potendo contare sull’esperienza degli ospiti (sia tra gli speaker, sia tra il pubblico): seguiteci anche su Facebook, Instagram e Twitter per restare aggiornati sulle prossime edizioni dell’evento e per darci i vostri feedback e suggerimenti.
Disclosure: Barilla, Buitoni e Leerdammer sono clienti di We Are Social.