Snapchat, il contenuto scompare ma lascia il segno

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stefano.perazzo

Comunicare in modo creativo e divertente senza la preoccupazione di raccogliere montagne di like o share dagli amici, appagando semplicemente l’innata esigenza di condividere un momento della propria vita. Uno o più istanti, che una volta visualizzati, scompariranno per sempre. Un meccanismo semplice e maledettamente interessante, che da oltre 4 anni caratterizza la piattaforma dei teens per eccellenza: Snapchat.

Snapchat-logo

[Techtrends]

Contenuti creativi a tempo. Creato nel 2011 da tre amici dell’università di Stanford, Snapchat ha sovvertito definitivamente – almeno in parte – l’antico proverbio latino ‘verba volant, scripta manent’, dove per ‘scripta’ si intendono i testi, le immagini e i video che ogni giorno inviamo alla nostra piccola o grande rete sociale. I contenuti inviati dagli utenti appaiono sugli smartphone di chi riceve solo per un periodo delimitato di tempo. Poi l’oblio eterno, nessun server che custodisca quel piccolo ma importante momento. Dall’aggiunta di un testo sul contenuto, all’applicazione di una emoji per rafforzare il proprio messaggio visivo, passando per lenses (filtri) dinamici, sono moltissime le possibilità di personalizzazione a disposizione delle persone. Un chiaro elogio alla creatività, che non deve essere in alcun modo tarpata dal giudizio di chi ci circonda, come sottolineato dal CEO Evan Spiegel: “Everyone is born very, very, very creative, but at some point it can be scary to try to do something new, that feels different”.

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[TheDailyDot]

Il regno dei teens. A livello globale, il 5% degli utenti internet di età compresa tra i 16 e 64 anni utilizzano Snapchat. La percentuale si alza notevolmente se si confina l’analisi ai teens (16-19): la media infatti raggiunge quota 15%, con picchi significativi nelle seguenti nazioni:

Teens_Snapchat

Un popolo numeroso, creativo e molto produttivo: ogni giorno il social network conta 6 miliardi di video views, mentre vengono condivise 8796 foto al secondo.

Snapchat_Photo_Second

Prima di tutto il contenuto. Numeri importanti, che mostrano la completa centralità che ha il contenuto per Snapchat. “Social media companies tell us what to read based on what’s most recent or most popular. We see it differently. We count on editors and artists, not clicks and shares, to determine what’s important.” Un approccio differenziante, che a gennaio del 2015 ha portato alla nascita di Discover, una sezione interamente dedicata alle proposte editoriali di alcuni tra i publisher più importanti a livello globale (selezionati accuratamente da Snapchat stesso, per garantire che la qualità dei contenuti offerti sia in linea con quanto si aspettano le persone). L’esperimento ha mostrato ancora una volta – se ce ne fosse davvero bisogno – l’enorme potenzialità di questo canale: Buzzfeed, ad esempio, ha recentemente dichiarato che ben il 21% del traffico al sito è garantito da Snapchat, mentre Mashable ha registrato un’impennata del 24% in termini di visitatori unici a seguito del lancio sull’applicazione.

Snapchat_Discover

Discover mostra in modo chiaro l’evoluzione e la qualità dei contenuti proposti. Sono lontani infatti i tempi in cui Snapchat veniva percepito come una mera sexting app; la volatilità del contenuto aveva inizialmente fatto pensare infatti ad un utilizzo banale e discutibile della funzionalità di autodistruzione dei contenuti. I publisher presenti nella sezione e la qualità dei topic proposti sono invece la testimonianza di come il social network di Los Angeles stia rivoluzionando il mondo dell’editoria: snack contents che mostrano creativamente e in pochi secondi la tematica, un tocco per passare al contenuto successivo e un semplice scorrimento verso l’alto per approfondire il topic proposto, con tempi di caricamento praticamente azzerati.

Interazione innovativa. Non solo contenuti: uno degli altri grandi punti di forza di Snapchat è sicuramente la modalità di coinvolgimento degli utenti e il loro rapporto con i contenuti. Con un semplice tap è infatti possibile salvare un contenuto dalla sezione Discover (nel caso in cui i publisher diano il consenso) e modificarlo a proprio piacimento, dando sfogo alla creatività. Una volta terminata l’opera, è possibile scaricare il contenuto sul proprio device o inoltrarlo ad un amico. Agli utenti non è richiesto come su altre piattaforme di esprimere il proprio endorsement nei confronti di un topic con un like o un commento; ognuno può apporre la sua firma sul contenuto, trasformare un’immagine o un video rendendoli unici e successivamente custodirli per sé o condividerli con un amico. In questo caso ad esempio si chiede all’utente di fare una scelta tra Peeta e Gale: chi è meglio per Katniss?



Un’opportunità per i brand. L’enorme potenziale editoriale e di coinvolgimento di Snapchat dimostra come la relazione tra gli utenti – siano essi persone o brand – si debba fondare sul contenuto, prodotto e distribuito per soddisfare gli interessi e i bisogni degli utilizzatori. I brand hanno quindi la grande possibilità di presidiare un territorio fino ad ora parzialmente inesplorato, creando un rapporto unico e di valore con la propria audience. Le possibilità sono numerosissime: dall’intrattenimento all’informazione, passando per il backstage e i contenuti esclusivi, la marca avrà la possibilità di parlare con la propria community in modo creativo e sincero. Non mancano le best case a livello mondiale (i già citati Buzzfeed e Mashable, oltre che realtà editoriali importantissime come CNN e Daily Mail) ma anche in Italia sta crescendo giorno dopo giorno l’interesse nei confronti del servizio. Due tra i casi più interessanti sono sicuramente X Factor Italia e FC Internazionale.

Il programma di intrattenimento – attraverso l’account xfactoritalia – durante le serate di live propone un’interessantissima integrazione di quanto proposto onair, mostrando agli spettatori contenuti esclusivi con i concorrenti. L’utente può vivere lo show a 360°, completando la propria esperienza di visione mediante immagini e video di backstage; il brand coinvolge la propria audience senza filtri o barriere, utilizzando un linguaggio vicino a quello normalmente utilizzato dalle persone, fatto di emoji e condito da ironia. FC Internazionale (account: interofficial) invece utilizza Snapchat per mostrare la daily experience dei calciatori, gli allenamenti o le emozioni dei tifosi durante le partite di campionato. Una scelta editoriale precisa, che consente al tifoso di vivere la propria passione restando sempre a contatto con il team.

Contenuti, creatività, partecipazione. Tre concetti che sono racchiusi in un’unica ed ormai potentissima realtà: Snapchat.

Fonti utilizzate: oltre agli articoli inseriti, GWI Audience Report Q3 2015, Snapchat Users.