THANK GOD WE ARE SOCIAL #406

Thank God We Are Social
Elisa Menghi
Il sabato mattina è sempre un buon momento per scorrere le notizie della settimana e dedicare il giusto tempo a quegli articoli di cui abbiamo letto a malapena le prime due righe tra una riunione e l’altra. Molto probabilmente tra questi ce n’è uno che cita un certo “Fishgate”, dato che nelle ultime due settimane ne hanno parlato testate come il Guardian, il Washington Post e il South China Morning Post.

“Fishgate”: termine più che azzeccato, perché scommetto che molti di voi si siano chiesti almeno una volta nella vita: “ma i vegetariani o i vegani possono mangiare il pesce?”. Non è scopo di questo articolo fornire la risposta ma di certo il popolo del web ha dato la sua, quando la YouTuber Yovana Mendoza, che ha costruito un business intorno alla sua dieta vegana, è stata “beccata” a mangiare un piatto di pesce. I suoi oltre 3 milioni di follower – tra Youtube e Instagram – l’hanno sommersa di critiche al punto che Yovana, in arte Rawvana, ha dovuto rispondere con un video di 33 minuti in cui spiega come la reintroduzione del pesce nella sua dieta sia causata in realtà da motivi di salute. Ma il danno ormai è stato fatto. Basta pensare che il suo ultimo post Instagram riporta circa 14mila commenti, di cui la maggior parte negativi.



La risonanza mediatica di questo caso può farci riflettere su quanto i trend legati a diete e nutrizione passino anche attraverso il canale degli influencer. Vegan, Vegetarian, Gluten-free, Paleo, Bio o più comunemente healthy influencer. Le definizioni si sprecano, i mezzi meno: Instagram e Youtube sono le piattaforme dove più comunemente si muovono. Ma vediamo alcuni esempi.

Freelee, conosciuta anche come “Banana Girl”, può essere considerata la pioniera del fenomeno delle vegan YouTuber. 1,342,976 le visualizzazioni di un suo video in cui dimostra come mangiare 51 banane in un giorno. Sì, avete letto bene, 51 banane.


Era il lontano 2013, nel frattempo l’interesse per la dieta vegana è progressivamente cresciuto negli anni.



Anche le celebrities raccontano sui canali social le loro diete e abitudini alimentari. Ma c’è chi va oltre il puro show-off. Recentemente Beyoncé e JAY Z hanno lanciato The Green Print Project, una challenge che mette in palio biglietti gratuiti per i loro concerti per i prossimi 30 anni a una condizione: diventare vegani.



Non solo vegan e vegetarian, su Instagram possiamo trovare ogni tipo di dieta, come quella dei “carnivori” che si cibano esclusivamente di alimenti di origine animale: carne, pesce, uova, latte e derivati. Non più immagini di giovani skinny-girls con in mano centrifugati di frutta, ma post di uomini fissati con la massa muscolare o psicologi che dichiarano di essere guariti dalla depressione grazie a questa dieta a base di sola carne.



Carnivori e altre nicchie a parte, sembra che le diete che vanno per la maggiore siano ancora quella vegana, gluten-free e vegetariana.



Questi esempi ci fanno facilmente comprendere quanto l’approccio alle diete e all’alimentazione stia cambiando e come le persone siano alla continua ricerca di fonti di ispirazione #healthyfood. In questo contesto, gli influencer possono avere un ruolo molto importante e positivo nel promuovere comportamenti e abitudini sane anche se ovviamente non possono sostituirsi a medici e specialisti.

Quindi, se il prossimo lunedì sarà l’ennesimo giorno perfetto per iniziare una dieta o, più in generale, migliorare la vostra alimentazione, aprite Instagram, lasciatevi ispirare a dovere e poi chiamate un nutrizionista.