THANK GOD WE ARE SOCIAL #379
Queste sono le parole che Leonardo Da Vinci ha utilizzato per descrivere il fascino che caratterizza una della esperienze che da sempre attrae l’uomo: volare!
Sempre di più negli ultimi anni, il desiderio di guardare il mondo dall’alto è diventato accessibile a tutti attraverso la tecnologia e la diffusione di massa di una nuova categoria di prodotti: i droni.
Nonostante sia diventata una parola comune, in molti non ne conoscono la reale origine.
La parola drone deriva dall’inglese, lingua in cui identifica il maschio dell’ape, il fuco. Inoltre il termine inglese drone indica anche un fisso e continuo rumore di motore.
Le vendite di droni sono aumentate in Italia nell’ultimo anno del 16% e la proiezione per il 2020 è quella di un vero e proprio boom. I droni più acquistati sono quelli dotati di fotocamera e GPS (46%), mentre il 26% delle vendite riguarda i quadricotteri dotati di sola fotocamera. Nella parte bassa della graduatoria, invece, troviamo droni professionali di vario genere (12%) e mini droni e droni da gara (rispettivamente 9% e 7%). In Italia, i droni per ora sono quasi del tutto appannaggio degli uomini con il 92% degli acquisti, contro l’8% di “mercato femminile”.
Insomma, il mercato dei droni è in costante crescita e le proiezioni sono molto positive.
A seconda della loro complessità e delle caratteristiche i droni si dividono in tre macro-aree: amatoriali, semiprofessionali e professionali. Uno dei leader di settore ha addirittura appena lanciato la nuova funzione Hyperlapse, la quale effettua scatti che immortalano il trascorrere del tempo e da poter immediatamente condividere sui canali social.
Cercando #drone su Instagram troviamo circa 8.263.357 risultati, a conferma del fatto che il fenomeno sia ormai esploso. I velivoli sono utilizzati da influencer, personaggi famosi, brand e centinaia di migliaia di persone in tutto mondo.
Tra i profili più interessanti:
@droneoftheday, che fa della varietà dei contenuti uno dei suoi punti di forza.
@airpixels, che riesce e stupire i propri follower con scatti mozzafiato con protagonista la natura.
@skynamicdrone, che utilizza la più recente tecnologia, al servizio del mondo del cinema, per catturare immagini uniche in grado di soddisfare le esigenze di ogni regista.
Anche su facebook non mancano le community dedicate agli appassionati, come DRONE Italy, Drone Emotions e The Drone Community che hanno come scopo principale quello di radunare gli aspiranti piloti e dare loro la possibilità di restare aggiornati e scambiarsi le proprie opinioni.
E a proposito di social network, ne esiste uno ad hoc: si chiama WeDroneT è il posto perfetto per condividere, con migliaia di appassionati, i propri scatti e video o al tempo stesso scoprire quelli degli altri utenti. È un social network che tratta in maniera verticale il tema, dove ogni appassionato può trovare tutto ciò di cui ha bisogno.
Ma le persone non utilizzano i velivoli soltanto per immortalare con foto e video ciò che è nei paraggi. Per tutti gli appassionati è nata infatti la Drone Champions League, un torneo itinerante composto da eventi dal vivo in luoghi mozzafiato, che ambisce a diventare uno sport mondiale. Gli spettatori possono seguire le gare dal vivo sul sito o tramite streaming video.
Anche i brand stanno sperimentando l’utilizzo di questa tecnologia che sta riscuotendo un successo crescente in diversi settori.
Hyundai Motor UK per esempio ha lanciato il primo servizio di consegna auto con droni, denominati Click to Fly. Utilizzando droni a idrogeno, dopo l’acquisto su Click to Buy, i clienti possono ricevere la loro nuova auto in meno di due ore direttamente a casa.
Intel ha ottenuto un Guinness World Record per i 1218 droni in volo simultaneamente durante l’apertura ufficiale ai giochi olimpici invernali di Pyeongchang 2018.
Avete mai visto dei droni sfilare? Si, sulla passerella di Dolce e Gabbana. Lo scorso febbraio la coppia di stilisti li ha utilizzati al posto dei modelli per presentare le borse in pelle e i gioielli dell’ultima collezione Autunno Inverno 2018/19.
Se anche voi, come Leonardo, sentite il desiderio di esplorare il cielo non vi resta che trovare il drone più adatto e decollare alla volta delle stelle.
Dalla torre di controllo è tutto. Appuntamento alla prossima settimana con il TGWAS!