Mercoledì Social #406
Se il 2017 appena trascorso è stato un anno decisamente ricco, ci auguriamo che il 2018 non sia da meno.
Ma facciamo qualche passo indietro e vediamo cosa ci ha regalato l’anno appena concluso.
Abbiamo, ad esempio, assistito al boom dell’influencer marketing (basti pensare che i budget allocati a questo tipo di strategia sono raddoppiati rispetto al 2016), ci siamo abituati a parlare con i chatbot e abbiamo iniziato a conversare con la Generazione Z.
Per non parlare di Bitmoji.
Non sapete cosa sia? Male.
Pensate che, secondo i dati forniti da Apple, è l’app più scaricata a livello globale nel 2017.
Ma cosa ci permette di fare? Semplice: si crea il proprio avatar, si sceglie da una libreria lo sticker (personalizzato) che in quel momento ci rappresenta e lo si invia ai propri contatti.
Puntuale come le tasse, è arrivato poi il Global Search Trend di Google che ha commemorato in modo emozionante il 2017 come l’anno del “come”. (Interessante notare quanto gli eventi e i trend abbiano influenzato le ricerche, gli interessi e i comportamenti delle persone.)
Ma veniamo al 2018.
È sicuramente ancora troppo presto per sapere cosa ci riserva, anche se qualche rumors c’è già.
Innanzitutto sappiamo che sarà un anno dalle tonalità violacee.
Chi lo dice? Pantone, ovviamente, che indica l’ Ultra Violet come colore del 2018.
“Complesso e contemplativo, Ultra Violet suggerisce i misteri del cosmo, l’intrigo di ciò che ci aspetta e le scoperte che vanno al di là di dove ci troviamo in questo momento.”
È evidente che moda, design e beauty (ma non solo) saranno influenzate da questa scelta.
E Facebook? Ha già annunciato alcuni importanti cambiamenti per l’anno nuovo.
Primo tra tutti il proseguimento della guerra all’Engagement Bait iniziata a fine dicembre.
Le pagine dei brand dovranno adeguarsi in tempi stretti dicendo addio a reaction card, “Commenta sì” e “Tagga un amico” a favore di post più autentici e significativi. Pena un sensibile ribasso della reach.
Facebook Messenger ha invece annunciato l’introduzione di un tool anti molestie.
Sono lontani i tempi in cui, un volta bloccato, un utente poteva – creando un nuovo profilo – continuare a infastidirci. Messenger infatti rileverà l’IP di chi ci scrive e, se questo dovesse combaciare con quello di un utente già bloccato, gli impedirà di contattarci nuovamente.
Neppure Snapchat rimane ferma e, dopo l’introduzione di “A Look Back at 2017” (una feature simile ai ricordi di fine anno di Facebook), sembra spostarsi su una tipologia di contenuti sempre meno effimeri. L’azienda del fantasmino sta infatti lanciando “Stories Everywhere”, un’opzione che consentirà di condividere i propri Snap su altre app e siti, confermando tra l’altro, l’assoluta importanza degli influencer che da tempo lamentavano la durata decisamente troppo limitata dei propri contenuti rispetto allo sforzo richiesto per produrli.
Insomma, il 2018 è iniziato con il botto e non rimane che aspettarsi che continui nella stessa maniera.
A mercoledì prossimo!