Le novità social dai tool anti COVID-19 a Quibi, l’app di short entertainment – Mercoledì Social
Le principali piattaforme social cercano di contrastare il COVID-19 con nuovi tool. Nasce Quibi, una nuova app di short video, e YouTube rilancia la competizione con TikTok. Facebook introduce F e Twitter cambia le lists in channel. Pinterest esplora nuove modalità di e-shop in piattaforma.
Come stanno rispondendo i Social al COVID-19
Al ruolo cruciale dei social in questo periodo abbiamo dedicato un approfondimento qualche giorno fa. Quali sono, però, le novità introdotte dalle piattaforme questa settimana a sostegno delle community?
C’è chi, per esempio, scende in campo, dando un aiuto economico concreto alle piccole e medie imprese. È quello che ha fatto Facebook, grazie a un programma da 100 milioni di dollari, che assisterà circa 30mila PMI in 30 Paesi. Sempre Facebook, ha deciso di dare un sostegno più “emotivo” alle coppie che vivono questo momento a distanza, lanciando la nuova app Tuned. In questo spazio dedicato alle coppie, i partner si possono messaggiare inviandosi oltre a testi scritti, vari tipi di contenuti: postcards, GIF, stickers, note vocali e molto altro.
Snapchat punta sulla formazione e ha quindi fornito insight sui trend presenti in piattaforma, potenzialmente interessanti per brand e imprese, che stanno cercando un modo per mantenere in salute il proprio business.
Twitter ha, invece, scelto di combattere lo “sciacallaggio” digitale concedendo la pubblicazione in misura controllata ed etica contenuti adv che parlano esplicitamente o implicitamente di COVID-19.
Dato che queste ultime settimane sono state fertili per la diffusione di fake news, YouTube ha stabilito di mettere a tacere le voci che vedono la nuova tecnologia 5G collegata al COVID-19.
Anche WhatsApp sta cercando di contrastare la mala informazione, e lo fa limitando il numero di messaggi inoltrati per evitare che notizie errate o poco veritiere vangano diffuse a macchia d’olio tra gli utenti.
Infine, specifici settori sono alla ricerca spasmodica di personale qualificato e LinkedIn ha voluto contribuire semplificando ulteriormente l’incontro tra domanda e offerta attraverso la modalità “Urgent Hiring”.
Fonte: socialmediatoday.com, socialmediatoday.com, socialmediatoday.com, theverge.com, business.linkedin.com, Mashable, TechCrunch
Quibi: entertainment in pillole di 10 minuti
La società nella quale viviamo ci impone di essere sempre reattivi in tempi molto celeri. Anche i format di entertainment stanno mutando per mantenere questa costante richiesta di contenuti fruibili in poco tempo e su device portatili.
La novità in campo prevede proprio questo: video della durata massima di 10 minuti da guardare unicamente sul proprio smartphone. Si chiama Quibi ed è un’app americana che fornisce un servizio di contenuti video in streaming, la cui offerta va da talk show a serie televisive. L’app era stata pensata per alleggerire il tempo passato in coda alle poste o per sfruttare delle piccole pause giornaliere in ufficio.
Dal momento che è stata lanciata proprio questo mese, si ritroverà a sfidare colossi dell’intrattenimento come Netflix e TikTok.
Phone, meet #Quibi. Go download the app now: https://t.co/obf7POIKya pic.twitter.com/tmDC5AlHwk
— quibi (@Quibi) April 6, 2020
Fonte: mashable.com
YouTube e la competizione con TikTok
TikTok sta iniziando a far paura ai social più longevi, tanto che YouTube sta cercando ora di “prendere in prestito” alcune features.
La nuova costola di YouTube si chiamerà Shorts e prevederà, esattamente come TikTok, dei contenuti video molto brevi. Il plus che avrà questa piattaforma, sarà la possibilità per i content creators di monetizzare i propri contribuiti creativi, come già succede su YouTube.
Oggigiorno, infatti, i content creators sono presenti su diverse piattaforme, ma YouTube rimane lo spazio in cui il loro lavoro viene effettivamente remunerato. Ci si aspetta che se questo progetto avrà successo, darà del filo da torcere a TikTok.
Fonte: socialmediatoday.com
F come Facebook: il nuovo tasto presente in app
Facebook ha in serbo un aggiornamento del proprio menù di navigazione. Dal momento che difficilmente gli utenti esplorano le features della piattaforma, il social network sta progettando un aggiornamento per spingere una maggiore e migliore navigazione, che conterrà anche nuove opzioni ancora non svelate.
Tutto questo partirà però dalla rivisitazione dei bottoni presenti nella barra inferiore della videata mobile di Facebook. Verrà inserito un grande bottone blu con la F (simbolo di Facebook) e verranno rivisti alcuni tasti secondari. Questo piccolo (ma significativo) cambiamento è in test su alcuni dispositivi Android già dalla fine dello scorso anno. Si prevede che i test continueranno ancora per alcuni mesi fino a un vero e proprio rilancio del menù.
Fonte: socialmediatoday.com
Twitter cambia punto di vista: le lists diventano channels
Ormai sui social si parla di tutto, dalla politica, all’ultima puntata della serie Netflix di punta del momento. Pertanto, le piattaforme devono mantenersi in costante aggiornamento rispetto alle tipologie e modalità di interazioni che si svolgono al loro interno.
Per questo, Twitter sta decidendo di mandare in pensione le ormai antiquate lists per inserire un nuovo modo di suddividere le conversazioni: i channels. L’approccio è quello di non creare gruppi di persone influenti da seguire, ma di raggruppare le interazioni per argomento. In questo modo la fruizione della piattaforma viene resa più fluida e incentiva gli utenti alla scoperta di nuove conversazioni pur mantenendo centrali i propri topics di riferimento.
Fonte: socialmediatoday.com
Pinterest ha nuove modalità di e-shop
Il lockdown delle ultime settimane, sta spingendo gli utenti a comprare da casa o trovare ispirazione online per i prossimi acquisti. Pinterest sta cogliendo questa occasione per dare risalto alle piccole e medie imprese, agevolando la ricerca degli utenti per nuove idee e spronando all’ acquisto di prodotti. La piattaforma sta introducendo la possibilità di comprare oggetti direttamente dalla board, dalle ricerche effettuate e dai pin salvati.
Inoltre, per venire incontro alle esigenze di brand e business, Pinterest sta studiando una modalità per consentire l’acquisto diretto tra utente e retailer: se un’azienda incontra le policy della piattaforma, entrerà a far parte del Verified Merchant Program e quindi avere accesso a questa possibilità.
Fonte: newsroom.pinterest.com
Alla prossima settimana per un nuovo Mercoledì Social!