LE PIATTAFORME SOCIAL CONTRO LE FAKE NEWS SUL CORONAVIRUS – MERCOLEDÌ SOCIAL
TikTok e Facebook combattono le fake news sul Coronavirus direttamente in piattaforma. TikTok lancia inoltre un nuovo elemento analitico per i creators, mentre Facebook si aggiorna con qualche novità. LinkedIn aggiunge la possibilità di creare stories, cercando di avvicinarsi a Snapchat ed Etsy implementa un nuovo flusso di ricavi, simile a quello di Amazon.
TikTok e Facebook si attivano contro le fake news sul Coronavirus
Il World Health Organization, l’agenzia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite specializzata nella sanità pubblica, ha aperto ufficialmente il suo canale TikTok per affrontare le fake news sul Coronavirus – o COVID-19 – sul web. Il lancio di questo account vuole contrastare lo scoppio la disinformazione che sta circolando sui social, in particolare Facebook, Twitter e TikTok. Facebook, analogamente all’informazione “harmfully misleading” di Twitter (che abbiamo raccontato nel Mercoledì Social di settimana scorsa), ha annunciato il suo impegno nel limitare e vietare le pubblicità che menzionano “Coronavirus”, soprattutto in relazione a cure e prevenzioni che hanno l’obiettivo di seminare panico a scopo di lucro.
Fonte Social Media Today; The Verge
TikTok lancia un nuovo tool analitico per i creators
Se nelle vostre strategie è presente TikTok, sappiate che questa settimana verrà lanciato un tool analitico nel Creator Marketplace, la piattaforma che fornisce soluzioni per l’influencer marketing e che aiuta i brand a trovare i migliori creator TikTok per collaborazioni e progetti. Questo nuovo tool includerà real-time insights relativi alle campagne dei creator come views, engagement rates e dati sul pubblico coinvolto. Il tool è ancora in fase di roll-out, ma prossimamente sarà possibile avere più dettagli sugli influencers, accedendo a dati dettagliati e KPI specifiche su ogni contenuto.
Facebook implementa nuove features in app
Dopo l’introduzione di foto e immagini 3D nel 2018, Facebook ha lanciato la possibilità di dare profondità ai contenuti senza il bisogno di uno strumento multi-camera. Ora, ogni user avrà l’opportunità di convertire qualsiasi foto statica – usando qualsiasi dispositivo – in un post 3D.
Le novità non finiscono qui: per motivi di data privacy e trasparenza verso le agenzie data-driven, Facebook ha messo in stand-by la feature “Election Day Reminder” (EDR) che, il giorno delle elezioni, invia una notifica agli utenti per ricordare loro di andare a votare.
Per combattere la disinformazione, Facebook si impegna inoltre a effettuare regolarmente controlli per rilevare quelli che vengono chiamati “coordinated inauthentic behaviour”, cioè operazioni e atteggiamenti di gruppi di utenti fake che cercano di diffondere false notizie.
Rilevati i contenuti, la piattaforma cerca di indagare sul network di utenti che hanno interagito con questi, analizzando come si comportano e il tasso di attività che hanno su Facebook. A febbraio sono stati rilevati 5 network sospetti, che hanno portato alla rimozione di 467 utenti, la chiusura di 1245 pagine Instagram e di 49 gruppi.
La lotta contro le fake news si sta intensificando, l’obiettivo è quello di rendere Facebook un ambiente sempre più sicuro e affidabile.
Infine, altre novità sul restyling di Messenger, che si semplifica e diventa due volte più veloce, chiudendo definitivamente la tab “Discover” e limitandosi a mantenere “Chat” e “Persone” come le opzioni di navigazione in-app. Oltre ad alleggerire l’app, questo cambiamento vuole spingere gli utenti a dedicare più tempo alla comunicazione visiva con gli amici e al consumo di contenuti, rispetto all’esplorazione dei chat bot per lo shopping.
Fonte: Social Media Today; TechCrunch
LinkedIn si avvicina a Snapchat con le stories
LinkedIn torna a parlare del possibile lancio della feature Stories, già conosciuta prima su Snapchat e poi su Instagram. Secondo il social del business e del lavoro, le stories offrirebbero agli utenti un modo più casual e informale per interagire, incoraggiando quindi la fruizione della piattaforma. Brand e aziende avrebbero quindi l’opportunità di condividere sulle stories eventi, consigli per dipendenti e professionisti del settore, momenti che appartengono alla quotidianità.
Per ora non c’è ancora una data ufficiale di lancio: la feature è in fase di test. Ci aspettiamo di poterla provare nei prossimi mesi.
Etsy cambia il flusso dei ricavi
Per tutti gli utenti che utilizzano Etsy c’è una grande novità che riguarda vendite e ricavi.
Se conoscete la piattaforma, saprete che ogni artigiano ha la possibilità di promuovere o meno le proprie creazioni in base al budget disponibile. Bene, questa modalità ha ormai vita breve.
Dal prossimo mese, per tutti gli utenti che fatturano dai 10 mila euro all’anno, Etsy imporrà un nuovo modello di ricavi: promuoverà direttamente e in autonomia i prodotti su social e piattaforme molto visitate come Google, Facebook e Pinterest, in cambio di una percentuale minima del 12% sulle vendite.
Uno dei rischi, che speriamo non si verifichi, è che i venditori si vedano costretti ad aumentare i prezzi per far fronte alla percentuale assorbita da Etsy.
Per questo mercoledì è tutto, appuntamento alla prossima settimana.