Thank God We Are Social #92
Per dare il via al meglio a questo weekend il nostro TGWAS sarà all’insegna del ritmo.
Perciò preparatevi a muovere i fianchi a dovere!
L’infografica dell’Harlem Shake!
Iniziamo con quello che è il fenomeno del momento ovvero l’Harlem Shake. Voi giustamente direte ancora?
Questa volta però ne vogliamo parlare analizzando come i brand più consumer oriented hanno capitalizzato il fenomeno web.
L’infografica, realizzata da Unmetric e Shorty Awards ci aiuta a dare uno sguardo più approfondito su come la questione Harlem Shake sia stata affrontata da colossi come Pepsi, Red Bull,Top Shop e Nintendo.
Cliccate sull’immagine per visualizzare l’infografica completa.
Come sappiamo sull’Harlem Shake sono stati prodotti un numero notevole di video ma pochi sono quelli che veramente hanno avuto una deriva viral riconosciuta.
Tra questi ci sono il video di Pepsi lanciato durante il Super Bowl 2013, che vede alle prese il team del pilota di stock car Jeff Gordon, visto da 4,9 milioni di persone e quello più discutibile e relativamente hot delle modelle di Top Shop che ha raggiunto 1,1 milioni di visualizzazioni.
Il più originale, e anche il mio preferito, è forse quello di Red Bull fatto in quota durante un lancio con il paracadute. Il brand che sa come parlare e raggiungere i suoi consumatori su Youtube dice:
“It seems that everyone is making Harlem Shake videos, and to be honest it’s about time to close this chapter of the Internet. That’s why we decided to go out with style”
Chapeau!
Shaking Youtube!
Anche Youtube ha deciso di omaggiare il ballo più popolare di Harlem con un Easter Egg ad hoc: Basta digitare “Do the Harlem Shake” e scoprite un po’ che succede…. 🙂
Harlem Shake per una buona causa
Proseguiamo a parlare dell’Harlem Shake ma in un’ottica diversa, per una buona causa.
Come abbiamo visto solitamente siamo abituati a giudicare i video sull’Harlem Shake con divertimento, questa volta invece ci aiuta a comprendere meglio quelli che sono i disagi vissuti dai pazienti affetti da Parkinson.
La campagna di sensibilizzazione realizzata dall’agenzia olandese di Saatchi & Saatchi, vede protagonista il presidente dell’azienda che trema per non aver assunto le sue medicine, richiamando quelle che sono proprio le movenze dell’Harlem Shake. Il video termina dicendo “Shaking. Fun for some..daily struggle for others” .
Sicuramente una tematica controversa, voi cosa ne pensate?
http://youtu.be/dbTS21sYt7o
#Danceponydance
Passiamo ora a una campagna viral davvero azzecacatissima. Stiamo parlando di #danceponydance by 3 UK, realizzata dall’agenzia Wieden + Kennedy con la direzione di Dougal Wilso.
La campagna è partita dal presupposto di come le “silly stuff” ovvero le cose sciocche siano importanti per gli utenti, parliamo di quei contenuti che non trattano di massimi sistemi ma anzi nascono semplicemente con la finalità di far divertire il popolo del web.
In questo caso l’obiettivo, ovvero essere più viral possibile, è stato raggiunto e superato.
Il video ha come protagonisti i tenerissimi pony dello Shetland che, lontani da occhi indiscreti, improvvisano un moonwalk sulle note di Everywhere dei Fleetwood Mac’s che farebbe invidia pure a Michael Jackson.
http://www.youtube.com/watch?v=Ekr05T9Iaio
La campagna si trova sull’account youtube di 3 UK insieme a una fantastica app: “The pony mixer” che consente di creare un pony personalizzato e farlo ballare al ritmo della propria musica preferita.
http://youtu.be/rWXD-gZuWNk
Io in questo caso ho scelto l’Hip Hop Pony 🙂
E voi in che mood siete?
Buon weekend!