Su X arrivano gli Articoli #MercoledìSocial
Eccoci in un nuovo #MercoledìSocial, appuntamento dedicato alle ultime tendenze in arrivo sulle piattaforme social. In primo piano vediamo X che amplia i suoi strumenti di scrittura con gli Articoli.
Rimarremo sulle piattaforme di Elon Musk che strizza l’occhio all’AI con Grok, per poi spostarci su Instagram con la sua rivoluzione della messaggistica in piattaforma.
L’AI è in arrivo anche su LinkedIn, mentre TikTok – nonostante i problemi legali negli Stati Uniti – sta lavorando a un’app per condividere solo foto.
Scopriamo tutto nel dettaglio!
X lancia l’opzione articoli lunghi per gli abbonati Premium+
X prosegue nella sua trasformazione da piattaforma regina del microblogging a quella del blogging vero e proprio. Venerdì scorso, infatti, sono stati annunciati gli “X Articles”.
Con questa nuova funzione X mette a disposizione tutti gli strumenti per scrivere degli articoli proprio come su un blog: titoli accattivanti, diversi stili di testo, video e immagini. E soprattutto i contenuti vengono pubblicati direttamente nel feed dei propri follower, con un’icona distintiva che li promuove in modo diretto.
Elon Musk sogna in grande, vuole che X diventi l’app per tutto, e “X Articles” è il suo nuovo asso nella manica per dare voce a chi vuole spodestare i classici media.
Ma c’è un piccolo particolare: solo i “fan sfegatati di Elon” (e chi può permettersi di pagare un pochino) possono pubblicare, ossia gli abbonati a Premium.
Vedremo se questa mossa attirerà veramente i publisher o se le persone continueranno a preferire altri modi di condivisione di long-form.
Instagram annuncia l’introduzione di miglioramenti nei messaggi
Instagram lancia una serie di nuove funzionalità dedicate ai Direct.
La prima – e forse la più importante – è quella che permette di modificare i messaggi dopo l’invio. Ora si hanno fino a 15 minuti per fare magie: tieni premuto, clicca “Modifica” e… ta-dah! Corretto!
Passiamo poi alla chat fissate in alto, quelle che sono così importanti da volerle vederle appena apri i Direct. Da oggi si potranno fissare fino a 3 chat (individuali o di gruppo), semplicemente tenendo premuto e toccando “Fissa”. E se le nostre priorità dovessero cambiare, potranno essere “Unfissate” con altrettanta facilità.
Inoltre, si potrà disattivare la conferma di lettura dei tuoi messaggi scegliendo semplicemente dalle impostazioni (come già avviene su WhatsApp), si potranno salvare i propri sticker preferiti e personalizzare le chat con temi e sfondi speciali.
Si tratta di una serie di possibilità creative che al momento sono pensate più per una fruizione personale. Chissà che in futuro non venga sviluppata anche una versione per i brand.
X entra ufficialmente nel mondo dell’intelligenza artificiale con Grok
Elon Musk ha annunciato che la sua azienda, xAI, renderà Grok (il chatbot che si scontra testa a testa con ChatGPT) presto disponibile.
Grok, il piccolo genio digitale di xAI, è stato equipaggiato per sfornare informazioni fresche fresche e opinioni senza filtri, disponibile a chiunque sia disposto a spendere 16 dollari al mese per un abbonamento a X.
Un tempo, Musk e Sam Altman erano compari nell’avventura di OpenAI, sognando un’IA che giocasse a favore di tutti. Ma per Musk, il sogno si è un po’ appannato, con OpenAI che si è trasformata in un fortino chiuso a chiave a beneficio di Microsoft.
Per questo Grok è stato progettato per essere ben diverso da ChatGPT, potendo mettere sul piatto un buon senso dell’umorismo e una personalità scherzosa e provocatoria.
Chiaro che, essendo un progetto più piccolo e soprattutto un tool a pagamento, Grok non sta avendo lo stesso picco di attenzione di ChatGPT. Tuttavia, stando alle prime impressioni, sembrerebbe un modello AI con grande un potenziale per il futuro.
TikTok testa una nuova app di photo-sharing: TikTok Photos. Ma nel frattempo rischia il ban negli USA
Dopo i test per la nuova durata dei video in piattaforma, spunta una nuova app: TikTok Photos. Una mossa che sembra indicare l’intenzione di TikTok di competere nel già affollato settore occupato da giganti come Instagram e non solo.
L’indiscrezione arriva The SpAndroid, che ha individuato tracce di questa nuova iniziativa frugando nel codice dell’app di TikTok. Dal codice risulterebbe un invito a condividere i propri scatti, destinato a tutti gli utenti di TikTok.
Stando al successo dei carousel statici e al mercato dei social in Cina, non sembra essere una mossa così sorprendente. TikTok, infatti, potrebbe voler competere con Xiaohongshu, l’Instagram cinese che ha saputo integrare con successo alcune funzionalità legate all’e-commerce.
Tuttavia, mentre TikTok esplora il territorio delle immagini fisse, deve anche affrontare le sfide politiche negli Stati Uniti.
Da tanto tempo ormai si parla di restrizioni per TikTok negli Stati Uniti: desso c’è una vera e propria proposta di legge che sta cercando di ostacolare ByteDance, la società madre di TikTok.
L’accusa è legata alla poca trasparenza, secondo il governo degli Stati Uniti, nella gestione dei dati degli utenti: un problema potenziale per la sicurezza nazionale, secondo alcuni esponenti politici. Sebbene non vi siano prove che TikTok abbia mai compromesso i dati degli utenti, il governo è preoccupato per i possibili rischi di sicurezza.
Negli USA TikTok non è solo un’app, ma un vero e proprio fenomeno culturale con i suoi 170 milioni di fan che sicuramente non guarderanno a braccia conserte se dovesse essere bandita. E con le elezioni all’orizzonte, il dibattito su TikTok si fa ancora più acceso.
In conclusione, mentre TikTok si avventura nel nuovo territorio delle immagini fisse con “TikTok Photos”, deve anche navigare in un mare mosso di sfide legislative e preoccupazioni per la sicurezza, cercando di mantenere saldo il suo posto nel cuore degli utenti.
LinkedIn aggiunge più opzioni basate sull’intelligenza artificiale:
LinkedIn sta investendo tanto sulll’AI per potenziare la piattaforma, soprattutto per i recruiter. Si tratta di un’evoluzione mira a fornire strumenti di alto livello, riducendo la complessità del processo di reclutamento e offrendo soluzioni intuitive.
Le nuove funzionalità agiscono come un esperto virtuale, fornendo suggerimenti mirati per individuare i migliori talenti. In particolare, aiutano a formulare annunci di lavoro accattivanti e a gestire efficacemente le posizioni aperte.
Inoltre, grazie all’introduzione di prompt che interpretano il linguaggio naturale, l’IA semplifica ulteriormente il processo di ricerca, proponendo filtri pertinenti per raffinare le selezioni. I recruiter possono contare su una gestione automatizzata dello stato delle candidature, mantenendo sempre aggiornate le informazioni senza necessità di intervento diretto.
In poche parole, LinkedIn sta provando a innovare la piattaforma, per renderla più efficace sia per i datori di lavoro che per i candidati.
Per questa settimana è tutto. Al prossimo #MercoledìSocial!