Instagram rimuove lo shortcut allo shop #MercoledìSocial

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Benvenuti al primo #MercoledìSocial dell’anno! Cominciamo il nostro appuntamento con le news dal mondo social e digital con un nuovo aggiornamento da parte di Meta: Instagram rimuove lo shortcut allo Shop dalla schermata principale dell’app.

Proseguiamo con altre novità da Twitter, dove è stata confermata l’implementazione di alcune feature anticipate nella Roadmap per Twitter 2.0 tra cui i long form tweet e un aggiornamento dell’interfaccia.

Anche TikTok fa parlare di sé dopo il ban negli Stati Uniti. In arrivo anche alcune novità tra cui la partnership con IMDb per dare accesso in-app a film e TV show.

Spotify invece si porta avanti nel tempo, con l’annuncio della “Playlist in a bottle” da ascoltare a gennaio 2024.

Infine, YouTube continua a lavorare sugli Short con l’integrazione degli hashtag suggeriti.

instagram rimuove lo shortcut allo shop

A partire da febbraio, Instagram apporterà alcune modifiche alla propria interfaccia.

La tab di navigazione nella parte inferiore dell’app avrà lo shortcut per la creazione di contenuti al centro e quello per i Reels a destra, rimuovendo dalla schermata principale dell’app lo shortcut allo Shop.

Instagram rimuove shortcut allo shop
Fonte: TechCrunch, SocialMediaToday

La feature Shop rimarrà disponibile, con la possibilità di investire nella shopping experience attraverso il proprio Feed con Reel, Story, Adv e altro.

Questo aggiornamento conferma l’interesse di Instagram nel rendere più immediata la creazione di contenuti, facilitando la fruizione dei Reel e la connessione con i propri amici e interessi.

Inoltre, si tratta di una presa di posizione netta nei riguardi dello shopping in piattaforma. Una posizione condivisa in gran parte anche dagli altri player del settore che stanno disinvestendo su questa funzionalità.


il piano di Twitter 2.0 prende forma con i long form tweet e non solo

Elon Musk conferma alcune delle novità che vi avevamo anticipato con la presentazione della Roadmap per Twitter 2.0.

Tra queste l’introduzione dei long form, ma anche la possibilità di personalizzare i propri tweet con l’aggiunta di formattazioni di testo.

L’uso del corsivo, grassetto e sottolineato potrebbe stimolare le interazioni, dando enfasi a specifici temi. Inoltre, aumenteranno le forme creative della piattaforma, fino ad adesso piuttosto limitate.

Altri aggiornamenti riguardano l’introduzione della funzionalità di side swipe. Una novità pensata per migliorare l’esperienza in piattaforma, in teoria più orientata verso la content discovery.

Esattamente come per TikTok la home di Twitter sarà divisa in due: la sezione “For You“, in cui ci saranno contenuti suggeriti, e la sezione “Following“, dove invece troveremo solo contenuti di persone che già seguiamo.

Inoltre, anche i Bookmarks – alternativa ai like che permettono di salvare i tweet più rilevanti – dovrebbero presto essere disponibili per tutti.

Twitter introduce i bookmarks
Fonte: SocialMediaToday
GLI usa bannano TIKTOK DAI DISPOSITIVI DEi dipendenti del GOVERNO

Nelle ultime settimane, il governo degli Stati Uniti ha dichiarato che impedirà ai dipendenti pubblici di utilizzare TikTok sui dispositivi governativi. Secondo il governo, si tratta di problemi di sicurezza nazionale legati alla società madre cinese, ByteDance.

Gli Stati Uniti temono che il governo cinese possa sfruttare TikTok per accedere ai dati dei dispositivi governativi e ottenere informazioni commercialmente sensibili.

TikTok ban negli Stati Uniti
Fonte: The Guardian

Questo significa che i dipendenti del governo federale saranno tenuti a rimuovere TikTok dai dispositivi in loro possesso emessi dal governo statunitense. L’unica eccezione verrà fatta per chi utlizzza l’app per attività di sicurezza nazionale o di applicazione della legge.

I dipendenti che installeranno l’app riceveranno direttamente un avviso in cui verrà chiesto loro di rimuovere il software.

Nel frattempo, il senatore repubblicano Marco Rubio, esponente della commissione intelligence del Senato, ha dichiarato l’intenzione di bannare totalmente l’app su tutto il territorio statunitense in “quanto rischiosa per la privacy di milioni di americani”.

Gli Stati Uniti, già in passato, si erano dimostrati scettici sulla possibilità di raggiungere un accordo operativo efficace con TikTok. Già nel 2020 l’ex presidente Donald Trump aveva provato ad imporre un divieto totale dell’app negli USA.

TikTok però non si ferma e continua a introdurre novità. In UK e US attraverso una partnership con il database di film online IMDb, TikTok sta lanciando una nuova funzionalità che consente di taggare un film o un programma TV nel proprio video.

Il collegamento indirizza gli spettatori ad una pagina in-app dedicata, con informazioni fornite da IMDb sul titolo specifico e una raccolta di video TikTok correlati.

Sarà possibile anche salvare un titolo nella sezione “Preferiti” del proprio profilo creando così una lista personalizzata di film da vedere.

TikTok partnership con IMDb
Fonte: TechCrunch

Ancora una volta TikTok favorisce l’engagement e la fruizione dei contenuti, facendo leva sull’uso sempre maggiore della piattaforma come motore di ricerca, in particolare tra le audience più giovani.

“PLAYLIST IN A BOTTLE”: SPOTIFY CREA UNA PLAYLIST DA ASCOLTARE A GENNAIO 2024

Spotify ha rilasciato una nuova funzione chiamata Playlist in a Bottle che consente di creare la propria capsula del tempo musicale da aprire il prossimo anno. La feature consentirà di selezionare dei brani “per il futuro”: sarà una sorta di contenitore di ricordi sotto forma di canzoni.

Spotify lancia Playlist in a Bottle
Fonte: Spotify

Spotify darà la possibilità di personalizzare la propria capsula del tempo. Potrà avere le “sembianze” di una bottiglia, una tasca dei jeans, un distributore di gomme da masticare, un cestino del pranzo, un orsacchiotto o una ghianda.

Per selezionare i brani da riascoltare a nel prossimo anno, vengono fatte una serie di domande a cui rispondere con una canzone. Spotify sigillerà le playlist fino a gennaio 2024.

YouTube SPERIMENTA gli hashtag suggeriti per GLI SHORT

YouTube spinge ancora sugli Shortla cui monetizzazione sarà attiva da Febbraio -, supportando i creator a ottenere maggiore rilevanza nella condivisione dei propri contenuti, suggerendo hashtag pertinenti da aggiungere ai loro Short durante il processo di caricamento.

I tag suggeriti non si baseranno sul rilevamento AI del contenuto stesso, bensì sui tag e sugli argomenti comuni associati a ciascun canale.

Questo potrebbe rivelarsi un aiuto ai creator per la caratterizzazione del proprio canale su determinati topic, anziché ricorrere ai tipici tag generici e promozionali come ad esempio #Short, l’equivalente di #FYP e #ForYou per TikTok.

YouTube testa gli hashtag suggeriti negli Short

Per questa settimana è tutto, appuntamento al prossimo #MercoledìSocial!