THANK GOD WE ARE SOCIAL #399
Nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 febbraio al Mercedes-Benz Stadium di Atlanta si è giocata la cinquantatreesima edizione del Super Bowl, la finale del campionato della National Football League, vinta dai New England Patriots contro i Los Angeles Rams.
Super Bowl LIII
Another one in the books, ma non esattamente una delle più epiche della storia, con 13-3 di risultato finale tra i due migliori attacchi della post-season.
I Patriots di Tom Brady (@tombrady), per anni primatista NFL per passaggi da touchdown, hanno vinto segnando l’unico touchdown senza un passaggio del quarterback pluricampione.
L’attacco dei Los Angeles Rams, il più rivoluzionario della lega, ha clamorosamente steccato (3 soli punti segnati dopo una stagione da 32 di media): “There’s no other way to say it, but I got outcoached tonight” commenta coach Sean McVay.
Lo stesso share TV americano ha registrato un drop importante, con uno score sotto a medie mai sfiorate da dieci anni a questa parte (Nielsen US).
CBS drew a 44.9 overnight rating for Patriots-Rams last night, which was lowest-scoring Super Bowl yet. That figure is lowest for Super Bowl since Steelers-Cards drew 42.1 in 2009. Boston market got 57.4 (best for game since 2015). L.A. market 44.6 (best SB in L.A. since 1996)
— Austin Karp (@AustinKarp) 4 febbraio 2019
Streaming da record
Chi invece non ha dato segni di flessione è il trend di consumo – o, meglio: partecipazione – online; qualche dato dagli states:
- record dello streaming online, con 560 milioni di minuti di live coverage fruiti da 7,5 milioni di device (rispettivamente +19% e +20% vs. 2018 – Engaget);
- 32,3 milioni di interazioni Facebook, Twitter e Instagram (Nielsen US);
- 5 milioni di queste generate dai soli New England Patriots (che sui social hanno invece stravinto la sfida con i Rams, fermi a quota 630 mila – Nielsen US).
Our turn. #BeatLA | #EverythingWeGot pic.twitter.com/KAcEtWYPqh
— New England Patriots (@Patriots) 13 gennaio 2019
Dati che mostrano come le persone stanno evolvendo il modo in cui interagiscono con lo sport, orientandosi verso internet e i social media come punti di contatto con le proprie community e i propri interessi: tre miliardi e mezzo di persone, il 45% della popolazione mondiale, sono social user e tre italiani su cinque sono attivi sui social per quasi 2 ore al giorno (ne abbiamo parlato nel nostro Digital Report 2019, che analizza lo scenario internet, mobile, social ed e-commerce a livello globale e con lo spaccato paese per paese).
In questo scenario, alla pianificazione pubblicitaria che come da tradizione accompagna il Super Bowl quarto dopo quarto, si sovrappone un ecosistema online sempre più esteso in cui persone, brand e piattaforme condividono esperienze, attivazioni e nuove release realizzate ad hoc per il momento sportivo più chiacchierato del mondo.
Qualche esempio?
Fortnite x NFL
Come intercettare la Gen Z?
Novembre 2018, ancora due mesi abbondanti al Super Bowl, e Fortnite annuncia il release sul proprio Item Shop di tutti e 32 i jersey outfit NFL.
NFL: The 100-Year Game
Il commercial ufficiale della lega, on air in apertura dell’ half time show, celebra 100 anni di football americano, con alcune delle star di sempre di questo sport… e una delle star di oggi degli e-sports: Tyler “Ninja” Blevins, uno dei Fortnite streamer più seguito al mondo – l’avete riconosciuto?
The all-time greatest, most competitive NFL players gathered for the #NFL100 gala. What could possibly go wrong? pic.twitter.com/pvE0fKuSye
— NFL (@NFL) 4 febbraio 2019
L’uovo più famoso di Instagram ha fatto crack…
10 milioni di utenti e una sfida con Kylie Jenner dopo, @world_record_egg ha scelto il Super Bowl come il momento per veicolare al suo audience un messaggio di consapevolezza su social media e salute mentale, concepito dai suoi tre co-creatori e prodotto dalla piattaforma video Hulu per Mental Health America.
Visualizza questo post su Instagram
TikTok x NFL
I primi giocatori ufficiali di football americano in realtà aumentata al mondo li trovate su TikTok, realizzati in partnership con NFL e lanciati proprio in occasione del Super Bowl.
#BrandBowl competition
Twitter è storicamente uno dei social network più utilizzati dagli americani e anche quest’anno ha annunciato i cinque brand americani che hanno generato più interazioni durante il Super Bowl: Planters, Game of Thrones e Bud Light in co-branding, Marvel Studios, Frank’s Red Hot e Verizon.
If you thought that was nuts, see the extended cut with @AROD & @charliesheen here.
(No trash cans were harmed in the making of this #CrunchTime moment.) pic.twitter.com/QQWYRQg0wq
— Mr. Peanut (@MrPeanut) 4 febbraio 2019
.@TheBudKnight’s watch has ended.
What will you do #ForTheThrone?#SBLIII @BudLight pic.twitter.com/SzhvDcNAaL
— Game Of Thrones (@GameOfThrones) 4 febbraio 2019
“Some people move on. But not us.” Watch the brand-new #AvengersEndgame spot that aired during the big game. See the film in theaters April 26. pic.twitter.com/nAdYyQW4ia
— Marvel Studios (@MarvelStudios) 3 febbraio 2019
It’s time! Tweet ?️ + the emoji for the category of the ad you’re watching + #FranksSweepstakes, and you just might win. Not all ads quality. Full rules and prizes here: https://t.co/8NLgQkg2bp pic.twitter.com/u6i8E6EYY6
— Frank’s RedHot (@FranksRedHot) 3 febbraio 2019
For every RT we’ll donate $1, up to $1.5M, in support of first responders to the @GarySiniseFound (1.18.19 – 2.8.19). At age 5, NFL star @10AJMcCarron was in a jet ski accident. First responders were there to answer the call. Meet The Team That Wouldn’t Be Here. #AllOurThanks
— Verizon (@verizon) 18 gennaio 2019
Bonus: ads playlist ?
E per finire, sì, per i palati più fini qui ci sono tutti gli ads andati on air, quarto per quarto ? https://www.nfl.com/super-bowl/commercials ?
Buon fine settimana! ???