Youtube: arrivano gli a/b test sulle thumb #MercoledìSocial
Bentrovati a un nuovo #MercoledìSocial, la nostra rubrica settimanale che si occupa di raccontare le ultime novità dal mondo social e digital. Questa settimana vi parleremo dei test A/B delle thumb YouTube, in fase di sperimentazione da lungo tempo ma che sembra che stiano per essere resi disponibili per tutti.
Un altro argomento sarà la nuova regolamentazione che Meta sta mettendo in atto nell’Unione Europea per i dati degli utenti utilizzati nei contenuti adv.
Sempre restando nel mondo di Zuckerberg, Instagram si preoccupa del tempo che gli adolescenti passano sulla piattaforma, soprattutto prima di andare a letto. Per questo sta lavorando a una schermata per avvisarli che hanno superato il tempo limite.
Google intanto sta per presentare al mondo nuove informazioni su Gemini, il proprio modello linguistico di intelligenza artificiale.
E infine un’importante notizia da LinkedIn: la piattaforma ha aggiunto alcune feature per permettere a coloro che stanno cercando lavoro di trovarlo con più facilità. Come? Attraverso una precisa categorizzazione e delle liste ancora più strutturate.
Ma andiamo nel dettaglio!
LE THUMB YOUTUBE CON TEST A/B STANNO PER DIVENTARE REALTÀ
Dopo aver presentato la feature in esclusiva lo scorso Giugno, YouTube sta per rendere disponibile a tutti i test A/B per le thumbnail: un’ottima notizia per i creator!
Con la nuova funzionalità si potranno caricare tre varianti di miniature per ogni video, per poi sottoporle a un test comparativo per un massimo di due settimane.
I creator potranno poi scegliere la migliore per attirare l’attenzione. Questo certamente influirà sulla qualità dello storytelling e sul click-though-rate (una delle metriche più importanti di YouTube) del video.
META SI STA ADEGUANDO ALLA NORMATIVA EU SUI DATI ADV CROSS PIATTAFORMA
In Europa è da poco entrata in vigore una normativa per limitare il modo in cui alcune Big Tech, tra cui Meta, utilizzano i dati delle persone per poter distribuire efficacemente contenuti adv dei brand.
Per questa ragione Meta, nei prossimi mesi, invierà una notifica a tutti i suoi utenti, chiedendo loro di autorizzare o meno l’utilizzo dei loro dati, così come la loro aggregazione anche cross piattaforma – come tra Facebook e Instagram.
Uno dei primi effetti riguarderà Facebook Marketplace. Le persone potranno decidere se fare acquisti senza il proprio profilo facebook e interfacciarsi con i venditori direttamente via mail. L’intento, da parte di Meta, è quello di poter garantire un margine di consenso alla cessione dei propri dati sempre maggiore senza incorrere in sanzioni da parte dell’Unione Europea.
INSTAGRAM VUOLE PRENDERSI CURA DEL SONNO DEGLI ADOLESCENTI
Giovedì Instagram ha dichiarato di voler limitare il tempo degli adolescenti sull’app. La “notifica della buonanotte” apparirà sullo schermo (probabilmente per i minori), quando avranno passato più di 10 minuti sull’app a tarda notte.
La notifica li incoraggerà a chiudere l’app e a dormire. Il messaggio che comparirà sul telefono sarà: “È il momento di una pausa?” e poi “Si sta facendo tardi. Per stanotte prova a chiudere Instagram.”
La notifica verrà visualizzata automaticamente e non potrà essere disattivata, dunque non sarà possibile evitare di visualizzarla. Questa nuova feature non rientra nella sezione parental control, quindi gli adolescenti avranno la possibilità di rifiutare la segnalazione e continuare a utilizzare l’applicazione, limitando così la sua possibile efficacia.
GOOGLE SVELERÀ NUOVE INFORMAZIONI SULLA SUA AI GEMINI
Ma in questo #MercoledìSocial parleremo anche di Google, che aveva già parlato in passato di Gemini, ma pare che stavolta ci siano grandi e importanti novità sui possibili utilizzi della sua intelligenza artificiale.
Quanto è abile questo modello di linguaggio? Pare che abbia superato 30 su 32 dei benchmark fissati dagli sviluppatori. Ha inoltre ottenuto un punteggio del 90% in un test noto come “Massive Multitask Language Understanding” o MMLU, che valuta le capacità di 57 materie tra cui matematica, fisica, storia e medicina.
Gemini godrà inoltre di tantissime modalità. Potrà analizzare ciò che è presente in un’immagine, rispondere a domande al riguardo, o creare immagini da un prompt – ma anche risolvere complessi problemi matematici.
Gemini diventerà fin da subito parte integrante dell’ecosistema Google, aiutando le persone sia per quanto riguarda la search, Chrome, ma anche nella sezione di Google Ads e in tutti gli altri strumenti di Workspace.
LE NUOVE FEATURES DI LINKEDIN PER CERCARE LAVORO
Anche se sembra controintuitivo rispetto all’idea di una submission personalizzata e specifica, LinkedIn sembra stia implementando alcuni strumenti per facilitare la ricerca del lavoro.
LinkedIn sta introducendo le “Job Collections”, che categorizzano i ruoli aperti in diversi settori e con specifiche impostazioni.
Le Job Collections elencheranno i ruoli aperti in varie categorie settoriali e aziendali, rendendo più facile trovare il lavoro desiderato.
Sulla stessa linea, LinkedIn sta aggiungendo anche una nuova opzione di filtro Preferenze lavoro, che permetterà di impostare i parametri e gli elementi specifici di maggiore interesse. I selezionatori potranno quindi vedere queste preferenze, mentre LinkedIn metterà in evidenza gli aspetti rilevanti su ogni posizione lavorativa visualizzata nell’app.
E così arriviamo alla fine di questo #MercoledìSocial! Ci vediamo la prossima settimana!