Last Night Twitter Saved My Life

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ottavio.nava

Ogni generazione di media vive un rapporto edipico con la precedente. Questo articolo di James Poniewozik (sul Times) mi ha colpito, iniziando proprio con questa affermazione.
Ogni nuova tecnologia – radio, tv, web – ha ucciso la precedente o l’ha resa meno interessante.
Social TV

Poniewozik tra le righe sostiene una tesi che condivido pienamente: solo il contenuto che riesce a generare partecipazione, condivisione e conversazione sopravvive al cambiamento tecnologico, il resto viene sostituito da nuove esperienze (DVD, Videogames, Web, 3D).
La conferma di questa testi sono i risultati che gli eventi televisivi mainstream degli ultimi mesi hanno registrato.
Il Superbowl 2010 è stato il programma TV americano più seguito di tutti i tempi. 106 milioni di persone, contemporaneamente, hanno visto trionfare i Saints.
La notte degli Oscar 2010 ha registrato 41 milioni di telespettatori, con un aumento di 5 milioni rispetto all’anno precedente.

In Italia la situazione non è molto diversa. Sanremo continua ad essere visto da 12 milioni di persone e la finale del Grande Fratello 2010 (alla 10 edizione…) da 7.5 milioni.

Giovedì 25 marzo, Rai Per Una Notte ha registrato uno share del 13% e più di 125.000 connessioni in streaming con altrettante conversazione nate su Twitter (e dire che molti considerano Twitter un Network poco utilizzato in Italia).

È evidente quindi che tecnologie come Twitter e Facebook, non stiano uccidendo la TV tradizionale, ma anzi creando nuovi modi di seguirla.
Il social web offre la possibilità di estendere la conversazione che riguarda l’evento, capitalizzando l’attenzione che si genera spontaneamente e offrendo l’opportunità, anche agli sponsor, di attivare un dialogo con i propri target.

Progetti come Tag The Superbowl(#SB44) e MSN Award Buzz rappresentano un primo passo: l’aggregazione. Ci danno una visione d’insieme della conversazione, le conferiscono valore e la stimolano.

Aggregatori Social

A mio parere il prossimo step sarà la contestualizzazione. Poter conversare e interagire durante la fruizione del conteuto, senza interromperlo. Che siano i set top box, le console o le stesse TV ad integrare la possibilità di connettersi al proprio network, poco importa, lo schermo più grande che possediamo non può rimanere “isolato”…

Pensate che i tempi siano maturi perché i broadcaster partecipino alla conversazione? A voi la parola…